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Progetto di riferimento

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- Architetto :Michel Kagan

- Edificio di 83 alloggi

- Data : 2006

- Superficia : 8410 mq

- Costo : 5 350 000 €

- Prezzo/mq : 636 €/mq

 

Similitudine con il nostro progetto :

- fronte costruito/ faccia liscia sulla strada

- Piano terra libero (con vetro) con negozzi

- il progetto si apre su uno spazio collettivo

- presenzi di duplex

- trama che definisce i alloggi

- presenzia di balconi

 

 

Curiosità - la città dello sport _il cantirere da circa ... milioni di euro

 

Lasciandoci la curiosità di sapere a quanto è arrivato il costo per il completamento del cantiere di Calatrava, abbiamo fatto un breve giro sul web e per chi fosse interessato, da un costo iniziale di 65 milioni di euro, il cantiere è "lievitato" a circa... 608 milioni di euro.

 

studenti: Claudia Natili _ Matteo Saya

 

 

Bene analogo - Lab 3A prof Leoni - Daniele Menè

Studente: Daniele Menè

Bene analogo: Frieder Burda Museum

Ubicazione: Baden Baden (Germania)

Progettista: Richard Meier

Anno di completamento: 2005

Superficie: 3000 mq
 
Area espositiva: 1000 mq
 

Costi di costruzione: 10.000.000,00 €

Costo unitario al mq: 3300 €/mq

ANALOGIE: Le due strutture presentano simili metodologie costruttive: cemento armato per le strutture portanti, grandi vetrate in facciata e rivestimento in pannelli di acciaio bianco lucido. Anche la destinazione d’uso è la stessa. Inoltre è realizzato secondo una griglia geometrica regolare che ne semplifica le fasi di realizzazione, grazie alla possibilità di utilizzare elementi prefabbricati. L’elemento geometrico di base è il cubo.

Museo Frieder Burda

La nuova sede della collezione Frieder Burda, lungo la Lichtentaler Allee, brilla come un gioiello nel verde del Kurpark di Baden-Baden. Lo straordinario edificio, costruito da Richard Meier, star dell'architettura newyorkese, è pensato per valorizzare al massimo i capolavori che accoglie grazie alla perfetta illuminazione naturale. Oltre cinquecento dipinti, opere grafiche, sculture e oggetti tracciano la strada maestra della storia dell'arte nell'ultimo secolo.

Appunti del corso - Daniele Menè

Daniele Menè                                  Prof. A. Passeri.

Modulo di Estimo (60 ore)

BIBLIOGRAFIA: lezioni di estimo; estimo didattico, entrambi del professore PASSERI, libreria politecnica

 Esame  4 crediti: collooquio (teoria - individuale - su lezioni e bibliografia) + tesina sul progetto


Estimo: Serve a trovare il "PIU PROBABILE VALORE DI UN PROGETTO":
-VALORE: "piu probabile valore"  probabilità, soggettivo
                dato IPOTETICO (probabile, soggettivo) 
-PREZZO: dato STORICO (certo, sicuro), quando il dato ipotetico si trasforma in "quantità di moneta"


Le nostre Architetture debbono essere di "GRANDE" VALORE ad un "EQUO" PREZZO

La sfida del futuro è il CONTENIMENTO DEI COSTI

-COSTO:                implica la sommatoria di tutte le operazioni per la produzione
                           (opera d'ingegno, materiali, commercializzazione, vendita)

Il progetto non deve essere solo piante, prospetti, sezioni e rendering per essere vincente, qualche cosa di più...

Il progetto è al centro di tutti i nostri interessi, gli architetti parlano attraverso i loro progetti,
 tirano fuori la loro creatività attraverso i progetti.
Ma la CREATIVITà è irrazionale e va domata, c'è bisogno anche di sostenibilità, COMUNICAZIONE, adempimento di requisiti
Il progetto deve avere una sicura ATTUAZIONE: non deve essere per forza "strano".
Il progetto deve avere MERCATO.

Quindi: CREATIVITà, COMUNICAZIONE, ATTUAZIONE, MERCATO SOSTENIBILITà sono fondamentali per la buona riuscita di un progetto.


ARCHITETTURA             vs                               EDILIZIA

     |                                                                     |
opera d'ingegno                                         metri cubi        
UTILE, LIMITATA, ACCESSIBILE            assemblaggio, semplice, fattibile da tutti 
    non accessibile (villette private)
     |     
3 CARATTERISTICHE
del "BENE ECONOMICO"
(es. acqua illimitata  solo BENE)

 

CREATIVITà e SOSTENIBILITà
Oggi non c'è una carenza di proposte progettuali, ma una mancanza di effettiva realizzazione (es.: Città dello Sport di Calatrava)
Nelle scelte progettuali sono importanti le scelte dei materiali e delle tecnologie
 per dare concretezza al progetto, queste incidono sui tempi di realizzazione e sul
 costo complessivo della manodopera e delle lavorazioni
 

ACCIAIO: VANTAGGI   tempi di messa in opera ridotti, eventuale reversibilità
         SVANTAGGI  costo di produzione elevato, manodopera specializzata, eventuali problemi di trasporto


vs

CLS:     VANTAGGI   manodopera ordinaria, costi ridotti, costo di produzione più contenuto
         SVANTAGGI  irreversibilità delle operazioni, elevato costo delle casseformi, maggiore tempo di costruzione
 
IMPREVISTI: possono accadere
 es.: Luigi Moretti  Casa delle Armi      nuova fondazioni per falda acquifera
      Renzo Piano    Parco della Musica   casa romana

IMPOSTE ED ONERI AGGIUNTIVI:
 _ IVA                      20 %  
 _ Acquisizione area        suolo
 _ Oneri di urbanizzazione  contributo per opere pubbliche
 _ Oneri finanziari         prestiti, interessi...
 _ Utile dell'appaltatore   da versare all'impresa di costruzione
 _ Oneri professionali      figure professionale nella progetttazione
 _ Costi per la sicurezza 

L'architetto non investe denaro in prima persona, quindi è importante che sia CONVINCENTE

ECOSOSTENIBILITà: per fare un edificio ecosostenibilità il costo aumenta del 7-15%  prezzo per utente finale aumenta del 4-6%


Per la fine del corso:
_ individuazione di un bene analogo di prezzo nooto da prendere a riferimento
_ determinazione di un prima Calcolo Sommario della Spesa (€/mq)
_ redazione di un dettagliato CME (Computo Metrico Estimativo)
_ rispetto del budget stabilito dalla committenza

 


Lezione 2+1

Architettura come "bene economico": utile, limitata (non unicità, ma qualità), accessibile (deve appartenere alla comunità)
L'architetto deve fare attenzione al mercato immobiliare (monumenti, architetture d'autore, progetti, ma NON edilizia)
Mercato = luogo d'incontro tra domanda ed offerta
L'estimo si pone NON come scienza, ma come disciplina che si appoggia sulle leggi delle scienze


 3 POSTULATI DELL'ESTIMO (SCIENZE): economia (scelte) - tecnica (parte applicativa, metodi, criteri) - diritto (leggi e norme)

1)- principi: 1_ il valore dipende dallo scopo della stima
              2_ la previsione è una catatteristica immanente
              3_ il prezzo è fondamento della stima
              4_ la comparazione è l'unico metodo di formulazione della stima
              5_ l'ordinarietà rende il giudizio di stima generalmente valido


 fascia dell'ordinarietà (fascia tra 700 e 900 €/mq, ordinario è quell'elemento che si ripete con piu frequenza)

2)- metodi (procedimenti): per via sintetica o analitica si puo trovare il valore di mercato
      sintetica (direttamente)  : €/mq*sup= prezzo
      analitica (indirettamente): valore di mercato = reddito netto / saggio di capitalizzazione 
                               con   reddito netto = reddito lordo - spese
            
            saggio di capitalizzazione = dall'esperianza (stime empiriche) 2-6% medio 4%
                                         puo subire variazioni: diminuisce al miglioramento delle qualità 
  - criteri: valore di mercato


Certificazione LEED (diverse categorie, es. silver, gold, platinum...):     

_ riutilizzo acque piovane
_ depurazione
_ manutenzione
_ qualità
_ innovazione
_ ....

sito: casaclima


Lezione 3

CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA
 
              percentuali d'incidenza

_ gabbia di c.a.                                             24  %
_ tamponature e tramezzi                              9  %
_ coperture e impermeabilizzazione              3,5%
_ pavimenti e rivestimenti                             12  %
_ intonaci                                                      10  %
_ opere da pittore                                          7  %
_ infissi int/ext                                                9  %
_ opere in ferro                                              1,5%
_ impianti (elettrico/telefonico/citofonico)       4  %
_ impianti (idrico/sanitario)                           11  %
_ impianti (riscaldamento)                              5  %
_ ascensore                                                    3  %
_ vari                                                              1  %
_ TOTALE                                                   100,0%

 Per essere finanziato, un edificio pubblico deve avere requisiti di fattibilità tecnici, economici ed ambientali.
 Quindi bisogna conseguire gli obiettivi, minimizzare le risirse da investire, massimizzare i benefici.
 Anni'90 legge merloni 109/94: legge che regola la progettazione per i lavori pubblici, in particolare:
 _ divide la progettazione in progetto "preliminare", "definitivo" ed "esecutivo" + fase cantierabile (non citato nella legge)
  
  
 Superfici ragguagliate:   
     


Lezione 4

Calcolo delle consistenze ragguagliate:
 serve a dare gerarchia agli spazi
 si ottengono moltiplicando le superfici per un coeff. di ragguaglio che va da 0 a 1 in base a giudizi soggettivi
 equilibria il valore eccessivo della sup.lorda e quello minimo della netta

Poi c'è il calcolo delle cubature ragguagliate (es. per doppie altezze si considera la metà dalla cubatura)
Non c'è una regola precisa ma è soggettivo

Il CME attribuisce un prezzo unitario 

__________

La valutazione è  un atto soggettivo
Nell'analisi di costi e benefici va notato il rapporto tra fattore economico e fattore sociale:
 al pubblico compete il controllo della qualità del progetto, al privato la sua realizzazione

La valutazione è sia qualitativa che quantitativa, quindi è detta complessa

Vuoto per pieno = volumetria contenuta all'interno dell'edificio


Lezione 5

LA SCELTA DEL BENE ANALOGO

per funzione
per tipologia edilizia
per caratteristiche costruttive
per anno di costruzione ed ubicazione geografica

Laboratorio Palmieri Magistrale

RELAZIONE DI PROGETTO

 

A.     Programma funzionale del progetto, ubicazione e caratteristiche ambientali

      L’area di progetto è situata all’interno del XIII municipio, nel quartiere  Giardino di Roma, recentemente costruito a Malafede.

Il contesto presenta una scarsa qualità degli spazi pubblici, i quali si limitano all’ alternanza di aree per il parcheggio e verde non attrezzato e la ripetizione monotona e standardizzata della medesima tipologia edilizia: edifici residenziali contraddistinti dalle lunghe fasce bianche che scandiscono orizzontalmente le facciate.

      Il Centro Civico raccoglie al suo interno attività strettamente legate alle funzioni della biblioteca-mediateca (sale lettura, consultazione catalogo, deposito libri, mediateca, emeroteca, uffici) ma anche spazi di ambito diverso (una piccola sala conferenze e la palestra). E’ inoltre previsto un parcheggio interrato e un’area pubblica all’aperto pensata come filtro tra gli edifici circostanti e il Centro Civico.

 

B.      Scelte progettuali e descrizione del bene

      Il progetto del Centro Civico si inserisce nel contesto urbano di Malafede come catalizzatore sociale per il territorio. Per rafforzare la sua attrattività il progetto propone un sistema di piazze e spazi verdi attrezzati: tre blocchi puri rivestiti in corten, posizionati in modo tale da creare delle “stanze urbane”, delimitano un’area di forma quadrata che si pone come nodo di connessione tra l’area pedonale di via G. Cacini, attualmente una grande distesa di asfalto destinata a parcheggio e l’area verde che si estende alla quota via M. Troisi: il percorso principale taglia l’intera area di progetto secondo la direttrice Est-Ovest, garantendo la connessione tra le diverse quote della piazza e dell’area verde.

Il volume che delimita il lato Ovest dell’area di intervento, si sviluppa per due piani e ospita la palestra, il volume a sud accoglie l’ingresso, la biblioteca dei bambini e la sala conferenze, quest’ultima pensata per essere utilizzata in maniera autonoma, anche al di fuori degli orari del Centro Civico. Nel terzo volume a Nord è localizzato il deposito libri. Questi ultimi due volumi fanno da piedistallo ai piani superiori che si snodano come un unico tubo: uno spazio fluido che termina con un cannocchiale che si affaccia sulla piazza G.Cacini, nel quale le diverse funzioni sono racchiuse all’interno di scatole, ad eccezione della sala lettura ad aula unica. Il lungo cannocchiale è sorretto dal volume del deposito e da pilastri, tale scelta progettuale consente la creazione di uno spazio pubblico coperto, una sorta di portico, che fa da filtro tra le preesistenze e lo spazio esterno di pertinenza della mediateca.

L’insieme gioca tra il contrasto delle pareti in corten dei piani terra, scavate da bussolotti vetrati che indicano gli ingressi degli edifici e l'uniformità plastica dellì intonaco che riveste i piani superiori.

Superficie netta dell’opera:    3.275 mq

Volume lordo dell’opera:   17.500 mc

REALIZZAZIONE E GESTIONE

Per quanto riguarda il finanziamento del nuovo Centro Civico e la gestione dello stesso, si prevede una partecipazione pubblico-privata. Per la realizzazione dell’opera, il Comune si incaricherà di corrispondere la cifra di maggioranza, per lo meno il 60 % del totale, mentre alla Technogym, una grande azienda che vende attrezzature per il fitness e che si occupa anche di progettare gli spazi interni delle aree fitness, spetterà una quota inferiore che non dovrà superare il 40 % del totale. La Technogym potrà ammortizzare facilmente l’investimento iniziale fino a prevedere un guadagno futuro tramite la gestione della palestra.

 

BENE ANALOGO

 

Centro culturale_Samarate (VA)

 

Committente

Comune di Samarate

Progetto architettonico

Alterstudio partners

Date progetto

2008-  in corso

Superficie utile

 2.100 mq

Superficie verde

6.000 mq

Imposto dell’opera

Biblioteca: 2.280.000 euro

Auditorium: 688.000 euro

Spazi verdi: 676.000 euro

 

Il nuovo Centro Culturale di Samarate (biblioteca ed auditorium) è collocato in una zona residenziale in adiacenza a un polo scolastico. L’insieme gioca sul contrasto tra vuoto e pieno, luce ed ombra, levigatezza del metallo brunito e del vetro e scabrosità degli intonaci. I due corpi sono separati da una galleria coperta di accesso al parco e alla biblioteca. Asimmetrico, si eleva un monolite in vetro opaco (scale e ascensore), che di sera si illumina con colori, immagini e video retroproiettati. L’articolazione interna punta alla massima flessibilità (p.e. auditorium è utilizzabile anche come spazio polifunzionale). Il cuore è la “piazza dell’informazione”, a doppia altezza, con affaccio sul giardino di pertinenza. Qui vi è l’angolo caffetteria, le sezioni musica e spettacolo (con sala video), novità, narrativa, emeroteca. In posizione baricentrica vi è il bancone (con retrostante ufficio e deposito chiuso), che controlla l’accesso alla sezione bambini, alle sale corsi (componibili tra loro), prove per la musica e al primo piano, dove vi sono il settore a scaffale aperto e la sala studio (che può restare aperta fino a tarda sera, autonomamente), con una loggia e una terrazza di lettura.

Grande attenzione, infine, è posta all’illuminazione e alla sostenibilità, adottando tecniche bioclimatiche attive e passive, collettori solari e sistemi di riscaldamento e raffrescamento con pompe di calore geotermiche.

L’edificio ha un orientamento nord-sud, con le pareti a sud caratterizzate da profondi aggetti per garantire adeguato ombreggiamento. La loggia della sala studio, a sud, ha una profondità tale da impedire la penetrazione del sole estivo ma consentire quella del sole invernale, la cui luce viene riverberata su frangisole orizzontali che fungono da mensole di luce. La loggia può essere chiusa nei mesi più freddi con pannelli vetrati scorrevoli e trasformata in giardino d’inverno.          


­­­Analogie progettuali:

-         Medesima destinazione d’uso

-         Creazione di spazi esterni catalizzatori sociali per il territorio

-         Medesimo contrasto tra superfici levigate e superfici ruvide intonacate

-         Medesima Superficie

 

Bene Analogo

  • uffici Datagroup, Plieznausen, Germania
  • Cliente: Grundstucksgesellschaft Gniebel, Herr Schaber, Pliezhausen
  • Architetti: Kauffmann Thelie, Kergass
  • Ingeniere struttura: Pfeffekorn
  • Anno 1993-1995
  • Superfice: sup. totale 7500 mq
  • Superfice utile: 5600 mq
  • Costo: 8,692,000 di euro tasse uscluse
  • costo mq 1,160 euro tasse escluse

Abbiamo scelto questo progetto in quanto i materiali da costruzione sono analoghi al nosto progetto e in quantità simili.

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