Lab6

bozza di relazione illustrativa

LABORATORIO 6A - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

MODULO DI ESTIMO (PROF. ALFREDO PASSERI)

STUDENTE FILIPPO ANTONUCCI

 

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DI PROGETTO

 

DESCRIZIONE DELL'AREA DI PROGETTO

L'area di progetto del Laboratorio 6A (prof. Montuori) si trova in una delle zone più densamente popolati di Roma, ovvero il tessuto ad intensivi del Tuscolano. Il lotto, pressochè quadrato, è delimitato a sud-ovest dalla via Tuscolana, a nord-ovest dalla linea ferroviaria della FR1 (il lotto è adiacente alla stazione Tuscolana), a sud-est e nord-est da edificazioni preesistenti; proprio a causa delle preesistenze è accessibile solo sul lato sulla Tuscolana, e da una piccola rampa che scende dalla stazione (a quota +5,50m sul livello dell'area di progetto, divisa da essa da un alto muraglione)

La preesistenza più importante occupa l'angolo sud del lotto, formato da via Tuscolana e via Assisi: si tratta dell'angolo di un blocco di tipologia a intensivo mai completato, e rivolge sul lotto una "ingombrante" facciata cieca. La seconda condizione contestuale fondamentale per la progettazione è la presenza sulla ferrovia, che permette l'apertura di una visuale incredibilmente ampia per il contesto circostante.

 

DESCRIZIONE DEL PROGETTO (RICHIESTE DEL LABORATORIO, INTENTI PROGETTUALI)

Il tema del laboratorio è la residenza temporanea, ed il programma dell'edificio consiste in 60 alloggi di taglio medio-piccolo (20 da 55mq, 20 da 35mq e 20 camere di tipologia ad albergo da 18-20 mq), 1000 mq di spazi comuni e servizi selezionati per il tipo di utenza, 400 mq di funzioni commerciali.

1.IDENTITA'

Il progetto si pone l'obiettivo di interpretare in modo esaustivo il tema della temporaneità legata ad una nuova utenza che abita la città senza mettere le radici, e nella casa trova un rifugio: in questo senso la residenza temporanea non può essere interpretata solamente come un piccolo alloggio, ma deve trovare una sua specifica identità.

Il progetto individua nell'altezza la qualità capace di costruire questa identità, come strumento per ottenere un forte rapporto visivo con la metropoli, privilegiato per le residenze di taglio più piccolo, in modo da contrapporre ad un interno minimo la sensazione della vastità della città, vero habitat della nuova utenza.

2.TIPOLOGIA

Questa scelta determina la scelta della tipologia a torre (l'unica con la quale fosse possibile e la disposizione degli alloggi ad albergo nei piani sommitali dell'edificio. E mentre gli alloggi di taglio medio sono organizzati, ai piani inferiori, secondo lo schema della tipologia a torre con distribuzione centrale, gli alloggi albergo sono organizzati intorno ad un vuoto centrale su cui si affacciano ballatoi e sono affiancati dalla maggior parte degli spazi comuni. In un basamento di due piani sono concentrate le funzioni commerciali ed i servizi dedicati all'utenza ma aperti al pubblico (sala conferenze, banca del tempo, microcredito).

3.FORMA E INSEDIAMENTO URBANO

L'organizzazione dei piani superiori della torre determina una pianta di dimensioni più grandi degli ultimi tre livelli, che aggettano verso la ferrovia: la forma della torre - ed una leggera rotazione in pianta) richiama l'idea del rivolgersi alla metropoli, ed allo stesso tempo conclude con questo gesto (l'affaccio) il fronte della via Tuscolana, che, mozzato dalla ferrovia, non trovava nell'"angolo" di intensivo una conclusione adeguata.

 

UTENZA E COMMITTENZA

Il progetto si rivolge ad un nuovo tipo di utenza - gli abitanti temporanei: studenti fuori sede, pendolari, lavoratori temporanei, giovani coppie che cercano una prima casa - che si fa sempre più importante nell'economia delle grandi città e che deve necessariamente pesare sul mercato immobiliare. In particolare in situazioni, come quella romana, in cui il mercato immobiliare è sempre stato basato sulla casa di proprietà e dove proprio questa direzione ha spesso creato molti problemi agli utenti che, non potendosi permettere di acquistare un appartamento, si vedevano costretti all'indebitamento nei confronti delle banche.

In questo senso è importante sottolineare che il progetto, per quanto si rivolga ad una committenza privata (vista l'incapacità e l'impossibilità del soggetto pubblico di costruire abitazioni), costituisce una netta critica ad un certo tipo di impresa immobiliare anche solo con la scelta del particolare tipo di utenza.

E' possibile quindi immaginare come committente un soggetto privato che, pur non rinunciando al guadagno, interpreti i cambiamenti del mercato immobiliare piuttosto che bloccarlo, e si rivolga a nuovi tipi di utenza sfruttando soluzioni come, ad esempio, l'affitto a canone concordato, conveniente dal punto di vista del proprietario per le agevolazioni fiscali ei tempi brevi di locazione, ed coincidente con le esigenze dell'utenza che nell'affitto trova la soluzione abitativa ideale.

 

Stima sommaria dei costi di progetto

LABORATORIO 6A - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

MODULO DI ESTIMO (PROF. ALFREDO PASSERI)

STUDENTE FILIPPO ANTONUCCI

 

STIMA SOMMARIA DEI COSTI: superficie ragguagliata totale x costo al mq del bene analogo

 

BENE ANALOGO

GROUP A ARCHITECTS - BOLK 1, PRESIKHAAF (OLANDA)

ANNO DI COMPLETAMENTO COSTRUZIONE: 2009

SUL: 3000 mq

PROGRAMMA: ALLOGGI PER STUDENTI

COSTO TOTALE: 3,5 MILIONI DI EURO

COSTO AL MQ: 1167 EURO

 

 

 

STIMA SOMMARIA DEI COSTI DI PROGETTO

 

TOT. SUPERFICI RAGGUAGLIATE x PREZZO/mq BENE ANALOGO =

3088,5 mq x 1167 EURO/mq = 3 604 291 EURO

 

superfici ragguagliate di progetto

LABORATORIO 6A - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

MODULO DI ESTIMO (PROF. ALFREDO PASSERI)

STUDENTE FILIPPO ANTONUCCI

SUPERFICI RAGGUAGLIATE

 

Tipologie

Ambienti

 

Superficie utile  netta (Mq)

Coefficiente ragguaglio

Superficie ragguagliata (Mq)

BASAMENTO(2 livelli)

ATRIO+SCALE E ASCENSORE

 

87,5

0,9

78,75

 

PUBBLICO ESERCIZIO

 

174

0,8

139,2

 

SALA CONFERENZE

 

157,4

0,7

110,18

 

COMMERCIALE

 

93,2

0,6

55,92

 

PALESTRA

 

93,2

0,7

65,24

TOTALE

 

 

 

 

449,29

PIANO 2

 

 

 

 

 

 

 

DISTRIBUZIONE+ SCALE+ASCENSORE

35

0,7

24,5

 

 

BANCA DEL TEMPO

45,7

0,8

36,56

 

 

MICROCREDITO

45,7

0,8

36,56

 

APPARTAMENTO TIPO 1

FOYER+ CUCINA

5,9

0,7

4,13

 

 

SALONE

13,7

0,9

12,33

 

 

BAGNO

5

0,7

3,5

 

 

LETTO

13

1

13

 

APPARTAMENTO TIPO 2

FOYER+ CUCINA

8,3

0,7

5,81

 

 

SALONE

24,7

1

24,7

 

 

BAGNO

5

0,7

3,5

 

 

LETTO

22,6

0,8

18,08

TOTALE

 

 

 

 

182,67

 

 

 

 

Tipologie

Ambienti

 

Superficie utile  netta (Mq)

Coefficiente ragguaglio

Superficie ragguagliata (Mq)

PIANO TIPO A (x5)

 

 

 

 

 

 

 

DISTRIBUZIONE+ SCALE+ASCENSORE

35

0,7

24,5

 

APPARTAMENTO TIPO 1

FOYER+ CUCINA

5,9

0,7

4,13

 

 

SALONE

13,7

0,9

12,33

 

 

BAGNO

5

0,7

3,5

 

 

LETTO

13

1

13

 

APPARTAMENTO TIPO 2

FOYER+ CUCINA

8,3

0,7

5,81

 

 

SALONE

24,7

1

24,7

 

 

BAGNO

5

0,7

3,5

 

 

LETTO

22,6

0,8

18,08

 

APPARTAMENTO TIPO 3 (35 mq)

SPAZIO LIVING

13

0,8

10,4

 

 

BLOCCO SERVIZI

4,1

0,6

2,46

 

 

LETTO

17,4

1

17,4

 

APPARTAMENTO TIPO 4 (55mq)

SALONE

18,9

1

18,9

 

 

CUCINA

4,3

0,7

3,01

 

 

BAGNO

3,5

0,7

2,45

 

 

LETTO

22,6

0,8

18,08

 

 

DISTRIBUZIONE

4,6

0,7

3,22

TOTALE

 

 

 

 

185,47

 

Tipologie

Ambienti

 

Superficie utile  netta (Mq)

Coefficiente ragguaglio

Superficie ragguagliata (Mq)

PIANO TIPO B (x4)

 

 

 

 

 

 

 

DISTRIBUZIONE+ SCALE+ASCENSORE

35

0,6

21

 

APPARTAMENTO TIPO 1

FOYER+ CUCINA

5,9

0,7

4,13

 

 

SALONE

13,7

0,9

12,33

 

 

BAGNO

5

0,7

3,5

 

 

LETTO

13

1

13

 

APPARTAMENTO TIPO 2

FOYER+ CUCINA

8,3

0,7

5,81

 

 

SALONE

24,7

1

24,7

 

 

BAGNO

5

0,7

3,5

 

 

LETTO

22,6

0,8

18,08

 

APPARTAMENTO TIPO 3 (35 mq)

SPAZIO LIVING

13

0,8

10,4

 

 

BLOCCO SERVIZI

4,1

0,6

2,46

 

 

LETTO

17,4

1

17,4

 

APPARTAMENTO TIPO 6 DUPLEX (55mq)

SALONE+ANGOLO COTTURA

18,3

1

18,3

 

 

BAGNO

4,3

0,6

2,58

 

 

SCALE + DISTRIBUZIONE

6,7

0,7

4,69

 

 

LETTO

21,5

0,8

17,2

TOTALE

 

 

 

 

179,08

 

Tipologie

Ambienti

 

Superficie utile  netta (Mq)

Coefficiente ragguaglio

Superficie ragguagliata (Mq)

PIANO 11

 

 

 

 

 

 

 

LAVANDERIA

24,5

0,5

12,25

 

 

DISTRIBUZIONE+ SCALE+ASCENSORE

35

0,6

21

 

APPARTAMENTO TIPO 3 (35 mq)

SPAZIO LIVING

13

0,8

10,4

 

 

BLOCCO SERVIZI

4,1

0,6

2,46

 

 

LETTO

17,4

1

17,4

 

APPARTAMENTO TIPO 4 (55mq)

SALONE

18,9

1

18,9

 

 

CUCINA

4,3

0,7

3,01

 

 

BAGNO

3,5

0,7

2,45

 

 

LETTO

22,6

0,8

18,08

 

 

DISTRIBUZIONE

4,6

0,7

3,22

TOTALE

 

 

 

 

109,17

 

Tipologie

Ambienti

 

Superficie utile  netta (Mq)

Coefficiente ragguaglio

Superficie ragguagliata (Mq)

PIANO ALBERGO 1

 

 

 

 

 

 

 

HALL

33,12

1

33,12

 

 

DISTRIBUZIONE+ SCALE+ASCENSORE

58,4

0,9

52,56

 

 

SPAZI COMUNI

63,9

0,9

57,51

 

CAMERA TIPO (x7)

LETTO

13

0,8

10,4

 

 

BLOCCO SERVIZI

5,5

0,5

2,75

TOTALE

 

 

 

 

235,24

 

 

 

 

 

 

PIANO ALBERGO 2

 

 

 

 

 

 

 

DISTRIBUZIONE+ SCALE+ASCENSORE

53,18

0,9

47,862

 

 

SPAZI COMUNI

131,9

0,9

118,71

 

CAMERA TIPO (x6)

LETTO

13

0,8

10,4

 

 

BLOCCO SERVIZI

5,5

0,5

2,75

TOTALE

 

 

 

 

246,72

 

 

 

 

 

 

PIANO ALBERGO 3

 

 

 

 

 

 

 

DISTRIBUZIONE+ SCALE+ASCENSORE

47

0,9

42,3

 

 

SPAZI COMUNI

97,6

0,9

87,84

 

CAMERA TIPO (x7)

LETTO

13

0,8

10,4

 

 

BLOCCO SERVIZI

5,5

0,5

2,75

TOTALE

 

 

 

 

221,75

 

 

SUPERFICIE RAGGUAGLIATA TOTALE

3088,5 mq

 

scelta nuovo bene analogo _ tommaso mennuni , chiara iacovone _ Lab6B Palmieri

il bene analogo scelto precedentemente consisteva in un unica abitazione simile per linguaggio e sistema costruttivo al nostro intervento di complesso residenziale portato avanti nel laboratorio di Palmieri. Il fatto che fosse un'abitazione singola e quindi  leggere i costi moltiplicandoli per il numero complessivo di abitazioni che compongono il progetto sarebbe stato uno sbaglio. Il costo, quindi, sarebbe stato eccessivo e troppo lontano da un mercato romano. Per questo motivo abbiamo individuato un nuovo progetto di riferimento.

 

Proyecto: Residências assistidas em Alcácer do Sal.

Ubicación: Alcácer do Sal (Portugal)

Proyecto: 2006-2007 / Construcción: 2008-2010

Autores: Aires Mateus e associados

Colaboradores: Giacomo Brenna, Paola Marini, Anna Bacchetta, Miguel Pereira

Cliente: Santa Casa da Misericordia de Alcácer do Sal

Ingeniería: Engitarget, lda

Construcción: Ramos Catarino, Sa

Arquitectura Paisajista: ABAP Luis Alçada Batista

Superficie construida: 3.640 m2

il costo di costruzione individuato è di circa 4.500.000 , ad ogni modo abbiamo inviato una mail allo studio sperando che ci risponda per avere un ulteriora prova di questo costo.

 costo a metroquadro : 1.236 m2/€

 

Il progetto è basato su un attenta rilettura della vita in una specie di comunità, una sorta di micro-società con proprie regole, ed è proprio questo un tema da noi affrontato, cioè la realizzazione di un piccolo villaggio all'interno della città permeabile con essa e allo stesso tempo intimista. Il progetto di riferimento porta avanti un'altro tema, simile al nostro, cioè quello di combinare la vita sociale e quella privata rispondendo ai bisogni della prima e anche alla seconda, con spazi dove chiudersi in solitudine e pensare e spazi pubblici dove socializzare. La distanze tra le varie unità abitative è misurata e disegnata all'interno di un percorso non necessariamente univoco. le unità sono indipendenti ma sono aggregate in un unico corpo; nel nostro caso invece le singole unità rimangono tali anche se fanno parte sempre dello stessa trattazione. L'interno del corpo è scavato generando pati e terrazzi. Anche le facciate sono trattate nello stesso modo. l'intero corpo si snoda su un lotto in pendenza.

 

 

 

indagine di mercato, laboratorio 6b palmieri marco musetti-claudio pantano

 

Banca dati delle quotazioni immobiliari - Risultato

Risultato interrogazione: Anno 2011 - Semestre 2
 

Provincia: ROMA

Comune: ROMA

Fascia/zona: Semicentrale/PORTUENSE 1 (PIAZZA ENRICO FERMI)

Codice di zona: C11

Microzona catastale n.: 29

Tipologia prevalente: Abitazioni civili

Destinazione: Residenziale
 

Tipologia Stato conservativo Valore Mercato (€/mq) Superficie (L/N) Valori Locazione (€/mq x mese) Superficie (L/N)
Min Max Min Max
Abitazioni civili NORMALE 3200 4300 L 11,8 15,8 L
Abitazioni di tipo economico NORMALE 2700 3500 L 10 13,5 L
Box NORMALE 2450 3300 L 12,8 17,3 L
Posti auto coperti NORMALE 1700 2300 L 9,3 12,8 L
Posti auto scoperti NORMALE 1150 1400 L 7 8,3 L
  • Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA
  • Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L)
  • Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L)
  • La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.
  • Per le tipologie Box, Posti auto ed Autorimesse non risulta significativo il diverso apprezzamento del mercato secondo lo stato conservativo
  • Per la tipologia Negozi il giudizio O/ N /S è da intendersi riferito alla posizione commerciale e non allo stato conservativo dell'unità immobiliare

Scelta del bene analogo

Laboratorio di progettazione architettonica e urbana (Lab6)

Prof. Luca Montuori

Studente: Filippo Antonucci

L'edificio preso in considerazione come bene analogo è il Blok 1 a Presikhaaf (Arnhem, Olanda) di Group A Architects. Le analogie con il progetto del laboratorio riguardano la tipologia (torre), la destinazione d'uso (residenza per studenti con alloggi di piccolo taglio) e le dimensioni (3000 mq di SUL, che coincidono con le quantità richieste dal progetto del laboratorio).

L'opera (completata nel 2009) è costata 3,5 milioni di euro, per un costo al metro quadro di 1167 euro.