1. DISEGNO IL GRATICCIO SU AUTOCAD
Disegno (nell’origine degli assi) un graticcio di dimensioni 10x16 con travi ogni metro.
Utilizzo diversi layers per facilitare la creazione dei gruppi di selezione su SAP al momento dell’ importazione.
Esporto il file in DXF.
2. IMPORTO IL FILE SU SAP
Con le dovute attenzioni riguardo il piano su cui ho disegnato in cad, importo ogni livello su SAP creando volta per volta un gruppo.
SELECT OBJECTS > ASSIGN > ADD TO GROUP > ADD NEW GROUP...
Per le travi e necessario suddividere ogni singolo segmento, quindi:
SELECT OBJECTS > EDIT > EDIT LINES > DIVIDE FRAME > BREAK AT INTERSECTION
3. ASSEGNO UNA SEZIONE DI PRIMA IPOTESI
Assegno una sezione di 25x80 cm in cemento 32/40 (fcd = 2,3 kN/cm2)
SELECT OBJECTS > ASSIGN > FRAME > FRAME SECTION > ADD NEW ...
4. ASSEGNO I VINCOLI ESTERNI
Assegno 8 vincoli incastro in corrispondenza dei pilastri.
5. ASSEGNO I CARICHI
Considero un carico al metro quadrato pari a 10 kN. Dall’analisi delle aree di influenza delle travi del graticcio assegno 5 kN/m ai frame interni e 2,5 kN/m a quelli esterni, poiché la loro area di influenza è dimezzata e poiché nella struttura a graticcio tutte le travi lavorano insieme senza differenziazione tra travi principali e secondarie.
SELECT OBJECTS > ASSIGN > FRAME LOADS > DISTRIBUITED > modifico: LOAD PATTERN NAME e UNIFORM LOAD
6. ANALIZZO E VERIFICO
Con RUN ANALYSIS ottengo la deformata e i valori del momento 3-3.
Ctrl + T > CHOOSE TABLE FOR DISPLAY > ANALYSIS RESULTS > ELEMENT OUTPUT > FRAME OUTPUT > ELEMENT FORCES: FRAMES
LOAD PATTERNS > seleziono q > OK
FILE > EXPORT CURRENT TABLE > TO EXCEL
SELEZIONO COLONNA MOMENTI > ORDINA dal più grande al più piccolo
Ottengo il valore maggiore del momento pari a -167,1275 kN/m in corrispondenza degli incastri più interni.
Riporto il valore del momento nel file Excel per il dimensionamento delle travi a flessione e ottengo, fissata b=25 cm, h minima=42 cm. La trave ipotizzata inizialmente è ok.
Mantenendo i 70 cm di altezza della trave posso provare anche ad allontanare gli appoggi.
7. PROVO AD ALLONTANARE I VINCOLI ESTERNI
Sposto gli appoggi agli estremi del graticcio, ripeto il procedimento di analisi e ottengo un momento massimo pari a -395,2744 kN/m.
Da Excel ottengo h=64 cm. Ok e più vicino ai 70 cm ipotizzati inizialmente.
8. VERIFICO AGLI SLE
Verifico ora che in quest’ultima configurazione l’abbassamento massimo sia compreso nei minimi di normativa.
Sapendo che: v max < luce/200 = 16/200 = 0,08
Cerco il punto del graticcio che subisce lo spostamento maggiore:
Ctrl + T > CHOOSE TABLE FOR DISPLAY > ANALYSIS RESULTS > JOINT OUTPUT > DISPLACEMENTS
OK: v = 0,004843
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