Per la terza esercitazione era richiesto il dimensionamento di una trave a sbalzo, tenendo conto delle caratteristiche dei solai dimensionati nella precedente esercitazione.
Rispetto alla struttura della volta scorsa, però, sono io a stabilire l'entità dell'aggetto, che decido essere di 2 metri. Ciò comporta che la trave più sollecitata - quella centrale - debba coprire un'area di influenza di 2x3 metri.
Adottando una IPE 300, come per la trave che sorregge il solaio nel tratto precedente, il rapporto tra luce e abbassamento è di troppo superiore a 250.
Preferisco quindi diminuire le dimensioni della trave, almeno in quest'ultimo tratto, scegliendo invece una IPE240 che, come dimostrato dalla tabella riportata, soddisfa comunque i requisiti imposti
Anche in questo caso riutilizzo la struttura dell'esercitazione scorsa, mettendo però un aggetto di 2m che determina un'area di influenza per la trave centrale di 2x6 metri
Commenti
simonebevilacqua
Dom, 08/06/2014 - 10:53
Collegamento permanente
Seguito esercitazione
Continuo qua non riuscendo più a modificare il blog che ho postato precedentemente.
Per la verifica a deformabilità nel legno ho mantenuto le dimensioni delle travi precedentemente stabilite, ho stabilito un aggetto di 3m, ma il rapporto tra l e vmax era decisamente lontano da 250 (con una trave 20x29 valeva 161).
Pertanto ho ridimensionato la trave, che ora è di 30x35cm, e il rapporto è verificato come mostra la tabella sottostante