Custom Families

Famiglie costruite ad hoc per i vostri progetti

NUMERICAL variation | CORRELATED variation

I'm publishing this post to share my exploration of a very intresting Revit's topic: it's about the way the model can vary. Me and Stefano talked about this today, he suggested me to post this in order to start (hopefully) a discussion.In my work, I've noticed that esists two ways to make the model vary: a numerical one and a geometrical one.

 

1_NUMERICAL VARIATIONS

Consegna 13-12-04

Dopo una lunga sera ho impostato un nuovo modello di capriata. Seguendo i consigli di Marco, ho creato una prima famiglia (usando il template Metric generic model) dove poter disegnare le mie travi. Queste sono composte da diverse lamelle incollate. Il piano di incollaggio è perpendicolare alla dimensione maggiore della sezione trasversale, formando una "trave orizzontale". L'altezza della trave e proporzionale allo spessore delle lamelle (4 cm).  Ho usato parametri d'istanza condivisi per controllare anche la larghezza e la lunghezza della trave

Primo tentativo

Il primo tentativo, in parte fatto vedere nella revisione sulla cattedra, aveva come obbiettivo creare un modello dove poter iniziare a controllare la geometria della capriata: luce, inclinazione. Si trattava quindi di un strumento  utile ma ancora precario, in quanto permetteva variare la geometria "dell'insieme", senza controllare ancora singolarmente le "parti".

Capriata

La scelta della capriata come componente su cui lavorare è conseguenza di un progetto di collaborazione col corso di Caratteri costruttivi della edilizia storica (http://ediliziastorica.blogspot.com/), tenuto dalla professoressa Francesca Romana Stabile. L'obiettivo è quello di disegnare una capriata con materiali e tecniche contemporanee (legno lamellare e produzione a controllo numerico), partendo dal riconoscimento e la lettura del linguaggio costruttivo tradizionale.

ComponenteDevoto_costola base

Sono andato avanti nella produzione del progetto per devoto creando un'importante famiglia: quella delle "costole" del mio componente.

Si tratta di un modello NON ANCORA COSTRUTTIVO, di studio dunque, il che spiega perchè non ci siano incastri e quant'altro. La geometria che mi fa da riferimento, però, è già da adesso la base che mi serve per sviluppare il progetto completo e analizzarne l'acustica.

Questo modello è molto potente, perchè mi varia in funzione di quasi tutti i parametri (manca solo la "finitura" delle tavole) che ho identificato come incidenti sulla soluzione del mio problema: creare un oggetto che migliori l'acustica di una persona che guarda la TV.

Come di cosueto, descrivo il procedimento, allego 3 immagini e il file.

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