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Scelta Bene Analogo_ROBERTO PANTALFINI_ Lab 6 PALMIERI

Stud.Roberto Pantalfini

Lab 6_ Prof. Palmieri

Dovendo ancora sottoporre la mia idea di progetto ad una prima revisione e non avendo ancora preso alcuna architettura di riferimento,non mi sento in grado di poter scegliere un adeguato bene analogo. In settimana successivamente alla revisione e quindi alla eventuale approvazione della mia idea, aggiornerò il blog con la scelta di un adatto bene analogo.

Architetture che penso (preliminarmente) comunque di porre in comparazione con le mie saranno della tipologia SOCIAL HOUSING e TEMPORARY HOUSING, scegliendo attentamente quei progetti che più utilizzano materiali di recupero e prefabbricati, dando quindi attenzione a bassi costi di produzione, montaggio e manutenzione e rispetto per l' ambiente. 

 

BENE ANALOGO Ciccarelli,De lillo Magliulo (nuova pubblicazione)

Come bene analogo abbiamo scelto  Student residence a Parigi di LAN Architecture perchè l'edificio ha un programma simile al nostro cioè è una abitazione per studenti che per molti aspetti ha le stesse funzioni di un edificio residenziale a carattere transitorio.Per quanto riguarda le caratteristiche funzionali ed estetiche dell'edificio è stato scelto per il radicamento nella città ,uno dei punti fondamentali del nostro progetto,e per l'uso dei materiali,che ci risultava interessante e innovativo. Inoltre l'edificio ha dimensioni simili a quelle a noi richieste e un costo che si aggiara intorno ai 2000 euro al metro quadro.

Bene Analogo

Si tratta di un edificio imponente adibito per la maggior parte ad uso residenziale e, come l'edificio che sto trattando con Montuori, ha corti ricavate in base ai perimetri dei palazzi. Il prezzo è di 3000 €/mq.

Si trova in Spagna, in particolare a Mieres, Asturias ed è stato realizzato dagli architetti Bernardo Angelini e David Casino

Frits Van Dongen – CIE The Whale, Amsterdam 2000 - Lab. 6A prof. L.Montuori, stud: Matilde Bevilacqua- Federica Colosimo

 

Committente: Ontwikkelingsmaatschappij New Deal dv

Localizzazione: Panamakade, Amsterdam (NL)

Progettisti: Frits Van Dongen , De Architekten Cie

Progetto: 1995-1998

Inizio lavori: 1998

Fine lavori: 2000

Superficie commerciale: 1100mq

Superficie totale: 35800mq

Alloggi: 214 (di cui 150 alloggi sociali e 64 alloggi per l'affitto)

Costo totale: 15.700.000 euro

Costo E/mq: 438,55 euro/mq

 

L'edificio preso in esame sorge in un'ex area portuale lungo le rive del fiume IJ, vicino al centro di Amsterdam, soggetta a riqualificazione urbana attraverso un progetto urbano ritmato da isolati e spazi aperti con una distesa di edifici di altezza limitata. Il paesaggio "orizzontale" è marcato dalla presenza di tre enormi edifici che interrompono il mare di edifici bassi. I piani inclinati, che caratterizzano il volume, sono calcolati per favorire il soleggiamento della corte e la sua ventilazione trasversale dal basso. La massa dell'edificio non impedisce così l'attivazione di comportamenti naturali passivi che consentono una buona condizione ambientale. L'alternanza dei pieni e dei vuoti, basata sullo sfalsamento delle finestre e sull'allegerimento degli spigoli, nonchè la trasparenza del basamento, conferiscono dinamicità al volume massiccio.                                                                                                      

La forma sollevata maschera una densità notevole: 214 alloggi con area business al piano terra e parcheggi nell'interrato a dispetto dei nostri 46 alloggi e 500 mq dedicati al commerciale; nonostante la grande differenza nel numero di appartamenti, l'obiettivo rimane lo stesso, la creazione di una grande varietà di alloggi dal diverso taglio destinati a differenti utenti, dallo studente al nucleo familiare composto da 4 persone. Inoltre anche noi abbiamo optato per la tipologia a ballatoio e ci siamo poste con atteggiamento di revisione critica e di distacco nei confronti della città consolidata circostante.

Lab_6 Palmieri

Rachele Mangano e Jessica Tozzi 

Stiamo seguendo il corso del prof. Palmieri. 

Non abbiamo ancora individuato un bene analogo che ci consenta di operare una somiglianza e affinità con alcune delle caratteristiche comuni con il nostro progetto in quanto lo stesso è ancora in una fase di sviluppo compositivo. 

Nel frattempo ci siamo mosse facendo una ricerca e abbiamo preso a riferimento una serie di architetture presentate al concorso 2010 di AAAarchitetticercasi Milano, che hanno per tema il social housing nella periferia di Cascina Merlata.

Alla prima revisione che avremo modo di fare anche con lei, le presenteremo il nostro materiale.  

Scelta del bene analogo - Studenti: Greta Servetti - Emanuele Manta - Laboratorio 6b

La scelta del bene analogo è ricaduta sul progetto di riqualificazione dell’ambito urbano di via Giustiniano Imperatore ad opera del gruppo ABDR Architetti Associati

Le analogie con tale bene, nonostante il numero degli alloggi sia superiore a quello del nostro progetto,  sono state individuate nella volontà di realizzare abitazioni di differenti tagli, da mono e bi-locali ad appartamenti e saranno distribuiti in due volumi distinti, ma in grado di dialogare tra loro.

Caratteristiche:

Anno di costruzione: 2006
Luogo: Roma, via Giustiniano imperatore
Costo: 18,000,000€ (c.a.)
Superficie: 30-35,000 mq
 

Giustiniano Imperatore

Camarda - de Bonfils _ individuazione di un bene analogo

Sudenti: Simone Camarda _ Giulio de Bonfils

Lab. 6B - Prof. Palmieri

 

Come bene analogo abbiamo individuato un progetto del 2003 realizzato dallo studio S333. Schots 1 + 2 è un'opera che si estende su una superficie molto più grande di quella a noi fornita, ma proporzionalmente analoga per quanto riguarda le quantità di edificato e le destinazioni d'uso. Si compone di 13 edifici, erosi internamente da nuove forme di spazio semi-pubblico che galleggiano in un paesaggio aperto, risolvendo i conflitti tra la volontà di apertura spaziale e le esigenze del programma di intensificazione creando un "panorama volumetrico" composto da 105 appartamenti, 44 case, negozi, cortili, giardini d'inverno e spazi collettivi.

Dati di progetto:

Cliente _ Development Consortium IMA
Completamento _ 2003
Superficie _ 1.3 ha
Densità _ 80 abitazioni per ettaro
Superficie lorda edificata _ 34,505 m2
Costo del costruito _ € 25,000,000

Scelta del bene Analogo_ Stud. Peluso Valentina_ Lab. 6B_Prof. Palmieri

Scelta del Bene analogo_ Lab 6B_Prof. Palmieri.

Nella scelta del bene analogo mi sono imbattuta in due edifici, profondamente diversi tra di loro, ma che condividono grandi analogie con il mio progetto. Il primo è il Complesso residenziale Contrà Leopardi-Olmi di San Biagio di Callalta (TV), Arch. T.Semerano. L'ho scelto sia per via del tipo di intervento: un complesso residenziale di dimensioni totali simili all'esercizio di progetto e caratterizzato dall'aggregazione di 36 unità abitative di dimensioni diversificate; che per i caratteri 'ideali', in quanto basato su un idea di tessuto urbano che si snoda attraverso un percorso interno (che in pianta risulta però molto più discontinuo rispetto alla direzione verso la quale si sta muovendo il mio progetto) che distribuisce gli alloggi creando degli spazi pubblici molto articolati e differenziati, pensti, almeno nelle intenzioni del progettista, sul contrasto tra il positivo-costruito e il negativo-percorso. Come vorrei che fosse nel mio progetto, l'altezza massima degli edifici è limitata (3 piani fuori terra). Oltre a questi due motivi l'ho scelto anche in perchè è su territorio italiano (anche se la distanza geografica e climatica può avere delle differenze sostanziali con la realtà romana). Tuttavia per il momento non sono state prese in considerazione le scelte costruttive/tecnologiche. 

Dati di progetto: Cliente   Canova srl 

Affidamento d'incarico Gennaio 2005 _ Inaugurazione Gennaio 2010

Superficie lorda edificata 3600 mq _ Cubatura 11700 mc 

Costo totale 6.000.000 €  _  Costo unitario 1670 €/mq

 

Il secondo edificio è la Casa per un fotografo_ Delta del Ebro_ Terragona (Spain) di Carlos Ferrater Lambarri. 

L'ho scelto perchè, sebbene sia una casa unifamiliare e abbia delle dimensioni molto diverse rispetto a quelle richieste dal laboratorio, ha degli elementi che ritrovo nel mio progetto: i volumi puri, con profili riconducibili l'uno all'altro, chiusi verso l'esterno, che creano dei vuoti interni di spazio 'pubblico' diversi tra loro e che hanno sempre vedute differenti. 

Dati di progetto:  Cliente   Privato 

Affidamento d'incarico 2003 _ Inaugurazione 2006

Superficie lorda edificata  N/D _ Costo N/D

Scelta del bene analogo_Gruppo Antonio De Felice

Sono l’unico componente del gruppo, per motivi di lavoro i miei orari di disponibilità non coincidono con quelli degli altri studenti per cui sono costretto a lavorare al progetto da solo.

La ricerca del bene analogo al mio progetto mi ha portato a scegliere la realizzazione dello studio ABDR, di cui fa parte l’architetto Desideri, nell’area Giustiniano Imperatore.

 

Le analogie fra il mio progetto e questa realizzazione vogliono essere il mettere in rilevanza gli spazi pubblici quali le aree verdi, quelle pedonali e la piazza, ma anche cercare di definire delle soglie fra le aree pubbliche e quelle private.

Altra analogia sarà il rapporto vuoto pieno delle facciate anche se il tipo di rivestimento molto probabilmente sarà diverso e sicuramente non ci saranno balconi sporgenti

Per quanto riguarda la sistemazione delle aree verdi spero di poter trarre spunto da un progetto dello studio Gustafson Porter per Beirut

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