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Visita al cantiere ENAV, Via Appia, 1491 - venerdì 16 dicembre (anziché sabato 17)

COMUNICO CHE LA PROSSIMA VISITA - DI SEGUITO A QUELLA DI MARTEDI' 13 PROSSIMO ALLA "nuvola" ALL'EUR - AVVERRA' VENERDI' 16, ORE 9,00 CIRCA (ANZICHE' SABATO 17) E SARA' DEDICATA AL CANTIERE ENAV DI VIA APPIA n. 1491.

 

SI TRATTA DELLA RIFUNZIONALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO ANNI '70 INTERAMENTE REALIZZATO IN ACCIAIO. LA NUOVA DESTINAZIONE PREVEDE LA "MESSA A NORMA" DI TALE STRUTTURA (CONSOLIDAMENTO STATICO, ADEGUAMENTO IMPIANTISTICO, ETC.) ED ANCHE IL RINFORZO DELL'OSSATURA PORTANTE. INOLTRE SONO PREVISTE - PER LE "GRANDI LUCI" DELLE TRAVI IN ACCIAIO - PARTICOLARI ACCORGIMENTI. L'IMPRESA APPALTARICE "RINNOVA" E' RISULTATA AGGIUDICATARIA DI UNA GARA DI EVIDENZA PUBBLICA.

 

PER LA VISITA SONO OBBLIGATORI:

1) CASCHETTO DI SICUREZZA;

2) DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO (DA ESIBIRE E CONSEGNARE AL MOMENTO DELL'INGRESSO, IN QUANTO L'INTERA AREA DI CANTIERE E' SOGGETTA A RIGIDO CONTROLLO).

 

Prof. Alfredo Passeri

"L'architettura è come l'opera pirandelliana: recita a soggetto"

Il progetto della Stazione Tiburtina cambia il volto della nostra città.

In quella che il progettista definisce "un'esperienza Kafkiana" le difficoltà maggiori hanno riguardato da un lato il giungere ad un compromesso tra gli interessi dei diversi organi che entrano in gioco nella realizzazione di un'opera pubblica di tale importanza, dall'altro "coniugare le eterogeneità gestionali e funzionali che spesso portano conflitti progettuali". La stazione si colloca dunque in una "condizione ibrida" che gli consente di assolvere al ruolo di stazione con 300.000 transiti stimati al giorno e nello stesso tempo fungere da piazza all'interno di una realtà urbana consolidata.

L'opera è stata concepita fin dall'inizio in interazione con tutte le discipline e i settori che regolano la progettazione. Si è pensato ad un apporto bioclimatico per risolvere il problema della coibentazione del ponte; all'ideazione del concept del flying object per evitare la trasmissione delle vibrazioni; all'elaborazione di acute soluzioni strutturali per poter utilizzare il solaio preesistente le cui fondazioni, in seguito alla realizzazione delle pareti perimetrali, non avrebbe resistito a torsione; infine un'ingegnosa reinterpretazione della normativa della sopraintendenza che imponeva un vincolo dell'altezza. 

Nonostante questo nel corso delle ultime fasi di progettazione e di cantierizzazione sono comunque emerse delle problematiche. Ad esempio l'inclinazione di 16° ad ovest della facciata sud è stata risolta realizzando 9 diverse tipologie di vetro che differiscono per serigrafia, colore e riflettanza mentre il problema dello "spostamento" della facciata est, dovuto alla dilatazione termica del solaio, ha permesso un'ulteriore ventilazione estiva dell'ambiente.

Le varianti che entrano in gioco durante l'intero processo che va dalla progettazione alla realizzazione sono dunque innumerevoli, ma risolvibili attraverso il connubio di forma e tecnologia. Insomma, come detto dall'arch, Desideri "L'architettura è come l'opera pirandelliana: recita a soggetto".

SPOSTAMENTO DATA VISITA CANTIERE "nuvola"

COMUNICO CHE LA VISITA AL CANTIERE "nuvola" E' SPOSTATA A MARTEDI' 13 DICEMBRE PROSSIMO (anziché sabato 10). DETTO SPOSTAMENTO SI E' RESO NECESSARIO PER ESIGENZE ORGANIZZATIVE E DI DISPONIBILITA' DELLO "STUDIO FUKSAS", DELL'ENTE EUR SPA (COMMITTENTE) E DELL'IMPRESA APPALTATRICE "Condotte d'Acqua".

QUESTO PROSSIMO SABATO PERTANTO, NON VI SARA' ALCUNA ATTIVITA'.

Via aspetto martedì prossimo

Prof. Alfredo Passeri

mind the gap

 

...AVVISIAMO I VIAGGIATORI CHE IL TRENO IN ARRIVO SUL BINARIO 2 EST TERMINA LA CORSA...

" …per portare a compimento le opere pubbliche ci vuole grande sacrificio, questo sacrificio però è dedicato alla bellezza… quest’opera… è un’opera bella! "

(rumore di treni)

" ...È un’opera che, sembra non stare in Italia, ci inorgoglisce molto e al tempo stesso ci lascia sperare… questo è l’aspetto più… lo dicevamo ieri in trasmissione con Luca Zevi… è un paese che ce la può fare con le sue risorse intellettuali, imprenditoriali… qui hanno lavorato tutte e sole imprese italiane… il risultato… può stare in Europa…"

"...sfumo appena la questione dei tempi... IL TRENO REGIONALE VELOCE 7494 DELLE ORE 10.05 PROVENIENTE DA CASSINO E’ IN ARRIVO AL BINARIO 24… noi abbiamo vinto il concorso internazionale a Dicembre 2001... ATTENZIONE ALLONTANARSI DALLA LINEA GIALLA… quindi fanno esattamente dieci anni adesso… ATTENZIONE SI RAMMENTA CHE E' VIETATO APRIRE LE PORTE ESTERNE DEI TRENI E SALIRE O SCENDERE QUANDO NON SONO COMPLETAMENTE FERMI… quest’opera c’ha messo dieci anni esattamente quanto l’auditorium di Renzo Piano, la nuvola... siamo già a dodici anni… la domanda che ci dobbiamo porre è perché un’opera pubblica di queste dimensioni impiega in italia dieci anni…dodici anni??… ”

“ ...troppo tempo... “

“ ...questa è l’anomalia italiana che dobbiamo combattere… in realtà… gli anni non sono dieci, sono meno di cinque… il cantiere ha aperto nel 2008, è un cantiere che è durato tre anni…tre anni e mezzo… a questi si devono aggiungere i due anni per la attività di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva… "

" ...cantierizzazione… "

" ...tutto il resto è amministrazione… questo è un problema grosso… l’approvazione di questo oggetto... in conferenza dei servizi e in ragione del fatto che eravamo legittimati dalla vincita di un concorso internazionale, ha impiegato solo un anno e mezzo… in cui noi abbiamo avuto di fronte tutte le settimane trentotto attori istituzionali, uno in conflitto con quello che chiedeva l’altro… il sistema delle rappresentanze istituzionali è un sistema legittimamente impazzito… perché gli interessi che rappresenta la sovraintendenza archeologica sono opposti agli interessi che rappresenta l’assessorato ai lavori pubblici … che sono opposti all’assessorato bambini e bambine …opposti agli interessi dell’assessorato al traffico… "

IL TRENO REGIONALE DI TRENITALIA DELLE ORE 10.06 PER TIVOLI E' IN PARTENZA DAL BINARIO PIAZZALE EST FERMA IN TUTTE LE STAZIONI " …il segno ultimo di come il sistema non possa andare avanti… con l’interezza del progetto di mille tavole, dato a tutti e trentotto gli attori… trentottomila disegni ripetuto per tre volte… la terza l'approvano… centoventimila disegni e siccome la copia… media… è circa quattro euro… a studio c’è una fattura di quattrocentosettantottomila euro per copie… il comune ha speso ventiduemila euro per macero… "

( sguardo di intesa )

" ...360 mt x 60 mt di larghezza...IL TRENO REGIONALE TRENITALIA 10.06 PER TIVOLI E' IN PARTENZA SUL BINARIO EST ...per un’altezza di dodici metri sul ponte, ventidue dalla quota zero… c’è una quota sotto che è la piazza… IL TRENO REGIONALE TRENITALIA PROVENIENTE DA ORTE DIRETTO PER FIUMICINO…FERMA IN TUTTE LE STAZIONI… ATTENZIONE ALLONTANARSI DALLA LINEA GIALLA ..quando arriverete col treno potrete decidere se scendere ai tunnel e uscire, oppure se salire al ponte e uscire… non si può entrare dai tunnel… trasformato in superficie vuol dire… circa tre ettari… " 

" ...questa stazione è prevista per trecentomila transiti… è la più popolosa delle stazioni italiane, essendo le altre quattro stazioni dell’alta velocità… Torino (ca 38.000 )... Bologna (ca 50.000)... Firenze (ca 30.000)…Napoli (ca 28.000)… Perugia o Pescara che tutte le mattine entra e tutte le sere esce… "

...

" ...non c’è un atrio principale… ci sono due atri… uno, questo Nomentano/ponte e l’altro Pietralata, dove arriveremo tra un quarto d’ora... "

" … la camera dei deputati con cui Camillo Benso ottenne il primo finanziamento… la prima tratta ferroviaria nel 1861… (rumore di traffico e sirene )… la piazza pedonale è una dei dispositivi con cui tentiamo di radicare… ai contesti della città… "

" ...provo a raccontarvi come viene fuori… questo solaio... è poggiato su una tripla di piloni... fondati in ognuna delle banchine... leggermente inclinate… ogni banchina ha un a tripla di piloni, la distanza ...è di venticinque metri… questo è il motivo per cui questo solaio… ha uno spessore… circa di due metri e mezzo… "

" ...primo problema… di carattere vibrazionale… i treni qua sotto passano e inesorabilmente, siccome i piloni sono fondati in banchina, trasmettono vibrazioni… salgono e verrebbero trasmesse ai solai nuovi... "

" ...secondo problema… abbiamo un vincolo di altezza dato da un' improbabile normativa… da questa quota possiamo salire solo di 10 metri… vi basteranno ben 10 metri… (pausa)... non bastano, dobbiamo realizzare due solai… ognuno di questi due ha un’altezza di 2.50 mt …l’altezza massima è dieci, meno cinque fanno cinque… avremmo avuto 2.50 mt qui e 2.50 mt lì… boni per una stazione di pigmei!!

(risate)

" ...terzo problema… la trasformazione di questo spazio in una grande macchina di pompa dell’aria per garantire condizioni naturali di ricircolo del’aria… "

IL TRENO REGIONALE TRENITALIA … E’ IN PARTENZA DAL BINARIO 25…

" ...le strutture le firma un grande ingegnere strutturista Massimo Majowiecki… lavorare fin dalle fasi del concept in maniera molto integrata con le ingegnerie… "

" ...È la forma, non la tecnologia che deve, con creatività, risolvere questi problemi... "

...

" ...spendere tutta la creatività nel problem solving… non problem adding… "

" ...disegnate le vetrate… una come questa non si compra allo smorzo… te la devi ogni volta ridisegnare… ogni volta è una scommessa… queste cose fanno la differenza, come fa la differenza l’alicrite ...i materiali… IL TRENO REGIONALE DELLE ORE 10.30 …ATTENZIONE ALLONTANARSI DALLA LINEA GIALLA... il costo complessivo… ha dimensioni analoghe alla stazione di Berlino… è costata centosessantamilioni di euro… la stazione di Berlino trecentocinquemilioni di euro…

" ...questa è Cinecittà… quella è Hollywood… noi qui facciamo aprire il Mar Rosso soffiando sul catino… "

(rumore di treni)

" ...Chi si ricorda la formula della dilatazione termica? (α*Δt*l)... "

...

" ...L’architettura… tu la scrivi… è come l’opera pirandelliana… quando la metti in scena recita il soggetto... i sei personaggi vanno dove gli pare… indipendentemente da quello che tu hai potuto scrivere nel tuo copione… l’architettura recita il soggetto… "

 

 

 

considerazioni_visita ai cantieri di edilizia privata

Riportiamo di seguito alcune considerazioni di carattere extra-cantieristico che ci siamo appuntati durante la visita ai cantieri di edilizia residenziale a cura dell'Ing.Ledda.

Premetto che il nostro non vuole essere un giudizio sull'operato dell'Ing.Ledda, cui non manca il "mestiere" e la capacità imprenditoriale, ma una riflessione su quello che pare, almeno a noi, lo stato dei fatti nel nostro Paese.

1. Perchè rassegnarsi alle logiche di mercato che impongono la "casa delle bambole"? Non dovremmo essere noi (architetti) a guidare ed educare il gusto ed il mercato? Penso al Weissenhoff di Stoccarda o all'operato degli Eams negli U.S., all'edilizia pubblica del nord europa o ai grandi piani Ina Casa.

2.C'è tanta burocrazia e poco Stato. E' tutto lasciato alla libera iniziativa dei privati, piccoli e grandi, che non dovendo competere con concorrenti che fanno della Qualità Architettonica un loro mantra, si limitano a costruire manufatti vendibili (l'edificio dei prof. Anselmi e Palmieri ha invece riservato grandi sorprese, ma è una goccia in un mare immenso).Ci vorrebbero regole che premiassero la qualità e la nascita di un sentire comune che vada un po' meno verso l'edilizia e un po' più verso l'Architettura.

Con la visita ai cantieri dell'Ing.Ledda è stato per noi più facile ,rispetto ai precedenti cantieri, capire come funziona la macchina cantiere, come sia necessaria la presenza di buoni artigiani e come la conoscenza di nuove tecnologie e la voglia di innovare (penso ai sistemi energetici del secondo cantiere) non vada risparmiata nemmeno in opere minori.

 

Stazione Tiburtina: una visita memorabile (e senza toni celebrativi)

Riporto una scambio breve di mail tra me e Paolo Desideri che, spero, restituiscano il senso dell'esperienza di ieri mattina. Credo utilissima per tutti voi!

Caro Paolo,
ancora un "grazie" per la visita di ieri mattina. E' stata una giornata memorabile; credo che gli studenti - nostri principali interlocutori - abbiano avuto un'occasione irripetibile per riflettere di Architettura e per confrontarsi con la vita vissuta di un "mestiere" che, seppur sempre più difficile, trova il suo successo tangibile in opere come la tua.
Complimenti caro Paolo, ed ancora un affettuoso riconoscimento per la tua alta professionalità.
Alfredo

P.S. Se hai tempo per "misurare a caldo" ciò che i ragazzi hanno scritto (o stanno per scrivere) in merito all'esperienza di ieri, puoi connetterti con il mio Sito design.rootiers.it/estimo. Grazie anche a Martina Perris!

Risposta:

Caro Alfredo, un grazie a te per la passione e la competenza con la quale da quando ti conosco hai affrontato l'insegnamento. Il tuo blog e' godibilissimo e immagino quanto lavoro c'e' dietro...! Un abbraccio Paolo
 

R.U.P.

LA FIGURA DEL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO NELLA ESECUZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE

 

            La programmazione e la esecuzione delle Opere Pubbliche è stata regolamentata con il testo unico  della Legge 109/1994 e del Regolamento (DPR 554/1999), la cui ultima evoluzione è costituita dal Dlgs n. 163/2006 (Codice degli Appalti), e  dal relativo Regolamento di attuazione n. 207/2010.

            L’art. 10 del Dlgs 163/2006 stabilisce che .”Per ogni singolo intervento da realizzarsi mediante un contratto pubblico, le amministrazioni aggiudicatrici nominano, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, un Responsabile del Procedimento, Unico per le fasi della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione “.

            Rispetto alla legge 241/1990, Il Responsabile del Procedimento diventa “Unico”, proprio perché, nella esecuzione delle Opere Pubbliche, è l’unico referente per i vari Enti cointeressati, per le imprese e le figure professionali incaricate.

            Il Responsabile del Procedimento è un dipendente di ruolo dell’Amministrazione Aggiudicatrice, e deve essere un tecnico con almeno 5 anni di esperienza, e svolge tutti i compiti relativi alle procedure di affidamento delle Opere Pubbliche, ivi compresi gli affidamenti in economia, e alla vigilanza sulla corretta esecuzione dei contratti.

            In particolare, il R.U.P., nell’espletamento della sua attività:

1) -      Formula proposte e fornisce dati e informazioni al fine della predisposizione del

            programma triennale dei lavori pubblici e dei relativi aggiornamenti annuali dello stesso;
2) -      Cura, nelle varie fasi di attuazione degli interventi, il controllo sui livelli di prestazione, di

            qualita' e di prezzo determinati in coerenza alla copertura finanziaria e ai tempi di

             realizzazione dei programmi;

3) -       Verifica  il corretto e razionale svolgimento delle procedure;

4) -       Accerta la libera disponibilita' di aree e immobili per consentire l’inizio dei lavori;

5) -      Propone all'amministrazione aggiudicatrice la conclusione di accordi di programma, ai

sensi delle norme vigenti, quando si rende necessaria l'azione integrata e coordinata di diverseamministrazioni;

6) -      Propone la indizione, o, ove competente, indice la conferenza di servizi, ai sensi

            della legge 7 agosto 1990, n. 241, quando sia necessario o utile per l'acquisizione di

             intese, pareri, concessioni, autorizzazioni, permessi, licenze, nulla osta, assensi

            ,comunquedenominati.
7) -      . Il nominativo del responsabile del procedimento e' indicato nel bando o avviso con

            cui si indice la gara per l'affidamento del contratto di lavori, servizi, forniture

            , ovvero, nelle procedure in cui non vi sia bando o avviso con cui si indice la gara,

             nell'invitoapresentarel'offerta.

 

            Il Responsabile del Procedimento, proprio per quanto detto in precedenza, assume un’importanza fondamentale in tutte le fasi che caratterizzano la esecuzione di un’opera pubblica, dal concepimento alla sua conclusione, ed in particolare:

A) – FASE PRELIMINARE – Progettazione ed affidamento dei Lavori

a) – Organizza e sovrintende le indagini preliminari, verifica la fattibilità di un intervento sia

        in linea tecnica che economica;

b) -  Accerta la conformità ambientale, paesistica ed urbanistica dell’intervento da eseguire

       e, ove necessario, propone la variante urbanistica al P.R.G., ove sussistano le condizioni

       di indispensabilità, improcrastinabilità e pubblica utilità dell’opera;

c)      - Redige e sottopone l’atto di approvazione dello studio di fattibilità al competente

        Organo Istituzionale (Giunta Comunale);

d)     - Comunica, al Dirigente Responsabile del Programma Triennale delle Opere Pubbliche,

         l’atto citato con la indicazione della spesa relativa;

e)      - Predispone gli atti preliminari per la progettazione e richiede il CUP (Codice Unico di

        Progetto), che dovrà essere riportato su tutti gli atti successivi;

f)       .- Accerta e certifica la possibilità o la impossibilità di affidare l’incarico della

         progettazione al personale tecnico dipendente, o a professionisti esterni qualora ne

         ricorrano le condizioni;

g) -   Coordina tutte le attività connesse con la progettazione nei suoi vari livelli

         (preliminare, definitiva ed esecutiva);

h)  -  Verifica la sussistenza della copertura finanziaria;

i)  -   Predispone, in contraddittorio con il progettista, il verbale di validazione del progetto,

        ai sensi dell’art.

l)  -  Predispone gli atti da sottoporre all’approvazione da parte degli Organi competenti

        ( Giunta o Consiglio Comunale);

h) -    Predispone gli atti per l’espletamento delle procedure di affidamento dell’opera;

i)  -  Affida l’incarico della Direzione Lavori, Sicurezza e Collaudo;

l)  -   Trasmette i dati all’Osservatorio sui Lavori Pubblici

 

 

B) – FASE ESECUTIVA – Realizzazione dell’opera

 

a)      – Convoca il Direttore dei Lavori e l’impresa aggiudicataria per la formalizzazione, a

         mezzo di apposito verbale, della consegna dei lavori;

b)      -  Convoca, ove necessario, la conferenza dei servizi tra i vari Enti cointeressati, per

                     ottenere la autorizzazione ad eseguire le opere;

            c)  -   Comunica agli enti preposti in materia di sicurezza dei lavoratori, l’inizio dei lavori

            d)  -  Verifica, durante la esecuzione dell’opera, il rispetto delle condizioni contrattuali;

            e)  -   Raccoglie le segnalazioni del Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione, e

                     dispone, conseguentemente, ove ne ricorrano le condizioni, la sospensione e

                     l’allontanamento delle imprese subappaltatrici;

g)      -  Verifica, su richiesta del Direttore dei Lavori e/o dell’impresa, la sussistenza delle

          condizioni per la redazione della eventuale perizia di variante;

f)  -   Verifica la Contabilità presentata dal Direttore dei Lavori e, ove sia stata redatta

         conformemente alle previsioni progettuali, predispone il Certificato di Pagamento;

g)  -   Concede la sospensione dei lavori, su specifica richiesta dell’impresa e su motivato

          parere del Direttore dei Lavori;

h)  -   Autorizza o meno la proroga del tempo utile previsto nel contratto, su motivato parere,  

          rilasciato dal Direttore dei Lavori;

            Lavori in economia  art 125 Dlgs 163/2006

         Gli interventi in economia, che non possono superare la soglia di € 200.000,00,si riferiscono alle seguenti categorie:

a) manutenzione o riparazione di opere od impianti quando l'esigenza è rapportata ad eventi imprevedibili e non sia possibile realizzarle con le forme e le procedure previste agli articoli 55, 121, 122;
b) manutenzione di opere o di impianti;
(lettera così modificata dall'art. 2, comma 1, lettera dd), d.lgs. n. 152 del 2008)
c) interventi non programmabili in materia di sicurezza;
d) lavori che non possono essere differiti, dopo l'infruttuoso esperimento delle procedure di gara;
e) lavori necessari per la compilazione di progetti;
f) completamento di opere o impianti a seguito della risoluzione del contratto o in danno dell'appaltatore inadempiente, quando vi è necessità e urgenza di completare i lavori.

Il Responsabile Unico del Procedimento, in caso di necessità, affida l’incarico attraverso il sistema di “Cottimo Fiduciario”, effettua il controllo dei lavori anche attraverso la collaborazione di tecnici dipendenti dell’Ente, e a fine lavori redige il rendiconto finale e liquida l’impresa a mezzo dei  fondi anticipati dalla stazione appaltante con mandati intestati al responsabile del procedimento.

 Per lavori di importo pari superiore a 40.000 euro e fino a 200.000 euro, l'affidamento mediante cottimo fiduciario avviene nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante. Per lavori di importo inferiore a quarantamila euro è consentito l'affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento.

 

Lavori di somma urgenza – art 176 Dlgs 163/2006

In caso di somma urgenza, ovvero quando sussistono gravissimi pericoli per la

Incolumità e la sicurezza pubblica, il Responsabile Unico del Procedimento, redige il verbale di constatazione ed affida, contestualmente, all’impresa che risulta immediatamente disponibile, le opere per l’immediato ripristino delle condizioni di sicurezza e funzionalità.

         Nei 10 giorni successivi, predispone i conteggi delle opere eseguite e di quelle da eseguire e trasmette il tutto all’Amministrazione, per la prescritta approvazione e l’eventuale prosecuzione dei lavori.

 

 

            Contenzioso

a)      -  Propone la rescissione in danno del contratto, in caso di grave inadempienza da parte

         dell’impresa aggiudicataria;

 

            Eventuali Riserve dell’impresa

a)  -   Richiede, in caso di riserve da parte dell’impresa, la Relazione Riservata, contenente il

          parere in merito alle riserve,  al Direttore dei Lavori e, ove nominato, al Collaudatore;

b)  -  Definisce, in caso di richiesta da parte dell’impresa, la risoluzione bonaria delle

         riserve, e ne predispone gli atti di diniego o di approvazione e liquidazione  della

         somma derivante dalla transazione;

c)  -   Affida, ove necessario, incarico legale per la definizione delle controversie, secondo

          quanto previsto dal Capitolato Speciale di Appalto;

 

 

 

 

 

C) FASE  FINALE – Ultimazione e collaudo dei lavori

 

a)  -   Verifica gli atti di contabilità finale predisposti dal Direttore dei Lavori e, ove

          conformi alle previsioni contrattuali, attiva le procedure per la chiusura del

          procedimento;

b)  -   Trasmette gli atti necessari al collaudatore incaricato, che effettua le operazioni di sua

          competenza, redige il certificato di collaudo e ritrasmette il tutto ;

c)  -   Predispone la determinazione di approvazione degli atti di contabilità finale e di

         liquidazione della rata di saldo e trasmette gli stessi ai competenti Organi Istituzionali

         per la definitiva approvazione;

d)  -   Invia la documentazione definitiva all’eventuale Ente finanziatore per la erogazione

         della rata finale;

 

                        Il Responsabile Unico del Procedimento svolge le attività indicate in precedenza, mediante il supporto degli Uffici facenti parte della struttura organica dell’Ente.

 

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