Inviato da Giulia Savarese il Gio, 21/02/2013 - 02:35
L’analisi fatta con DIALux delle campate della biblioteca descritta nella seconda fase ha permesso una prima verifica dell’illuminazione ottenuta dai corpi illuminanti scelti nel progetto. Premetto che è stato il mio primo approccio a questo software ed all’analisi dell’illuminazione in generale, non avendo mai affrontato nel mio corso di studi questo tema; è perciò ancora più importante un confronto dei risultati ottenuti modellando lo stesso ambiente anche in Revit.
Piccola parentesi sulla modellazione degli arredi:
Inviato da Marco.Campani il Gio, 21/02/2013 - 01:08
Completato il nostro modello in Revit, ci accingiamo a concludere il nostro percorso “from design to production” ipotizzando una possibile realizzazione dei pezzi TOP e BOTTOM.

Post di Marco Campani e Federica Causarano.
Inviato da Barbara.Cardone il Gio, 21/02/2013 - 00:53
Come passaggio finale, dopo avere esplorato in parte i limiti e le potenzialità di Revit riguardo l’analisi termica, provo a confrontare due soluzioni diverse di stratificazioni murarie.
Il confronto sarà effettuato sulla base dei seguenti valori:
Inviato da Matteo Persanti il Gio, 21/02/2013 - 00:13
Inviato da Raf-faella il Mer, 20/02/2013 - 22:38
Come tema d'esame, avevo scelto in seconda battuta, il campo della progettazione parametrica sotenibile, anche incuriosita ed un pò ispirata da un articolo letto sul web, che appunto presentava l'uscita di un libro scritto da un architetto torinese, Cesare Griffa, che trattava l'argomento della progettazione parametrica associato al campo della sostenibilità ambientale, e quindi a tutto ciò che riguardasse la progettazione legata all'ecosostenibilità e biocompatibilità...
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