Super bonus ancora al 110%: ma partenza lavori tassativamente entro fine dicembre 2025

Il Superbonus al 110% è ancora attivo, ma i lavori devono partire entro fine dicembre 2025. Informati sui requisiti, le procedure e le tempistiche per sfruttare al massimo questa opportunità di risparmio.

L’aggiornamento normativo impone tempi stretti per chi mira a beneficiare del Superbonus 110%. Per mantenere tale agevolazione sui lavori strutturali, è necessario che l’appalto sia concluso entro il 31 dicembre 2024, con l’avvio dei lavori che non deve superare la fine del 2025.

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Superbonus ancora al 110%: ma partenza lavori tassativamente entro fine dicembre 2025 (design.rootiers.it)

La documentazione completa e un team di professionisti ben coordinati diventano elementi cruciali per accedere a questa opportunità senza intoppi. È importante notare che, al di fuori delle aree sismiche, dal 2025 l’aliquota prevista scenderà al 65%, mentre il 110% rafforzato sarà applicabile fino al 2026 esclusivamente per gli immobili nelle zone colpite da eventi sismici.

Dettagli operativi e documentali per non perdere il Super bonus 110%

Per chi ha già sottoscritto un contratto di appalto per interventi strutturali entro il 31 dicembre 2024, è fondamentale che i lavori inizino tassativamente entro il 31 dicembre 2025. Questa tempistica non è negoziabile e richiede una pianificazione accurata per evitare interruzioni. La definizione di “appaltato entro fine 2024” richiede un contratto di appalto dettagliato e tracciabile, in linea con la progettazione esecutiva, per superare eventuali verifiche. L’avvio dei lavori deve essere dimostrabile con documentazione concreta, come l’apertura del cantiere e le comunicazioni ufficiali.

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Dettagli operativi e documentali per non perdere il Superbonus 110% (design.rootiers.it)

Il dossier documentale gioca un ruolo centrale nell’accesso al Superbonus. Tra i documenti indispensabili figurano la CILA o CILAS, le asseverazioni tecniche, il capitolato d’appalto, e gli elaborati progettuali. Questi documenti, insieme agli atti autorizzativi necessari e alla corrispondenza amministrativa, costituiscono la base per dimostrare la legittimità e la cronologia delle attività svolte.

Il 2025 si preannuncia come l’anno decisivo per la cantierizzazione rapida. È essenziale istituire un tavolo tecnico che includa architetti, ingegneri, tecnici abilitati e imprese edili per verificare progetti, compilare le pratiche edilizie e definire cronoprogrammi realistici. Una gestione amministrativa e tecnica precisa è vitale per consolidare il diritto al 110% entro i termini normativi.

Al di fuori delle zone sismiche, l’agevolazione scenderà al 65% dal 2025, con applicazione limitata a specifici casi. Il 110% rafforzato rimarrà in vigore fino al 2026 solo per gli immobili nelle aree sismiche. Non sono previste proroghe ulteriori per il Superbonus 110% per i lavori ordinari oltre il 31 dicembre 2024. Pertanto, la finestra per l’avvio dei lavori entro la fine del 2025 rappresenta un’opportunità unica per chi ha già concluso l’appalto nei termini previsti.

Una checklist rapida per rispettare le scadenze include la verifica del contratto di appalto, l’allineamento di progetto e asseverazioni, la protocollazione della CILA/CILAS, la definizione del cronoprogramma lavori e l’istituzione di un registro di cantiere. Il calendario chiave sottolinea le date cruciali, come il 31 dicembre 2024 per l’appalto dei lavori strutturali, e l’importanza dei 45 giorni finali del 2025 per garantire un avvio dei lavori senza interruzioni.

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