ESERCITAZIONE 2 - Progetto di una travatura reticolare
Studenti: Davide Grande, Esther Grassi, Priscilla Piazzolla, Emanuele Soverini
La travatura reticolare ricopre un’area trapezoidale di 396 m2, cioè:
B= 36m
b=30m
l1=12m
l2=13,4m
Ogni modulo cubico è pari a 3 x 3 x 3 m (definisco l=3, d=3√2) quindi è composta da 10 x 4 moduli con l’aggiunta di una porzione irregolare.
Posizioniamo I setti a C e i pilastri in modo da esser collegati ai nodi della travatura reticolare.
Procediamo con il dimensionamento di una trave reticolare spaziale, che tramite i pilastri appesi, porta i quattro piani che compongono l’edificio. I solai che costituiscono i piani dell'edificio sono in laterocemento con destinazione d'uso di abitazione civile.
FASE1:
Analisi dei carichi di un solaio in laterocemento
- Pavimentazione in ceramica
2 cm = 0,02 m - Massetto
4,00 cm = 0,04 m - Isolante
4,00 cm = 0,04 m - Soletta collaborante
4,00 cm = 0,04 m - Pignatte
20,00 cm = 0,20 m - Travetti
20,00 cm = 0,20 m - Intonaco
1,50 cm = 0,015 m
Spessore totale solaio = 35,50 cm = 0,355 m
Calcolo del carico distribuito superficiale
- Pavimentazione in ceramica = 0,40 KN/m2
- Massetto = 0,76 KN/m2
- Isolante = 0,008 KN/m2
- Soletta = 1,00 KN/m2
- Pignatte = 0,76 KN/m2
- Travetti = 1,20 KN/m2
- Intonaco = 0,30 KN/m2
- Carico strutturale qs
Soletta + Travetti + Pignatte
1,00 KN/m2 + 1,20 KN/m2 + 0,76 KN/m2 = 2,96 KN/m2
- Sovraccarico permanente qp
P. Ceramica + Massetto + Isolante + Intonaco + Incidenza impianti* + Incidenza tramezzi*
0,40 KN/m2 + 0,76 KN/m2 + 0,008 KN/m2 + 0,30 KN/m2 + 0,50 KN/m2 + 1,00 KN/m2 = 2,97 KN/m2
*I valori sono stati scelti seguendo la NTC 2018
- Carico accidentale qa
Secondo NTC 2018, il valore relativo ad ambienti ad uso residenziale è pari a 2,00 KN/m2
Sono state considerate le combinazioni di carico fornite dalla NTC 2018 relative alle verifiche agli stati limite, utilizzando coefficienti parziali di sicurezza sfavorevoli.
Combinazione di carico allo stato limite ultimo SLU
γs qs + γp qp + γa qa = 1,30 x 2,96 KN/m2 + 1,50 x 2,97 KN/m2 + 1,50 x 2,00 KN/m2 = 11,30 KN/m2
qu = 11,30 KN/m2
Modello SAP 2000:
Partiamo con l'impostazione del modello attraverso la griglia
- File > New Model > Grid only > 3x3x3
Si assegnano un materiale e una sezione iniziale ipotetica alle aste e alle aste diagonali
- Define > Materials > Add new material > S355
- Define > Section Properties > Frame Sections > Pipe > TUBO-D244.5 x 5.4 (Aste)
- Define > Section Properties > Frame Sections > Pipe > TUBO-D273 x 5.6 (Aste diagonali)
Si definisce la posizione degli appoggi e le condizioni di vincolo fra le aste (il momento deve essere nullo).
- Seleziono i nodi interessati > Assign > Joint > Restraints > Vincoli di tipo cerniera
- Selezione tutte le aste > Assign > Frame > Releases/Partial fixity
Definiamo una forza F:
Ovvero:
F1 = 11,30 x 396 x 4 = 17899,2 KN
A questa Forza va aggiunto il Peso Proprio (PP) della travatura reticolare che si determina effettuando un’analisi considerando il peso proprio DEAD. In seguito, si analizza la tabella Excel.
1. Display > Show Tables > Analysis Results > Joint Output > Joint Reactions
La nuova Forza sarà:
In seguito, si individuano le diverse aree di influenza e si calcola il numero dei nodi per ogni area
Aree regolari:
Nodo centrale = 9 mq
Nodo perimetrale = 4.5 mq
Nodo angolare = 2.25 mq
Aree irregolari:
1. 2.8125 mq
2. 6.75 mq
3. 2.25 mq
4. 8.7188 mq
5. 4.7812 mq
6. 4.2187 mq
7. 1.9688 mq
Sull'area rettangolare abbiamo:
2 nodi angolari
21 nodi perimetrali
27 nodi centrali
Sull'area trapezoidale abbiamo:
1 nodi centrali
1 nodi perimetrali
9 nodi misti: 1,2,2,3,3,4,5,6,7
Ora definiamo una nuova combinazione di carichi:
1. Define > Load pattern > F > Add new load pattern
E si assegnano i carichi concentrati per ogni tipologia di nodo:
2. - Nodi centrali > Assign > Joint loads > Forces > F = 317.64 kN
3. - Nodi perimetrali > Assign > Joint loads > Forces > F = 158.82 kN
4. - Nodi d’angolo > Assign > Joint loads > Forces > F = 79.41 kN
5. - Nodi speciali > Assign > Joint loads > Forces > F =
1. 2.8125 mq x 35.29 = 99.26 KN
2. 6.75 mq x 35.29 = 238.23 KN
3. 2.25 mq x 35.29 = 79.41 KN
4. 8.7188 mq x 35.29 = 307.71 KN
5. 4.7812 mq x 35.29= 168.74 KN
6. 4.2187 mq x 35.29 = 148.89 KN
7. 1.9688 mq x 35.29 = 69.48 KN
Ora definiamo una nuova combinazione di carichi:
1. Define > Load pattern > SLE > Add new load pattern
E assegniamo i carichi concentrati al 70% (SLE) ad ogni tipologia di nodo, in modo da verificare la deformabilità degli sbalzi (abbassamento)
1. - Nodi centrali > Assign > Joint loads > Forces > F = 222.35 KN
2. - Nodi perimetrali > Assign > Joint loads > Forces > F = 111.17 KN
3. - Nodi d’angolo > Assign > Joint loads > Forces > F = 55.59 KN
4. - Nodi speciali > Assign > Joint loads > Forces > F =
1. 69.48 KN
2. 166.76 KN
3. 55.59 KN
4. 215.40 KN
5. 118.12 KN
6. 104.22 KN
7. 48.64 KN
Ora avviamo l’analisi e verifichiamo l’abbassamento con SAP:
1. Display Deformed Shape > SLE
Estraiamo le tabelle per verificare l’abbassamento allo SLE
1. Display > Show Tables >
2. Select Load Patterns > SLE
3. Select Load Cases > SLE
Prendo la tabella relativa al Joint Displacement e verifico quali nodi presentano l’abbassamento maggiore (in relazione ad 1/200esimo della luce)
Verifico dal modello SAP la distanza tra i nodi in questione e gli appoggi più vicini ad essi
1. Select > Select Labels >
2. Object Type > Joints
3. Object Label > “numero nodo con abbassamento maggiore” (in questo caso: 267-288)
Applico la formula della Verifica di deformabilità:
Calcolo la distanza nodo angolare (CAD) = 9.49 m
9.49 / 200 = 0.05 m (1/200esimo della luce)
0.018 < 0.05 Verifica soddisfatta
Calcolo la distanza nodo angolare (CAD) = 6.71 m
6.71 / 200 = 0.04 m (1/200esimo della luce)
0.008 < 0.04 Verifica soddisfatta
Ora estraiamo le tabelle per dimensionare le aste
1. Display > Show Tables >
2. Select Load Patterns > F
3. Select Load Cases > F
Prendo le tabelle relative a Element Forces - Frames e ordino i valori delle sollecitazioni in base allo sforzo normale di trazione e compressione
Scegliamo gli intervalli di sollecitazioni per le assegnazioni delle sezioni:
SEZ A (1000- 600 KN)
SEZ B (600- 400 KN)
SEZ C (400- 200 KN)
SEZ D (200- 100 KN)
SEZ E (100- 40 KN)
SEZ F (40- 0 KN)
SEZ G (0- 100 KN)
SEZ H (100- 300 KN)
SEZ I (300- 600 KN)
Dimensioniamo le aste a trazione e compressione mediante le tabelle Excel:
Dopo aver diviso in gruppi le sezioni ,da A ad I,e assegnato per ciascuna una dimensione a seguito del predimensionamento fatto tramite Excel, reinseriamoi valori ottenuti attraverso le tabelle di Sap all’interno del programma steso così da consentire a quest ultimo di associare ad ogni valore trovato per lo Sforzo Normale, la rispettiva sezione.
Aste a compressione
Aste a trazione
Ora, scelte le sezioni adeguate, inseriamo nelle varie tabelle esportate da SAP l'informazione che ne modificherà le sezioni precedentemente assegnate:
File > Import > Sap 2000 MS Excel Spreadsheet .xls File > add to existing model > ok
Overwrite previous - Replace element in model- Replace item in model
FASE 2:
Ora definiamo le nuove combinazioni di carichi che comprendano il nuovo peso proprio definito dalle nuove sezioni delle aste:
Per prima cosa assegniamo i carichi concentrati al 70% (SLE) ad ogni tipologia di nodo, in modo da verificare la deformabilità degli sbalzi (abbassamento)
Define > Load pattern > SLE2 > Add new load pattern
Ora ripetiamo l’analisi e verifichiamo nuovamente l’abbassamento con SAP:
1. Display Deformed Shape > SLE2
Estraiamo le tabelle per verificare l’abbassamento allo SLE
1. Display > Show Tables >
2. Select Load Patterns > SLE
3. Select Load Cases > SLE
Prendo la tabella relativa al Joint Displacement e verifico quali nodi presentano l’abbassamento maggiore (in relazione ad 1/200esimo della luce)
Verifico dal modello SAP la distanza tra i nodi in questione e gli appoggi più vicini ad essi
1. Select > Select Labels >
2. Object Type > Joints
3. Object Label > “numero nodo con abbassamento maggiore” (in questo caso: 267-288)
Applico la formula della Verifica di deformabilità:
Calcolo la distanza nodo angolare (CAD) = 9.49 m
9.49 / 200 = 0.05 m (1/200esimo della luce)
0.12 < 0.05 Verifica non soddisfatta
Calcolo la distanza nodo angolare (CAD) = 6.71 m
6.71 / 200 = 0.04 m (1/200esimo della luce)
0.05 < 0.04 Verifica non soddisfatta
Non essendo soddisfatta la verifica all’abbassamento, aumentiamo la sezione delle aste
SEZ A (219.1 x 5.0)
SEZ B (219.1 x 4.0)
SEZ C (219.1 x 4.0)
SEZ D (219.1 x 4.0)
SEZ E (219.1 x 4.0)
SEZ F (219.1 x 4.0)
SEZ G (42.4 x 2.6)
SEZ H (88.9 x 3.6)
SEZ I (168.3 x 4.5)
E ridefiniamo nuovamente le nuove combinazioni di carichi che comprendano il nuovo peso proprio definito dalle nuove sezioni delle aste:
Assegniamo i carichi concentrati al 70% (SLE) ad ogni tipologia di nodo, e riverifichiamo la deformabilità degli sbalzi (abbassamento)
Applichiamo nuovamente la formula della Verifica di deformabilità:
9.49 / 200 = 0.05 m (1/200esimo della luce)
0.10 < 0.05 Verifica non soddisfatta
6.71 / 200 = 0.04 m (1/200esimo della luce)
0.03 < 0.04 Verifica soddisfatta
Non essendo soddisfatta la verifica relativa ai nodi (267-288), si è proceduto con l’inserimento di un ulteriore sostegno.
Applico ancora una volta la formula della Verifica di deformabilità:
Calcolo la nuova distanza del sostegno dal nodo angolare (CAD) = 4.28 m
4.28 / 200 = 0.021 m (1/200esimo della luce)
0.01 < 0.021 Verifica soddisfatta
Poi si assegnano i carichi concentrati (SLU) per ogni tipologia di nodo:
Define > Load pattern > F2 > Add new load pattern
1. - Nodi centrali > Assign > Joint loads > Forces > F = 307.98 kN
2. - Nodi perimetrali > Assign > Joint loads > Forces > F = 153.99 kN
3. - Nodi d’angolo > Assign > Joint loads > Forces > F = 76.995 kN
4. - Nodi speciali > Assign > Joint loads > Forces > F =
1. 2.8125 mq x 34.22 = 96.24 KN
2. 6.75 mq x 34.22 = 230.985 KN
3. 2.25 mq x 34.22 = 76.995 KN
4. 8.7188 mq x 34.22 = 298.357 KN
5. 4.7812 mq x 34.22 = 163.613 KN
6. 4.2187 mq x 34.22 = 146.70 KN
7. 1.9688 mq x 34.22 = 67.37 KN
Per la verifica delle aste si procede poi con l’avvio dell’analisi su SAP e la successiva estrazione delle tabelle delle sollecitazioni delle aste.
Poi inseriamo i nuovi valori all'interno della tabella Excel e si procede nuovamente con la verifica al dimensionamento.
Aste a compressione
Aste a trazione
Verifiche al dimensionamento soddisfatte
Render del modello di edificio appeso ad una travatura reticolare
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