La seconda parte dell'esercitazione è stata dedicata all'estrapolazione di una tabella che ci mostrasse lo sforzo normale agente su ogni singola asta. Per fare questo abbiamo aperto un nuovo modello su SAP di trave reticolare, denominato nel menu 2D TRUSSES
Qui si può impostare il numero di divisioni della trave, la spaziatura tra le aste orizzontali e l'altezza. In questo caso impostiamo 6m di lunghezza delle aste orizzontali
Ora impostiamo, come mostrato nel post precedente, la sezione dei profili e le unità di misura del nostro modello
Assegnamo un carico di -40kN sull'asse Z ai nodi superiori della struttura come mostrato nel post precedente
Rendiamo tutti i nodi delle cerniere interne (sempre come mostrato nel post precedente)
Ora clicchiamo sul simbolo della casella segnata da una v (DISPLAY OPTIONS FOR ACTIVE WINDOW) che ci permette di selezionare le cose che vogliamo vedere nella nostra finestra di visualizzazione e spuntiamo su FRAMES la voce LABELS. In questo modo sappiamo quale numero è stato assegnato ad ogni asta.
Adesso facciamo partire l'analisi strutturale senza tenere conto del MODAL
Possiamo ora vedere quella che, come da previsione, doveva essere la deformata della struttura
Andando su SHOW FORCES>FRAMES e impostando AXIAL FORCE possiamo vedere l'entità dello sforzo normale su ogni asta
Se vogliamo invece conoscere le reazioni vincolari selezioniamo SHOW FORCES>JOINTS
DISPLAY>SHOW TABLES ci fa entrare in una schermata degli abachi disponibili, dobbiamo selezionare solo gli ANALISYS RESULTS
La tabella che compare ci mostra tutte le aste con i relativi sforzi normali. Notare come i risultati sono ripartiti per le aste ogni 50 cm della loro lunghezza. Ad ogni modo è possibile in questa tabella vedere asta per asta quale è tesa e quale è compressa e di quanto lo è. Inoltre è possibile esportare quest'ultima tabella in formato Excel per una più comoda manipolazione dei dati.
In allegato sono riportati i calcoli fatti di una struttura simile a quella presa in questione utilizzando il metodo delle sezioni di Ritter