Con il METODO DELLE FORZE è possibile risolvere le strutture iperstatiche riconducendole a sistemi isostatici equivalenti. Per farlo dobbiamo rispettare la condizione di COMPATIBILITA’ CINEMATICA ovvero la congruenza degli spostamenti e delle rotazioni in ciascuna delle strutture isostatiche di rifermento.
Analizzeremo ora una TRAVE CONTINUA SU PIU’ APPOGGI.
Analizzando la struttura abbiamo:
GDL = 3
GDV = 2 + 1 + 1 + 1 + 1 = 6
Ci sono 3 INCOGNITE IPERSTATICHE. Dobbiamo quindi impostare una struttura isostatica equivalente in cui per ciascun GRADO DI IPERSTATICITA’ corrisponda una REZIONE VINCOLARE INCOGNITA in modo da avere una struttura corrispondente a quella iperstatica.
Possiamo quindi sostituire le 3 cerniere esterne delle campate centrali con delle cerniere interne permettendo la rotazione a destra e a sinistra di ciascuna cerniera. Poiché nella struttura iperstatica non avviene nessuna rotazione sappiamo che per ognuna delle cerniere inserite il DELTA delle rotazioni è uguale a 0. Inoltre dobbiamo inserire le reazioni vincolari vincolari incognite ottenendo X1 X2 X3, per il principio di simmetria sappiamo che X1 = X3 quindi d’ora in poi utilizzeremo solo X1 eX2.
Una volta inserite le reazioni incognite, dobbiamo scrivere le equazioni di compatibilità cinematica in grado di ripristinare il vincolo iperstatico, dato che abbiamo sostituito un grado di iperstaticità con una reazione incognita.
∆φB= φBs- φBd =0
∆φC= φCs- φCd =0
∆φD= φDs- φDd =0
Per il principio di simmetria abbiamo :
φDs= - φBd
φDd= - φBs
Ora dobbiamo sostituire nelle equazioni di compatibilità cinematica i rispettivi valori dati dalle rotazioni in ciascuna cerniera.
Mettendole a sistema possiamo così ottenere i valori di X1eX2 ricordandoci che X1 = X3.
Ora che le incognite X1 eX2 sono note possiamo applicare il PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI secondo cui l’azione delle forze sulla struttura è uguale alla somma dell’effetto di ciascuna forza.
Analizziamo quindi la struttura isostatica equivalente una volta sotto l’effetto del CARICO q e una volta sotto l’effetto delle REAZIONI VINCOLARI X; ricordandoci di determinare le razioni vincolari per ciascuna campata (dato che la struttura è assimilabile a 4 travi doppiamente appoggiate) e sommando quindi quelle che insistono sullo stesso vincolo.
Rimane ora da determinare il diagramma del taglio e del momento.
TAGLIO
Primo tratto
secondo tratto
terzo tratto
MOMENTO
Primo tratto
secondo tratto