considerando una trave con 4 appoggi cerniera a distanza L l'uno dall'altro, con mensola di lunghezza L/2 e densità di carico q analizzo la struttura togliendo 2 gradi di vincolo degli appoggi intermedi in modo da poterla considerare isostatica. in questo modo acrò due incognite iperstatiche x1 e x2, ovvero due rotazioni ciascuna delle quali uguale ed opposta alla sua gemella sull'altro lato della cerniera.
come seconda opereazione tolgo lo sbalzo tramutandolo in carico di influenza.
mi calcolo i8l momento agente sulla mensola: qL2/2 * L/4 = qL2/8 Nm che tende la fibre superiori.
nodo B
la rotazione in B dovuta al carico q (e quindi anche alla mensola ) e quella dovuta alla reazione che mi riporta la trave in posizione, x1 dev'esser pari a zero.
per questo devo conoscere le rotazioni relative nel punto B dovute a q ed quella di x1: (qL3 )/24EI-(-qL3 )/24EI = qL3 /12EI
il contributo della mensola è - mL/6EI m =ql2 /8 quindi il contributo è di -qL3 /48
ora considero il riassestamento dovuto al momento x1 = -x1L/3EI -x1L/3EI = -2/3(x1L/EI) entrambe rotazioni adimensionali
l'equazione del primo nodo B: qL3 /12EI -1/48(qL3 /EI) - 2/3(x1 L/EI) -x2 L/6EI (in quanto infl. dal secondo nodo) =0
stessa procedura per quanto riguarda il nodo C la cui equazione risolutiva è: qL3 /12EI -2/3( x2L/EI) + x1 L/6EI =0
metto a sistema le due equazioni in due incognite e trovo x1=1/17(qL2 ) ed x2 = 19/136(qL2 )
questi due valori sono proprio i 2 momenti che cercavo e che mi riporterebbero al struttura in una condizione di iperstaticità.
senza densità di carico il taglio dovuto a x e costante mentre il momneto è lineare, ma formerà un punto angoloso in corrispondenza del nodo
sovrappongo i grafici dovuti a q ed ad x ed ottengo quello finale che tine conto del grafico del taglio laddove i punti a tangente nulla del momento sono i punti con valore nullo nel taglio.
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