conoscendo la funzione momento della struttura in esame, con la linea elastica siamo in grado di poter risalire alla funzione rotazione dell'asse ed infine alla funzione spostamento. In numero di costanti di integrazione saranno proporzionali al numero di condizioni al bordo o di continuità che mi descrivono lo stato cinematico della struttura (in questo caso non è necessario conoscere la statica della struttura in quanto le costanti di integrazione mi compaiono solo successiavamente). ma andiamo a vedere nel dettaglio come si calcola ad esempio lo spostamento nell'estremo libero: