estimo

Azzurro-Boccanera_studio del bene analogo

Approfondendo il discorso sul bene analogo, abbiamo infine trovato un edificio che per le sue caratteristiche morfologiche e soprattutto per la medesima concezione di un ballatoio inteso come spazio distributivo, aperto, continuo e comune che unisce ogni spazio dell'edificio e lo rende accessibile e permeabile. E' simile al nostro progetto. Tale edificio è la Nuova Biblioteca di Stoccarda di Eun Young Yi (architetto coreano).

 

La forma cubica è uno stile ricorrente che lo accomuna al nostro progetto.

Dati:

 

Anno di realizzazione:                        2011

Dimensioni:                                         44 x 44 x 40 m

Costo di realizzazione:                       79'000'000   €

 

Superficie totale:                                20200           mq

Valore dell'immobile :                          3910,90       €/mq

Rapportando al nostro progetto:        12'514'851  €

Nuovo Bene Analogo - Gruppo: Simona Bartali, Francesco Ciricosta (Lab 6A Prof. Montuori)

Considerando il bene analogo come il principale strumento in nostro possesso per formulare una stima dei costi, abbiamo ritenuto necessario continuare la ricerca nonostante ne avessimo già individuato un primo. Il progetto di MMAA ci ha aiutato in realtà a capire meglio alcuni problemi e a domandarci il perché di tali costi. Abbiamo perciò apportato dei cambiamenti che hanno reso necessaria la ricerca di un secondo bene analogo.

Il progetto di MMAA aveva dei costi sostenuti legati alla grandezza del corpo di fabbrica con enormi sbalzi e necessità di costi aggiuntivi che il nostro progetto, decisamente più contenuto, non ha. Anche perché in fase progettuale si sono accuratamente evitate scelte che alzassero i costi di costruzione in maniera ingiustificata. L’intento infatti era quello di destinare i costi ad un maggior comfort degli utenti e non alla mera forma dell’edificio.

Abbiamo scelto il progetto di MAB Arquitectura per via Gallarate a Milano in quanto presenta numerose somiglianze con il nostro. Innanzitutto anche qui abbiamo un orientamento del lotto est-ovest e la presenza di una parete  più “compatta” e di un ballatoio nella parte interna che si affaccia su una zona pubblica.

 

Il progetto è costituito da vari blocchi simili, ma ciascun blocco è molto vicino alla struttura del nostro progetto, in particolare la parte a torre che presenta un’identica suddivisione dello spazio e un’analoga maglia strutturale.

La struttura portante degli edifici di via Gallarate è come nel nostro caso in calcestruzzo armato e laterocemento. E presenta un’area verde attrezzata

È un progetto che si va ad inserire in un contesto urbano caratterizzato da una forte densità e deve perciò tenere conto dello spazio circostante preesistente.

Anche nel nostro progetto la parte commerciale funge da connettore sociale tra vecchia e nuova comunità.

In questo progetto, come nel nostro, variano i tagli degli appartamenti al fine di venire incontro ad un bacino di utenza ampio legato a diverse necessità. La disposizione degli appartamenti inoltre mira a sfruttare la ventilazione naturale.

La scelta del calcestruzzo armato fa si che il budget non diventi troppo elevato, inserendosi in  un contesto di soluzioni tradizionali. Nel complesso si ottengono comunque buone prestazioni.

Le chiusure verticali pluristrato sono realizzate in blocchi di calcestruzzo cellulare ad alta inerzia termica con un cappotto di pannelli di poliuretano in corrispondenza della struttura. La rasatura è traspirante a base di silicati. I serramenti sono a taglio termico e vetrocamera, per avere un buon rendimento termico e acustico.

 

 

Prog. Arch.: MAB Arquitectura (Floriana Marotta, Massimo Basile)

Strutture: Garbriele Salvatoni

Anno: 2009

Superfici e costi:

Costruito: 20.683 mq

costo 23.500.000 euro

costo al mq: 780 euro/mq

 

 

 

            

Indagini di mercato Ajò - Hayek

Per stimare un immobile, occorre moltiplicare la sua superficie per il valore al mq della zona, ed applicare i principali coefficenti correttivi. Le somme così ricavate possono comunque variare in rapporto a particolari rifiniture ed ubicazioni.

 

Risultato interrogazione: Anno 2011 - Semestre 2

Provincia: ROMA

Comune: ROMA

Fascia/zona: Semicentrale/TUSCOLANO 2 (PIAZZA S.MARIA AUSILIATRICE)

Codice di zona: C8

Microzona catastale n.: 50

Tipologia prevalente: Abitazioni civili

Destinazione: Residenziale

 

 

 

Tipologia

Stato conservativo

Valore Mercato (€/mq)

Superficie (L/N)

Valori Locazione (€/mq x mese)

Superficie (L/N)

Min

Max

Min

Max

Abitazioni civili

NORMALE

3500

4800

L

13

17,5

L

Abitazioni di tipo economico

NORMALE

3300

4200

L

12,3

16,3

L

Box

NORMALE

2750

3800

L

14,5

19,8

L

Posti auto coperti

NORMALE

1950

2700

L

11

15

L

Posti auto scoperti

NORMALE

1150

1550

L

6,8

9

L

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA
  • Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L)
  • Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L)
  • Per le tipologie Box, Posti auto ed Autorimesse non risulta significativo il diverso apprezzamento del mercato secondo lo stato conservativo
  • Per la tipologia Negozi il giudizio O/ N /S è da intendersi riferito alla posizione commerciale e non allo stato conservativo dell'unità immobiliare

 

Fonte:


Agenzia del Territorio. http://www.agenziaterritorio.it/

Prima analisi superfici ragguagliate Ajò - Hayek

Per approcciare al concetto di superfici ragguagliate abbiamo fatto una prima analisi delle superfici suddivise in macrofunzioni. Ad ogni spazio abbiamo associato un coefficiente di ragguaglio soggettivamente scelto ad indicare le zone prioritarie secondo la nostra ipotesi progettuale.
Dopo questo lavoro preliminare abbiamo calcolato superfici più specifiche analizzando ogni singolo piano e suddividendo le macrofunzioni principali nei loro "sotto-ambienti". In particolare abbiamo definito gli spazi comuni, suddiviso il residenziale in zona giorno (salotto-cucina), zona notte e bagno.

Naturalmente il progetto è ancora soggetto a modifiche.

Più avanti pubblicheremo anche i risultati delle analisi di mercato che stiamo iniziando a fare.

Azzurro-Boccanera_ipotesi alternativa sullo studio del bene analogo

Dopo un ulteriore ricerca abbiamo trovato un altro edificio a cui il nostro progetto può essere accomunato,

soprattutto per la forma e per l'idea progettuale. Si tratta di un edificio cubico realizzato sul porto di Lione dagli architetti Jacob & Macfarlane. Qusto edificio riassume la nostra idea di massa cubica scavata in alcuni punti critici.

Quindi dopo una prima ricerca che ci ha portato alla scelta di un bene analogo soprattutto da un punto di vista tipologico, la nostra seconda alternativa è dovuta soprattutto alla forma.

 

per ora abbiamo solo delle foto ma ci stiamo applicando per cercare il dato relativo al costo totale dell'edificio.

Città:                                                                       Lione, Francia

Dimensioni:                                                              29 m x33 m

Superficie Lorda:                                                      6285 mq

N° piani:                                                                   6 (di cui i primi 2 usati per attività culturali e sale espositive, i restanti adibiti ad uffici)

Anno in cui è stata vinta la gara di appalto:            2006

Anno di fine lavori:                                                   2011

Committente:                                                           Rhône Saône Développement

Ipotesi Bene Analogo - Gruppo Francesco Flavio Castello - Andrea Castrichella

Nella ricerca di una opera che potesse rappresentare il nostro progetto per costi similari, qualità, linee guida principali abbiamo ritenuto opportuno scegliere il College di Rotterdam realizzato dallo studio olandese Neutelings-Riedijk.

 

La scelta è stata motivata dalle seguenti ragioni:

-Simile forma: La volumetria del college richiama sia la “L” rovesciata, sia l’organizzazione dell’attacco a terra.

-Sistema costruttivo: Il sistema costruttivo di entrambi gli edifici è quello della torre a cui è agganciata una ulteriore parte di struttura tramite travi reticolari sulla sommità dell’edificio. In entrambi gli edifici tra le travi reticolari è ricavato spazio comune organizzato a terrazza.

-Distribuzione e Spazi comuni: Sia nel college che nel nostro edificio gli spazi comuni sono concentrati alla base e sulla sommità dell’edificio. Per quanto riguarda la distribuzione interna invece questa si prefigura come un unico blocco di ascensori e scale che sale verticalmente lungo tutto l’edificio e attorno al quale si sviluppa lo spazio privato.

-Rapporto Esterno-Interno: Il trattamento della facciata fa si che dall’esterno non vi sia nessun indizio dell’organizzazione interna dell’edificio e della dislocazione degli spazi pubblici, privati e comuni, proprio come nel College di Rotterdam. L’esterno è dedicato principalmente agli spazi pubblici destinati a piazza.

 

La scelta del bene analogo non è stata motivata ,quindi, tanto dalla destinazione d’uso del College, completamente diversa da quella del nostro edificio, ma dalle soluzioni progettuali sopraelencate.

 

Dati del progetto:

Programma: 30.000 m2
Costo: € 40.000.000 Costo/mq: € 1.300 circa
Cliente: Shipping and Transport College
Supporto: ABT Bouwkunde
Progettazione: progetto 2001, completato 2006

2106-JM-61.jpg

Link Utili:

http://www.neutelings-riedijk.com/index.php?id=13,234,0,0,1,0 (sito dello studio)

http://www.rtl.nl/components/automotor/rtltransportwereld/miMedia/2004/w... (video messa in opera delle travi reticolari)

scelta del bene analogo-lab Prof.Palmieri-gruppo: Martina Grimaldi, Erminia D'Itria

come bene analogo per il nostro progetto abbiamo scelto un progetto realizzato a Barcellona: "Viviendas sociales para jóvenes en Can Caralleu".

è stato realizzato dal Peris+Toral Arquitectes, Marta Peris Eugenio e Jose Manuel Toral.

Il progetto è organizzato in due parti, appoggiate su una piattaforma che livella il terreno. I due edifici sono collegati da un muro che dona unità al complesso e allo stesso tempo delimita spazio pubblico da spazio privato. Un meccanismo di rientranze diminuisce la vicinanza tra i due stabili, eliminando il punto di maggior tensione nel complesso. La volumetria è svuotata all'ultimo piano, nel lato settentrionale, migliorando la luce che penetra fra gli edifici. Il vuoto si espande fino al piano terra, dando luogo a due portici nel vestibolo d'ingresso. Ci sono 36 appartamenti per giovani, disposti attorno a un nucleo cntrale che unisce i servizi.

Pagine