ESERCITAZIONE 4
COME FUNZIONA UNA VIERENDEEL
Ipotizzo una trave Vierendeel doppiamente appoggiata secondo lo schema presentato.
Dal punto di vista statico posso considerarla come la composizione di tanti telai SHEAR-TYPE rovesciati. Quindi come un elemento dove il componente TRAVE è caratterizzato da un elevata RIGIDEZZA FLESSIONALE e i componenti PILASTRI come INFINITAMENTE RIGIDI ASSIALMENTE. La rigidezza (K) è esprimibile come il rapporto tra una forza (F) e lo spostamento (δ).
K=F/δ
F=Kδ
Secondo quanto appena detto la struttura sottoposta ad una forza F si deforma come una trave doppiamente incastrata sottoposta a cedimento vicolare elastico all’incastro.
Tramite le equazioni della linea elastica posso ricavarmi i valori di rotazione, spostamento, moment flettente e taglio.
EI dv4/ds + q=0
ν(s)=(12/l3)δ(s3/3)-(6/l2)δ(s2/2)
φ(s)=(12/l3)δs2/2-(6/l2)δs
χ(s)=12/l3δs-6/l2δ
M(s)=EIχ(s)=12EI/l3 δs- 6EI/l2 δ
T(s)=-dM/ds=-12EI/l3 δ
Ritornando all’ipotesi presentata, i pilastri hanno tutti la stessa rigidezza, di conseguenza la forza F viene ripartita secondo uno schema prevedibile dato che la struttura presenta sia una simmetria geometrica che di carico.
TAGLIO NELLE TRAVI*
TCD=-F/4=-TDE
TBC=-F/4-F/2=-3/4F=-TEF
TAB=-F/4-2/2F=-5/4F=-TFG
MOMENTO FLETTENTE NEI NODI
M=T*h/2
MA=5/4F*h/2=5/8Fh=MG
MB=3/4F*h/2=3/8Fh=MF
MC=F/4*h/2=Fh/8=ME
EQUILIBRIO AI NODI
Tramite l’equilibrioai nodi mi trovo TAGLIO e MOMENTO dei PILASTRI.
(astaB)
M=3/8Fh+Fh/8=Fh/2
T=(Fh+Fh)/l=2Fh/l
(astaC)
M=5/8Fh+3/8Fh=Fh
T=(2Fh/2)/l=Fh/l
(astaD)
M=Fh/8-Fh/8=0
T=0
SPOSTAMENTI
(tratto CD)
F/2=2T F=4T F=4 *12EI/h3 * δ3 δ3=Fh3/48EI
(tratto CD)
F+2F/4=2T F=4/3T F=4/3*12EI/h3 * δ2 δ2=Fh3/16EI
(tratto AB)
F+2*3/4F=2T F=4/5T F=4/5*12EI/h3 * δ1 δ1=5/48 * Fh3/EI
VERIFICA IN SAP2000
Tutto ciò è possibile verificarloin Sap attribuendo agli elementi "pilastri" della nostra struttura una sezione estremamente grande (agendo sull momento d'inerzia) o un materiale con un modulo elastico estremamente grande per esprimere il concetto dell' INFINITAMENTE RIGIDO. Avviando l'analisi osserviamo che deformate e digrammi corrispondono a quanto precedentemente visto.