Per quanto riguardo gli spostamenti dei punti A e B posso identificare i due pilastri come due mensole con forza
concentrata all’estremo libero. Quindi:
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/2.png)
Equazione di compatibilità cinematica
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/2a.png)
Dal sistema finale risulterà che la forza iniziale F influisce sia sul primo che sul secondo pilastro
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/3.png)
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/3a.png)
Quindi lo spostamento finale δ è pari a quello di una mensola con una forza F/2 all’estremità
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/4.png)
Dove la rigidezza, il coefficiente che lega F a δ,è pari a:
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/4a.png)
Se considero sistemi più complessi come quello in figura, avrò un comportamento strutturale (sistematico)
in cui la forza F sarà ripartita in ogni pilastro in modo uguale
Telaio shear-type
Diverso è il caso del telaio shear-type, costituito da una trave che si presenta come un elemento pieno, un corpo
infinitamente rigido, e due pilastri flessibili. L’unica deformazione possibile per questo tipo di telaio è la seguente,
in quanto la forza sposta la trave in maniera rigida e trascina con sé i pilastri che si flettono.
Per conoscere in questo caso quanto vale la rigidezza del sistema, considero una situazione analoga: la mensola
incastra ai due estremi. Suppongo che uno dei due incastri ceda, provocando una deformazione e quindi una curvatura.
In questo caso il taglio vale 0, quindi il momento è lineare. Il punto in cui il momento è nullo e quindi anche la curvatura
è nulla (M=EJχ), è detto punto di flesso.
Per sapere quanto vale il momento risolvo la struttura iperstatica con il metodo della linea elastica, e otterrò i seguenti
valori di taglio e momento:
A questo punto torno al sistema iniziale del telaio shear-type e lo risolvo utilizzando il metodo delle rigidezze, che mi
permetterà di conoscere il valore dello spostamento δ provocato da F.
Scrivo l’equazione di equilibrio provocata da F:
Sostituendo δ posso conoscere i valori di M e T e introduco così la rigidezza:
Esempio di telaio a più piani
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/11.png)
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/tabella rigidezze.png)
ESERCIZIO TRAVE VIERENDEEL_1
Una trave Vierendeel può essere vista come un sistema shear-type ribaltato. Quindi anche qui sono presenti degli
elementi infinitamente rigidi ed elementi flessibili.
Risolvo la struttura utilizzando il metodo delle rigidezze, che mi permetterà di calcolare i valori degli spostamenti δe di
verificare i valori del taglio.
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/b.png)
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/c.png)
Ora conosco tutti i valori del taglio negli elementi orizzontali.
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/d.png)
Per conoscere i valori dei momenti sugli elementi orizzontali, basterà moltiplicare la forza di taglio per il suo braccio l/2.
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/e.png)
Per conoscere i valori del momento su ogni elemento verticale, calcolo l’equilibrio in ogni nodo.
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/f.png)
Ora posso fare l’equilibrio di ogni elemento verticale per sapere il valore del taglio.
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/g.png)
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/h.png)
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/i.png)
Ora verifico i valori su SAP2000
Deformata
Taglio
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/m.png)
Momento
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/n.png)
ESERCIZIO TRAVE VIERENDEEL_2
In questo caso la struttura è incastrata su entrambi i lati.
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/1a.png)
Posso vederla come una struttura simmetrica, quindi vado ad analizzare la parte sinistra della utilizzando sempre il
metodo delle rigidezze.
Intuitivamente i valori del taglio nel pilastro centrale valgono F/4, ma andrò comunque a verificarlo calcolando anche
lo spostamento δ di ogni elemento.
Ora conosco tutti i valori del taglio negli elementi orizzontali.
Diagramma T
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/4b.png)
Per conoscere i valori dei momenti sugli elementi orizzontali, basterà moltiplicare la forza di taglio per il suo braccio l/2.
Diagramma M
Per conoscere i valori del momento su ogni elemento verticale, calcolo l’equilibrio in ogni nodo.
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/6a.png)
Ora posso fare l’equilibrio di ogni elemento verticale per sapere il valore del taglio.
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/7a.png)
Diagramma T
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/8a.png)
Diagramma M
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/9a.png)
Ora verifico i valori su SAP2000
Deformata
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/12a.png)
Taglio
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/10a.png)
Momento
![](http://design.rootiers.it/strutture/sites/default/files/users/giulia.sabbatini/11a.png)
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