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Laboratorio di Progettazione 3 Prof. Leoni: Edificio polifunzionale / stud. Giulia Cugini

L'area progettuale si trova a Piazza Albania e si estende per circa 7340 mq. Il progetto prevede un edificio polifunzionale che comprenda tre diverse funzioni indipendenti tra loro: una galleria d'arte (1500 mq), una zona commerciale (600 mq) ed un ristorante (400 mq). All'interno della struttura devono essere presenti anche 2 sale conferenze, di cui una relativa al percorso interno alla galleria d'arte, e l'altra indipendente. L'area totale del progetto non deve superare i 3500 mq. Per quanto riguarda le altezze non si possono superare i 22 m, per un volume totale non superiore ai 20.000 mc.

Il mio progetto prevede un edificio scaturito dall'unione di tre volumi, ognuno adibito ad una funzionalità. Nel punto di interesezione di questi tre volumi si trova l'atrio della galleria d'arte.

DATI METRICI:

Superficie Area di Progetto: 7340 mq

Superficie impronta dell'edificio: 1458 mq circa

Volume: 16.000 mc

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Laboratorio di progettazione architettonica 3c- Vidotto(Li Destri,Rastrello,Scandurra,Troiani)

Area di progetto: 11000 mq

Superficie edificabile: 5500 mq

Impronta edificio: 2880 mq

                di cui: 120 mq destinati a servizi

Volumetria lorda edifici: 27410 mc

Altezza massima edificio: 12,6 m

Continuità e Crisi

 

 

La mia riflessione si lega al discorso sulla città che è stato iniziato in questo blog, riferito al ruolo che riveste l’architettura in questo momento storico e anche a cosa voglia dire essere un architetto che opera in un sistema dove molta è la libertà d’azione e numerose cono le  contraddizioni  che si possono incontrare. Ciò che caratterizza l’architettura è il suo essere sempre in relazione con la vita degli uomini, questo permette quindi di stabilire una relazione tra gli edifici che si costruiscono e la società. Ovviamente col mutare di questa anche il linguaggio architettonico si modifica per rispondere alle diverse esigenze dell’uomo. Ciò che osserva Paolo Portoghesi è che questi cambiamenti dei “luoghi dell’abitare” sono legati al concetto di crisi, necessaria per l’evolversi dell’architettura stessa. A questa definizione vorrei aggiungere delle osservazioni di Ernesto Nathan Rogers che lega alla parola crisi quella di continuità, parola cosi cara a noi futuri restauratori.  In un suo libro Esperienze dell’ architettura, E.N. Rogers parla di “Continuità e Crisi”, legando questi due concetti con la congiunzione “e” ponendoli in una relazione obbligata, progredendo dal primo termine inevitabilmente si arriva al secondo stabilendo un rapporto di equivalenza assoluta, rendendoli parti necessarie di un unico processo creativo, quello dell’ architettura. Rogers naturalmente aspirava a trasferire decoro e dignità nel fare architettura, nel senso di una urbanità e civiltà del costruire, secondo precisi ideali politici e sociali tenendo presenteil significato di Continuità che è quello di avere una “coscienza storica; cioè la vera essenza della tradizione nella precisa accettazione di una tendenza che è nell’eterna varietà dello spirito avversa ad ogni formalismo passato presente.” Mentre la Crisi è descritta come “l’inevitabile rottura –rivoluzione- cioè il momento di discontinuità dovuto all’influenza di fattori nuovi […] mutazione nell’ordine di una tradizione. La lezione di Rogers sulla Continuità insiste sull’indispensabilità della storia, di tutta la storia dell’architettura,e delle tecniche costruttive dei diversi luoghi nei quali la società si riconosce, tenendo presenti in un progetto le preesistenze ambientali poiché è proprio nella tradizione che l’architetto può fondare un linguaggio diverso che dialoghi con ciò che c’è stato prima. Ciò risulta chiaro se si pensa a al significato etimologico della parola tradizione:

Prendere e portare oltre, dunque continuità nel dialettico scambio di rapporti tra genti e periodi diversi.

L’architettura come arte, è senz’altro un gesto creativo e come tale spontaneo, ma il limite affinché questa creazione non esca dai margini reali e s’inserisca sensibilmente in una situazione spazio temporale data, è acquisire conoscenza e cercare un confronto  con l’ ambiente in cui si opera.

Allego un’intervista ad A. Barbiano di Belgiojoso e Angelo torricelli che possono suggerire nuovi spunti e sicuramente spiagare meglio di me il pensiero  e la filosofia di Rogers.

http://www.youtube.com/watch?v=SgnFrgGp4yY&feature=player_embedded

Laboratorio di progettazione architettonica e urbana 3B_Docente: Valerio Palmieri_Studente: M.Virginia Bittini

 

DATI METRICI

AREA LOTTO:  circa 12.000 mq

SUPERFICIE EDIFICABILE: 3040 mq

DIVISIONE DELLA SUPERFICIE EDIFICABILE:

  • Alloggi: 2540 mq + 25% spazi distributivi (635 mq)
  • Servizi: 500 mq
  • Parcheggi: 950 mq

SUPERFICIE IMPRONTA EDIFICIO: 1667.2 mq

ALTEZZA EDIFICIO: 3 piani ( 9.5 m )

VOLUMETRIA TOTALE EDIFICIO: 12908,6 mc

Museo della Punta della Dogana di Tadao Ando

 

 

Qui vi lascio un video sopra la costruzione del museo della punta de la Dogana di Tadao Ando, a me, mi sembra molto interessante, è sono stata là nelle vacanze da Settimana Santa e è veramente bellissimo: l'uso dei materiali...il confronto tra il mattone e il calcestruzzo...le viste sulla isola della Giudecca...

questo è il link http://www.youtube.com/watch?v=kWfu0IqivrE&feature=related

Aspetto che a voi vi sembrete tanto bello co

 

me a me.

Elena Cerro

(mi scuso se qualche parole non stanno scritta bene)
 

 

Lab3A Dati Galleria D'Arte_Di Vita

 

DESCRIZIONE DEL PROGETTO DA REALIZZARE:

L'oggetto di studio del Corso del Prof. Leoni riguarda la realizzazione di una Galleria D'Arte, un Centro Commerciale e un Ristorante nella zona di Piazza Albania, lungo Viale Aventino.

All'interno della Galleria sono anche previsti un punto di ristoro (bar, caffetteria), un bookshop, delle sale audiovisive. Sono anche previste due Sale Conferenze, di cui una autonoma e una all'interno del percorso della Galleria.

Data la conformazione del lotto, di forma triangolare, sono richieste forme che creino una tensione all'interno del complesso.

Un ulteriore elemento di interesse è la particolare pendenza da cui è caratterizzato il lotto stesso.


DATI METRICI DEL PROGETTO:

Superficie impronta dell'edificio: 2.000 mq

Superficie area di progetto : 7.400 mq

Volume : 20.000 mc

Altezza massima : 16,50 m

RICHIESTE DI PROGETTO:

Galleria d'Arte: 1500 mq

2 Sale Conferenze: 500 mq

Ristorante: 400 mq

Zona Commerciale : 600 mq

Locali Tecnici : 250 mq

Uffici Galleria e Zona Commerciale : 250 mq

Metri Totali da realizzare : 3500 mq

 

 

*le immagini allegate si riferiscono al progetto in corso di elaborazione

Lucia Noemi Di Vita

 

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Laboratorio di Progettazione Architettonica e Urbana 3C Prof.Vidotto (studenti: E.Scapicchio, S.Tartaglia)

Area edificabile:  11.000 mq

Superficie d’impronta : 1368,5 mq + 357mq + 306mq + 850mq + 306mq = 3589,5 mq

Volumetria lorda:  

  •  33mq*9 appartamenti per studenti*3m di altezza  = 891mc    +
  • 195,5mq destinati ad appartamenti simplex*3m di altezza   = 586,5mc  +
  • 1150mq destinati ad appartamenti duplex *6m di altezza     = 6900mc   +
  • 253mq destinati ad appartamenti simplex*3m di altezza       = 759mc     +
  • 414mq destinati ad appartamenti duplex*6m di altezza        = 2484mc   +
  • 306mq destinati ad appartamenti simplex*6m di altezza      =  1836mc   +
  • 850mq destinati ad appartamenti duplex*9m di altezza        = 7650mc    +
  • 306mq destinati ad appartamenti simplex*6m di altezza      = 1836mc    +
  • 357mq destinati ad appartamenti duplex*9m di altezza      = 3213mc     +

                                                                                                                                              __________________

                                                                                            Tot.    26155,5 mc

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PDF icon Schema_planimetrico_e_d'assetto.pdf32.29 KB

Laboratorio di progettazione architettonica 3C Cicconi_Savarese

 

Area di progetto: 11000 mq

Superficie edificabie: 5500 mq

Impronta a terra:

                           >Edificio A: 1131 mq

                           >Edificio B: 1356 mq

                           >Totale: 2487 mq

Altezze:

                          >Edificio A: 9 m

                          >Edificio B1: 6 m _ B2: 9 m _ B3: 12 m

Volumetria Lorda:

                         >Edificio A: 9120 mc

                         >Edificio B: (2469 + 3435 + 5928)= 11832 mc

                         >Totale: 20952 mc

 

 

 

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