1) Verifica dell'isostaticità
Affinchè una struttura reticolare sia isostatica, la somma dei vincoli esterni e del numero delle aste (condizioni di vincolo) deve essere uguale al numero dei nodi moltiplicati per due (gradi di libertà)
Ve + a = 2 n
3 + 11 = 2 * 7
14 = 14 (isostatica)
2) Equilibrio per Vincoli Esterni
La risultante delle tre forze applicate si trova proprio sull'asse di simmetria ed è pari a 60 KN. Le reazioni dei vincoli esterni saranno parallele alla risultante, di verso opposto e di valore dimezzato (30 KN).
3) Metodo di Ritter
Siccome la struttura è simmetrica se ne risolve solo una metà. Per conoscere il comportamento delle aste si utilizza il metodo di Ritter: si effettuano tre sezioni sulla struttura, tagliando tre aste non convergenti nello stesso punto, e successivamente si calcolano gli sforzi assiali delle aste attraverso l'equazione di equilibrio al momento del nodo preso in considerazione.
∑MB=0 -30KN*2+NAC*2=0 NAC=30KN (asta tesa)
∑MC=0 -30KN*4-NAB2√2=0 NAB=-30√2KN (asta compressa)
∑MC=0 -30KN*4+20KN*2-NBD*2=0 NBD=-40KN (asta compressa)
∑MD=0 -30KN*6+20KN*4+30KN*2+NBC2√2=0 NBC=10√2KN (asta tesa)
∑MD=0 -30KN*6+20KN*4+NCE*2=0 NCE=50KN (asta tesa)
∑ME=0 -30KN*8+20KN*6+40KN*2-NCD2√2=0 NCD=-10√2KN (asta compressa)
4) Diagramma dello Sforzo Normale
Quando le strutture reticolari sono caricate solo sui nodi, le aste sono sollecitate solo a sforzo normale. Dove lo sforzo normale è positivo, l'asta lavora a trazione e viene chiamata tirante, mentre dove è negativo l'asta lavora a compressione e viene denominata puntone.
5) SAP 2000
Per avere conferma dei risultati ottenuti, risolviamo l'intera struttura con il programma SAP 2000.
Grafico Deformata
Diagramma dello Sforzo Normale