2. Imposto la griglia per il mio modulo iniziale. Assegno come valore nelle direzioni x,y,z 2, ovvero il numero di colonne e righe che userò nel modulo. Decido la lunghezza dei miei frame, aste della travatura reticolare spaziale, di 2m nelle direzioni x e y e 4m nella direzione z.
3. Costruisco il modulo della struttura, una piramide con il vertice verso il basso di base 2x2 e altezza 4, successivamente copierò il modulo fino ad ottenere la struttura complessiva facendo attenzione nella fase di copia a non copiare frame che altrimenti si sovrapporrebbero.
4. Eseguo il rilascio dei momenti nella struttura sicché essendo tutte cerniere interne il momento in esse sarà nullo. [Assign -> Frame -> Releases; spunto il momento di inizio e fine in 22 e 33].
5. Definisco la sezione delle mie aste [Define -> Section Propreties -> Frame Sections; metto “Add new property -> Pipe]. Fatto questo la assegno alla mia struttura.
6. Assegno i vincoli alla struttura. Mi sposto sul piano xy al livello z=0. Seleziono i nodi dove applicherò i vincoli e imposto la cerniera come vincolo. [Assign -> Joint -> Restraints].
7. Definisco i casi di carico [ Define -> Load patterns] levando il peso proprio e dando un nome alla mia forza (F). Successivamente mi sposto nel piano xy con z=4 e assegno questo carico su ogni nodo della struttura definendo il suo valore con F=-200 rispetto all’asse z, negativo in quanto la sua direzione è verso il basso (nei nodi esterni dimezzo il valore). [Assign -> Joint Loads -> Forces].
8. Faccio partire l’analisi del modello, facendo attenzione ad eseguire solo l’analisi del caso di carico di cui ho bisogno (F). 8.1. Il programma mi mostra i risultati di deformazione dell’analisi. 8.2. Visualizzo il grafico di sforzo normale di cui successivamente mi ricaverò una tabella, per sicurezza controllo i grafici di taglio e momento, i quali dovranno essere uguali a zero se ho eseguito bene tutti i passaggi.
8.1. Il programma mi mostra i risultati di deformazione dell’analisi.
8.2. Visualizzo il grafico di sforzo normale di cui successivamente mi ricaverò una tabella, per sicurezza controllo i grafici di taglio e momento, i quali dovranno essere uguali a zero se ho eseguito bene tutti i passaggi.
9. Apro le tabelle [Ctrl+T] con i risultati numerici della mia analisi impostando il caso di carico che ho analizzato. Utilizzerò la tabella “Element Forces – Frames”. Seguentemente la esporto in formato .xls per poterla aprire su Excel.
10. Dopo aver ordinato il foglio Excel individuo gli sforzi normali di trazione (+) e di compressione (-). Le lunghezze delle mie aste, essendo il modulo piramidale, sono: orizzontali= 2m, diagonali= 4,243m. Trovo gli ultimi dati che mi mancano: Fyk = 235 Mpa (scelto in base alla classe dell’acciaio), Ym = 1,05 (coefficiente di sicurezza dell’acciaio), E= 210000 Mpa (Modulo di elasticità), ß = 1 (coefficiente dipendente dai vincoli), Ora ho tutti i dati che mi servono per compilare la tabella.
11. A questo punto devo usare la tabella in due modi diversi:
Per le aste sottoposte a una forza normale di trazione (+) userò la formula: Amin = N • 10 / Fyd .Otterrò una Area minima (Amin) di progetto che dovrò ingegnerizzare, ovvero assegnare all’asta un profilo scelto dal profilario di Area superiore all’Amin. Devo fare attenzione anche a non avere un λ > 200, in quel caso dovrò usare un profilo maggiore, in quanto mi servirà un raggio di inerzia più grande.
Per le aste sottoposte a una forza normale di compressione (-) devo usare un metodo leggermente diverso. Dovrò valutare l’Amin e l’Imin di progetto ed entrambe dovranno essere minori dell’area del profilato, questo perché a compressione c’è rischio che l’asta si curvi. Anche in questo caso λ dovrà essere minore di 200. Per trovare λ*, ρmin e Imin userò queste formule: λ*= π • √(E / Fyd) ; ρmin= ß • l • 100 / λ* ; Imin= Amin • ρmin2