Risolviamo una struttura iperstatica con il metodo delle forze, che consiste nel porre come incognite delle reazioni vincolari, tante quanti sono i gradi di iperstaticità della struttura (nel nostro caso quindi 3). È importante definire bene queste incognite affinchè non rendano labile il sistema della struttura di partenza.
In questo caso le reazioni incognite coincidono con i momenti flettenti, rappresentati come coppie uguali ed opposte, il cui effetto cinematico è quello di evitare la rotazione delle sezioni su cui agiscono, la cui rotazione sarebbe concessa dalle cerniere e precedentemente negata dai vincoli.
Definiamo le equazioni di compatibilità cinematica per ripristinare il vincolo iperstatico
∆ϕB=0 ; ∆ϕB= ϕBs + ϕBd =0 ; ϕBs = ϕBd
∆ϕC=0 ; ∆ϕC= ϕCs + ϕCd =0 ; ϕCs = ϕCd
∆ϕD=0 ; ∆ϕD= ϕDs + ϕDd =0 ; ϕDs = ϕDd
Ora andiamo a studiare le rotazioni nei nodi B e C (è una struttura simmetrica uindi B=D), ponendo i valori noti per una trave appoggiata con un momento applicato a un estremo in modo che mettendole a sistema possiamo ricavare i valori delle incognte X1 e X2
ϕBs = (ql³)24EI - (X1l)/3EI
ϕBd = -(ql³)24EI + (X1l)/3EI - (X2l)/6EI
ϕCs = (ql³)24EI - (X2l)/3EI - (X1l)/6EI
ϕCd = -(ql³)24EI + (X2l)/3EI - (X1l)/6EI
mettendo le equazioni a sistema otteniamo i valori di X1 e X2 pari a
X1 =( 3ql²)/28 X2=(ql²)/14
Ora, per applicare il principio di sovrapposizione per trovare il valore delle reazioni semplifichiamo ulteriormente la struttura isostatica in 2 stutture: una dipendente dal carico q e l’altra dipendente dalla reazione vincolare x
In entrambi i casi possiamo scomporre la struttura in quattro travi reciprocamente incernierate, tutte doppiamente appoggiate sulle quali studieremo le reazioni dipendenti dal carico q e dall’incognita x
Per il carico q
per il momento x
A questo punto possiamo determinare i diagrammi di taglio e momento flettente della struttura iperstatica attraverso l’applicazione del principio di sovrapposizione degli effetti. Quindi andiamo a sovrapporre gli schemi degli effetti dovuti alla densità di carico e alla coppia x per le strutture isostatiche di riferimento.