Esercitazione

Esercitazione

ESERCITAZIONI RIPOSTATE

Ho ricaricato le esercitazioni, ora si dovrebbero vedere!

III ESERCITAZIONE – VERIFICA A DEFORMABILITA ’ DI UNO SBALZO (MENSOLA) – C.A., Acciaio, Legno

DIMENSIONAMENTO DI UNA TRAVE A SBALZO

Questa esercitazione si divide in due fasi: nella prima vado a dimensionare la sezione di una trave nelle 3 tecnologie, esercizio svolto in precedenza, considerando nei calcoli i coefficienti riguardanti lo stato limite ultimo (SLU). Nella seconda fase andrò a verificare la deformabilità della trave a sbalzo sempre in cemento armato, acciaio e legno considerando invece in questo caso i coefficienti che riguardano lo stato limite d’esercizio (SLE ). Questi coefficienti di sicurezza sono dettati entrambe dalla normativa vigente.

Riporto la pianta di carpenteria di un solaio di un edificio residenziale, individuandone la trave più sollecitata

Per tutti e tre i casi di tecnologie prese in esame:

  •  il modello statico a cui si fa riferimento è una mensola incastrata in una estremità., il cui Momento massimo in corrispondenza della sezione d' incastro è : qL2/2

  • Il fine ultimo della mia esercitazione è verificare che la deformabilità della trave a sbalzo sia inferiore a 1/250 della sua luce, come da normativa per i solai.
  • Il procedimento si effettua allo SLE in modo tale che spostamenti e deformazioni non limitino l’uso e l’efficienza della costruzione.
  • Si considerino  come carichi strutturali , permanenti e accidentali i valori della prima esercitazione che riporterò sinteticamente.

 

CEMENTO ARMATO                                                                                                                               Stratigrafia di un generico solaio misto in latero-cemento. Prendo in esame un metro quadro (m2) di solaio:

Calcolo il peso di ogni singolo elemento del solaio  al metro quadro: moltiplico il suo peso specifico in kN/m3 per il suo stesso volume e lo divido per  un metro quadrato.

Per gli altri dati di progetto della sezione della trave faccio riferimento alla prima esercitazione, fatta eccezione per fck che è la resistenza caratteristica a compressione del calcestruzzo data dal tipo di cls scelto,  in questo caso scelgo un cls  meno performante con un a resistenza pari a 30 N/mm2.

Imposto poi la base della mia trave a 50 cm e dalla tabella excel mi viene fuori un altezza min di 71,06 cm che Ingegnerizzo a 80cm. Nella seconda riga della tabella viene aggiunto al carico unitario Qu il peso unitario della mia trave, avendo il cemento armato un peso specifico molto significativo, e scopro così che la mia trave 50x80 è VERIFICATA

Ora passo alla seconda fase dell’ esercitazione in cui verifico la deformabilità dello sbalzo.

Mi calcolo il Qe, ossia il carico di esercizio:  sommo i carichi  permanenti, li addiziono a Qa che moltiplica 0.5 (un coefficiente di sicurezza per quanto riguarda SLE), moltiplico tutto per l’interasse (5m) e infine lo sommo peso prorpio della trave.

Inserisco infine altri due dati quali , il modulo di elasticità del cemento,  e Ix , ossia il momento di inerzia che viene ricavato dalla formula bh3/12.

Ora che ho tutti i miei dati posso calcolarmi l’ ABBASSAMENTO della mia trave a sbalzo:

Vmax=  qe l4//8EIx  = 0.70

Q è il il carico d’esercizio, direttamente proporzionale allo spostamento

L è la luce che è direttamente proporzionale all’ abbassamento alla quarta potenza, quindi influisce molto

E è il modulo di elasticità che è inversamente proporzionale all’ abbassamento

è  il momento di inerzia della sezione inversamente proporzionale allo spostamento, dunque più aumenterò l’altezza della sezione più l’inerzia sarà maggiore e più la trave faticherà ad inflettersi

Ora è necessario verificare che il rapporto l/ vmax   sia ≥ 250.

In questo caso il rapporto l/ vmax = 709,79 perciò questo abbassamento è accettato dalla struttura, di conseguenza lo sbalzo è realizzabile.

LEGNO

Prendo in analisi un metro quadro (m2) di un solaio di una struttura in legno rappresentato in sezione:

 

 Scelgo di utilizzare un legno lamellare incollato GL28h.

Calcolo il peso di ogni singolo elemento del solaio  al metro quadro: moltiplico il suo peso specifico in kN/m3 per il suo stesso volume e lo divido per  un metro quadrato.                

 A questo punto posso  calcolarmi il momento massimo M agente sulla trave avendo il carico lineare qu.

 

Ipotizzo una base di 35 cm e dal foglio di calcolo trovo l’altezza minima della trave di legno. L’altezza minima viene 70 cm e con una  ingienierizzazzione arrivo ad un’ altezza 75cm.

Inserico anche qui due informazioni fondamentali per calcolare lo spostamento, quali che nel legno è pari a 126.000 N7mm2 e il foglio mi calcola Ila cui formula essenzo una sezione di trave rettangolare è sempre bh3/12.

Ricalcoliamo ora i carichi incidenti sulla struttura seguendo come abbiamo fatto per il C.A. la combinazione impiegata per gli stati limite di esercizio , solo che in questo caso, dunque solo nel LEGNO, il peso proprio della trave viene trascurato essendo un materiale leggero.

Posso calcolarmi a questo punto l’ abbassamento della mia trave a sbalzo.

L’abbassamento totale è calcolabile attraverso questa formula , in quanto il carico è uniformemente distrubito :

Vmax=  qe l4//8EIx  = 0.11 cm

A livello dimensionale:

[vmax] = [F] [L3]/ [F] [L-2] [L4] = [L]

Verifichiamo infine che l’abbassamento sia accettabile, a tal proposito la normativa impone che la luce fratto lo spostamento sia maggiore uguale di 250:  trasformo la luce di 5 m in 500 cm e la divido per l’abbassamento di 0.11 cm =  4669,41   VERIFICATO

 

ACCIAIO

Prendo in analisi un metro quadro (m2) di un solaio di una struttura in acciaio così stratigrafata:

Calcolo il peso di ogni singolo elemento del solaio  al metro quadro: moltiplico il suo peso specifico in kN/m3 per il suo stesso volume e lo divido per  un metro quadrato.

Dopo di che come fatto per il c.a. e il legno mi calcolo il Momento massimo, inserisco l’ Fyk cioè la tensione di snervamento che nel mio caso avendo scelto un acciaio medio S275 è di  275 Nmm2 e mi calcolo così la tensione di progetto fd  ( tensione ammissibile) dividendo fyk per un il coefficienti di sicurezza per la resistenza delle membrature e la stabilità,  γs = 1,05 :

Fd = 275/1.05261.90

 

I ESERCITAZIONE-DIMENSIONAMENTO TRAVE - C.A. , ACCIAIO, LEGNO

PROGETTO DI TRAVE

Dato uno schema strutturale di un solaio come quello rappresentato in figura è necessario procedere con il dimensionamento della trave più sollecitata, che in questo caso è quella centrale. Il dimensionamento avverrà per tre diverse tecnologia : CEMENTO ARMATO, ACCIAIO e LEGNO.

Indivisuata la trave più sollecitata vado a  delimitare la sua area di influenza:

PROGETTO DI TRAVE IN CEMENTO ARMATO

Sezione trasversale schematica di un generico solaio misto in latero-cemento. La normativa (D.M.09/01/96, par.7) fornisce precise indicazioni sul suo predimensionamento:

Prendo a questo punto in analisi un metro quadro (m2) di solaio rappresentato in sezione:

Vado ora ad analizzare i diversi tipi di carichi che agiscono sulla struttura individuandone i loro pesi specifici:

Calcolo il peso di ogni singolo elemento del solaio  al metro quadro: moltiplico il suo peso specifico in kN/m3 per il suo stesso volume e lo divido per  un metro quadrato.  

 A questo punto posso  calcolarmi il momento massimo M agente sulla trave avendo il carico lineare qu, la luce che copre la mia trave che è 6 (il braccio ) e sapendo che il momento max di una trave appoggiata è ql2/8.

Mmax = qu x l2/8=  50.84x(6)2/8= 228,79kNm

PROGETTO DELLA TRAVE :

Dopo aver trovato il carico lineare totale che graverà sulla mia trave e il momento massimo vado a dimensionarmi la trave:

Per il cemento armato avrò due tensioni di progetto essendo un materiale non omogeneo, una per l’acciaio fyd, dove y sta per yield ossia snervamento,e una per il calcestruzzo fcd.

La tensione di progetto per l’acciaio che deve resistere a trazione si calcola cosi: 

Ora per trovare l’ H min della sezione della trave ho bisogno di :

 b=30 cm

così mi ricavo hu che è l’altezza utile della sezione reagente in calcestruzzo e

si trova al di sopra dell’ armatura

Hu=  r √Mmax/b = 35.37 cm

 

PROGETTO DI TRAVE IN ACCIAIO

Prendo in analisi un metro quadro (m2) di un solaio di una struttura in acciaio rappresentato in sezione:

Vado ora ad analizzare i diversi tipi di carichi che agiscono sulla struttura individuandone i loro pesi specifici:

Calcolo il peso di ogni singolo elemento del solaio  al metro quadro: moltiplico il suo peso specifico in kN/m3 per il suo stesso volume e lo divido per  un metro quadrato.   

A questo punto posso  calcolarmi il momento massimo M agente sulla trave avendo il carico lineare qu, la luce che copre la mia trave che è 6 (il braccio ) e sapendo che il momento max di una trave appoggiata è ql2/8. 

Mmax = qu x l2/8=  45.91 x (6)2/8= 206,61kNm

Ora non mi resta che scegliere il valore caratteristico di snervamento per l’acciaio fyK  che mi individua la classe di resistenza del materiale , in questo caso scelgo un acciaio medio (classe Fe430/s275) di resistenza 275 Nmm2.

Mi calcolo così la tensione di progetto fd  ( tensione ammissibile) dividendo fyk per un il coefficienti di sicurezza per la resistenza delle membrature e la stabilità,  γs = 1,05 :

Fd = 275/1.05261.90

Mi calcolo infine il MODULO DI RESISTENZA A FLESSIONE  Wxmin, per poi andare a scegliere il profilato appropriato sulla tabella dei profili in acciaio.

Wxmin:= M/fd  = 788,88 cm3

 

Questa formula me la ricavo direttamente dalla formula di Navier  e divide il momento flettente max per la tensione di progetto.

La tabella di calcolo mi ha ora trovato il Wxmin  cioè il valore minimo che la sezione che sceglierò dovrà avere affinchè nessuna fibra del materiali superi la tensione di progetto.                                                        

Nella tabella dei profili metallici (sotto riportata) scelgo un profilo adatto che abbia un modulo di resistenza a flessione Wx maggiore di quello da me trovato: IPE 360

                                                                                                   

7

               

La tensione di progetto fd e la resistenza a flessione wx sono inversamente proporzionali quindi più piccola scelgo la resistenza del materiale a snervamento più grande dovrò scegliere la sezione del profilato e viceversa.

PROGETTO DI TRAVE IN LEGNO

Prendo in analisi un metro quadro (m2) di un solaio di una struttura in acciaio rappresentato in sezione:

Vado ora ad analizzare i diversi tipi di carichi che agiscono sulla struttura individuandone i loro pesi specifici:

per progettare il mio solaio scelgo di utilizzare un legno lamellare incollato GL28h, GL sono le classi di resistenza e la cifra che la segue corrispondono al valore caratteristico della resistenza a flessione, h invece sta a significare che il legno lamellare è omogeneo, ossia le lamelle utilizzate appartengono alla stessa classe di resistenza.

Calcolo il peso di ogni singolo elemento del solaio  al metro quadro: moltiplico il suo peso specifico in kN/m3 per il suo stesso volume e lo divido per  un metro quadrato.                                                                                                                       

A questo punto posso  calcolarmi il momento massimo M agente sulla trave avendo il carico lineare qu, la luce che copre la mia trave che è 6 (il braccio ) e sapendo che il momento max di una trave appoggiata è ql2/8.

Mmax = qu x l2/8=  38.96 x (6)2/8= 175.30 kNm

Per calcolare la TENSIONE DI PROGETTO Fd per quanto riguarda il legno dobbiamo procurarci alcuni dati:

ricordo che ho scelto un legno lamellare incollato GL28h.

Fmk: resistenza a flessione caratteristica del legno 28 N/mm2

 

Kmod: è un coefficiente che riduce i valori della resistenza  che tiene conto della durata del carico e delle condizioni di umidità  e cambia a seconda del materiale prescelto , nel mio caso: classe di servizio 2, classe di durata del carico media =0.80

Inserendo questi dati nella tabella di calcolo mi ricavo Fdkmod x fmk / γm

Rimane ora da inserire nel foglio di calcolo la base b=35 ipotizzata per trovare l’altezza minima della trave di legno che era l’unica incognita nel nostro progetto.

L’altezza minima viene 44 cm e con una  ingenierizzazione arrivo ad un altezza della trave in legno di 55cm

DIMENSIONAMENTO DI UNA MENSOLA

Considero una pianta di carpenteria che presenta uno sbalzo di 4,30m.

La trave più sollecitata è la B. Ne individuo l'area di influenza che avrà interasse di 5,40m per una luce L di 3,60m

Procedo dunque individuando una stratigrafia adeguata per le tre tecnologie.

1. LEGNO

Procedo con il calcolo dei carichi permanenti (strutturali e non) e accidentali (considerati per uso uffici):

TRAVETTI: dimensione: 0,12x0,25 m
                  peso specifico: 6kN/mc
                  peso per mq di solaio: (0,12x0,25x1,00)mc/mq x 6kN/mc = 0,18kN/mq

TAVOLATO: dimensione: 0,05m (spessore)
                  peso specifico: 6kN/mc
                  peso per mq di solaio: (0,05x1,00x1,00)mc/mq x 6kN/mc = 0,3kN/mq

SOMMANDO RISPETTIVI PESI PER MQ DI SOLAIO OTTENGO: qs = 0,18+0,3 = 0,48kN/mq

Quindi si passa al calcolo del carico degli elementi non strutturali (qp):

MASSETTO (in cls): dimensione: 0,07x1,00x1,00 m
                                peso specifico: 21kN/mc
                                peso per mq di solaio: (0,07x1,00x1,00)mc/mq x 24kN/mc = 1,68kN/mq

ISOLANTE (fibra di legno): dimensione: 0,05x1,00x1,00 m
                                           peso specifico: 0,6kN/mc
                                           peso per mq di solaio: (0,05x1,00x1,00)mc/mq x 0,6kN/mc = 0,03kN/mq

MALTA DI ALLETTAMENTO (malta di cemento): dimensione: 0,02x1,00x1,00 m
                                           peso specifico: 21kN/mc
                                           peso per mq di solaio: (0,02x1,00x1,00)mc/mq x 21kN/mc = 0,42kN/mq

PAVIMENTAZIONE (gres): dimensione: 0,01x1,00x1,00 m
                                           peso specifico: 8kN/mc
                                           peso per mq di solaio: (0,01x1,00x1,00)mc/mq x 8kN/mc = 0,08kN/mq

IMPIANTI:                          peso per mq di solaio secondo normativa: 0,5kN/mq

TRAMEZZI:                          peso per mq di solaio secondo normativa: 1 kN/mq

SOMMANDO RISPETTIVI PESI PER MQ DI SOLAIO OTTENGO: qp = 1,47+0,03+0,42+0,08+0,5+1 = 3,50 kN/mq

Nel valutare la somma dei carichi esercitati sulla trave vanno considerati anche i carichi accidentali (qa). Secondo normativa, per destinazione d’uso a civile abitazione: qa=3kN/mq

Inizio dunque ad inserire i valori dei carichi all’interno del foglio di calcolo.
Diversamente all'esercitazione 1, il Mmax considerato è quello di una mensola (ql^2)/2. Quindi si procede allo stesso modo ingegnerizzando la sezione della trave 

Il foglio elettrinico procede dunque calcolando il momento di inerzia di una sezione rettangolare (b x h^3)/12. Quindi si calcola il carico di esercizio (La verifica va eseguita in SLE dal momento che si è già consapevoli di non trovarsi in SLU dal momento che la struttura è verificata e dimensionata, insomma regge. Va considerato invece l'estrema possibilità di utilizzo così da calcolarne lo spostamento max).

vmax = (qe x l^4)/8EI

Il rapporto tra la luce e l'abbassamento deve essere > di 250 per essere considerato accettabile dalle Norme.

2.ACCIAIO

3.CALCESTRUZZO

DIMENSIONAMENTO DI UNA MENSOLA IN C.A, ACCIAIO E LEGNO

Nei progetti architettonici spesso si ricorre all'utilizzo di aggetti per avere degli effetti compositivi particolari

La struttura che sostiene gli sbalzi è la "Mensola".

La mensola è una struttura isostatica ( dove le possibilità di movimento di traslazione e rotazione sono bloccate dallo stesso numero di gradi di vincolo ) che rappresenta l'incastro di una trave in una parete o un aggancio a una struttura portante.

Prendendo come riferimento la stessa struttura utilizza nalla prima esercitazione, ho aggiunto un aggetto alle travi principali.

 

La struttura proposta è un telaio e in realtà la configurazione strutturale delle travi principali è quella di travi appoggiate appogiate e non di strutture incastrate

Nel nostro caso però possiamo comunque utilizzare una struttura doppiamente appoggiata perchè guardando le leggi del Momento risultano uguali per entrambi i modelli

M(s) = (q s^2) /2 con valore massimo di Mmax = (q l^2)/ 2 quando s = l

DIMENSIONAMENTO DELLE MENSOLE

I valori dei carichi e le sezioni dei solai sono stati prese dall'esercitazione 1 (vedi http://design.rootiers.it/strutture/node/1740)

Mensola in C.A

Analisi dei carichi:

Qs = 0,8 kN/mq + 1 kN/mq + *0,64 kN/mq  = 2,44 kN/mq
Qp
 = 1 kN/mq + 0,056 kN/mq + 0,72 kN/mq + 0,4 kN/mq + *1 Kn/mq + *0,5 kN/mq =  3,076 KN/mq =  3,08 kN/mq
Qa = 2 kN/mq   valore dipendente dalla Tabella 3.1.II delle NTC 2008 per un ambiente ad uso residenziale

*i valori asteriscati (muri interni e impianti) sono consederati con dei valori forfettari perchè ci possono essere delle modifiche durante in tutta la vita utile dell'edificio

A differenza della precedente esercitazione, la luce della trave è di 3 metri

il carico ultimo risulta quindi essere:
Qu = 2,44 kN/mq x 1,3 + 3,08 kN/mq x 1,5 + 2 kN/mq x 1,5   = 27,12 kN/mq x 4 metri di interasse 
= 43,14 kn/mq

fissando la base della sezione in CA a 30 cm ottengo una altezza minima ingegnerizzata di 55 centimetri (verificata anche con il peso della trave)

La trave risulta dimensionata, ma da Norma NTC 2008 va verificato che l'abbassamento sia inferiore di un 250 della luce Vmax/Luce < 250  (oppure per formula inversa Luce/Vmax > 250)
Per la trave di CA risulta un rapporto luce/abbassamento di 857,38

Qe è il valore di carico allo SLE (Stato Limite d'Esercizio )
E è il Modulo Elastico
Ix è il Momento di Inezia
Vmax è l'abbassamento massimo ammissibile

Il valore dell'abbassamento è determinato dall'equzione della linea elastica.

La linea elastica si basa sul modello di trave di Eulero - Bernoulli.

Nel caso della mensola con carico distribuito, non ci sono forze orizzanti p [s] ne carichi di momento μ [s], dunque non ho sforzi normali, Il taglio deve equilibrare la risultate del carico verticale e in più il taglio risulta la derivata del momento.

Il modello di trave può essere riscritto così:

Dalle condizioni di compatibilità risulta che:
la rotazione *ϑ [s]   è la variazione di spostamento v rispetto ad s (v ' [s] derivata di v rispetto alla generica sezione s)
la curvatura χ [s] è la variazione della rotazione respetto ad s

Dai Legami costitutivi risutal che M [s] = E J χ [s] (per la Formula di Navier)
dove E è il Modulo Elastico del materiale
J è il momento di inerzia
χ [s] è la curvatura 

*(la rotazione può essere scritta come ϕ)

Mettendo insieme tutte le relazioni dalla legge del momento è possibile ricavare curvatura, rotazione e abbassamento della trave a secondo della posizione di una generica sezione S lungo la trave.

ϑ [s] = v ' [s] per ottenere v devo fare l'integrale rispetto ad s quindi:

In Base alla legge del momento ottengo una legge almeno del secondo grado dato che per ottenere una funzione che sia derivabile due volte.
Se v [s] è una funzione del secondo grado, M [s] è una legge costante. Dunque il Taglio è nullo e non c'è carcico verticale
Se v [s] è una funzione del terzo grado, M [s] è una legge lineare. Dunque il Taglio è un valore costante e il carico è una forza verticale puntuale

Se v [s] è una funzione del quarto grado, M [s] è una legge parabolica. Dunque il Taglio è un valore lineare e il carico verticale è distribuito su tutta la trave.

Se v [s] è una funziona del quinto grado, M [s] è una legge cubica. il Taglio è parabolico e il carico verticale è lineare. (un carico del genere può essere il carico della neve sui tetti)

e così via.

Nel caso della mensola

la legge del momento risulta:

  

C1 e C2 sono costanti che escono fuori dall'integrale indefinito. Per poter determinare i valori delle costanti ho bisogno di punti in cui conosco sicuramente i valori di spostamento e/o rotazione.

In questo caso con la mensola la deformata 

Nella mensola conosciamo questi valori all'incastro dove lo spostamento e la rotazione sono nulli

Dopo aver determinato C1 e C2 l'equazione della linea elastica risulta

Dato che l'abbassamento massimo risulta essere all'inizio della trave.
Calcolo l'abbassamento in s = 0 quindi Vmax = V0

Mensola in Acciaio

Analisi dei carichi

Qs = 1 kN/mq + 0,157 kN/mq + 0,081 kN/mq  = 1,238 kN = 1,24 kN/mq 
Qp = 0,078 kN/mq + 0,056 kN/mq + 0,72 kN/mq + 0,4 kN/mq + *1 Kn/mq + *0,5 kN/mq =  2,75 KN/mq
Qa
 = 2 kN/mq valore dipendente dalla Tabella 3.1.II delle NTC per un ambiente ad uso residenziale

Qu = 2,94 kN/mq x 1,3 + 2,75 kN/mq x 1,5 + 2 kN/mq x 1,5  = 44,55 kn/mq

*i valori asteriscati (muri interni e impianti) sono consederati con dei valori forfettari perchè ci possono essere delle modifiche durante in tutta la vita utile dell'edificio

Il profilo necessario per resistere alla flessione è un IPE 360 (verificata anche con l'aggiunta del peso della trave stessa).

Il profilo scelto ha un rapporto tra luce e abbassamento di 370,189 quindi il profilo scelto risulta verificato anche all'abbassamento.

Mensola in Legno

Analisi dei Carichi:

Qs = 0,078 kN/mq + 0,216 kN/mq = 0,292 kN/mq = 0,3 kN/mq  
Qp = 0,056 kN/mq + 0,72 kN/mq + 0,144 kN/mq + *1 Kn/mq  + *0,5 kN/mq  =  2,26 kN/mq
Qa
 = 2 kN/mq valore dipendente dalla Tabella 3.1.II delle NTC per un ambiente ad uso residenziale

Qu = 0,3 kN/mq x 1,3 + 2,26 kN/mq x 1,5 + 2 kN/mq x 1,5  = 27,12 kN/mq

Nella trave di Legno Lamellare per determinare l'abbassamento non considero il peso della trave principale (perchè è un materiale molto leggero e il peso della trave principale non influesce fortemente sul carico strutturale)

*i valori asteriscati (muri interni e impianti) sono consederati con dei valori forfettari perchè ci possono essere delle modifiche durante in tutta la vita utile dell'edificio

Utilizzo una trave in legno lamellare in classe 2, con classe di durata del carico di lunga durata che implica un coefficiente riduttivo di resistenza Kmod di 0,7 

fissando la base della trave a 25 cm risulta necessaria una trave in legno lamellare ingegnerizzata di 55 cm.


Poichè il rapporto tra abbassamento è di 576,97 la trave è a Norma.

Considerazioni:

La mensola in C.A ha dimensioni 30x55 cm con un rapporto luce/abbassamento di 857,38
La mensola in Acciaio è un IPE 360 (altezza del profilo 36 cm) con un rapporto luce/abbassamento di 370,189
La mensola in Legno ha dimensioni 25x55 cm con un rapporto luce/abbassamento di 576,97

tra le tre travi, quella che ha un abbassamento minore è quella in CA, e quella con un abbassamento maggiore è quella in acciaio. L'acciaio permette di coprire luci con un altezza della trave più piccola rispetto agli altri materiali, ma a causa del suo comportamento duttile ha un abbassamento molto maggiore. Cemento è un materiale molto più pesante rispetto agli altri ma ha un comportamento molto rigido, infatti il suo abbassamento è meno della metà di quello dell'acciaio.
Il legno è una situazione intermedia tra gli altri due materiali. Ha dimensioni minori del cemento armato, ha un abbassamento di poco superiore al cemento, maggiore dell'acciaio ed molto più leggero rispetto agli altri due materiali.

Se avessi bisgono di strutture leggere conviene utilizzare il legno.
Per strutture snelle che sostengono tanto carico conviene l'acciaio.
Se avessi bisogno invece di strutture che si devono abbassare di meno conviene utilizzare il CA

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