Inviato da Matteo Franceschetti il Mar, 22/01/2013 - 13:36
Oltre i limiti dell'immaginazione: complessità sotto controllo.
Inviato da sara.forlani il Mar, 22/01/2013 - 12:55
Il caso Arup
“Le scoperte più interessanti vengono fatte nelle zone grigie, le zone di confine dove finisce l’architettura ed inizia l’ingegneria strutturale.” (1)
Inviato da Giulia Savarese il Mar, 22/01/2013 - 11:31
La mia riflessione nasce dalle ultime considerazioni e tentativi fatti sulla riproduzione verosimile di una stanza illuminata. L’importanza della rappresentazione non credo debba essere sottovalutata, soprattutto per un architetto, che prima di tutto si trova a dover rappresentare e comunicare graficamente le proprie idee progettuali. Per questo l’aspetto visivo risulta spesso essere il primo elemento considerato nella buona riuscita e comunicazione di un progetto.
Inviato da valentina_purificati il Mar, 22/01/2013 - 11:26
Un dialogo in rete, che va oltre lo spazio e il tempo, colpisce la mia attenzione.
I protagonisti di questo botta e risposta sono due figure distinte che s’incrociano nella comune indagine sulla relazione tra architettura e produzione: Greg Lynn e Le Corbusier.
Inviato da Andrea_Rastrello il Mar, 22/01/2013 - 00:41
La precisione della modernità.
In questi mesi le conoscenze acquisite sia in ambito progettuale sia in quello riguardante i software di progettazione mi hanno permesso di modificare il modo di approcciare ai temi legati all’architettura, alla sua ideazione e alla sua costruzione. Il fine ultimo dell’architettura, la sua realizzabilità, è oramai la base di ogni pensiero.
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