II ESERCITAZIONE: dimensionamento di una trave( tecnologie: legno, acciaio, cls armato) seconda parte

sciegliendo poi la larghezza della trave calcoleremo l'altezza min della nostra trave

hmin=√ M max / b x√ 6/ fd

Valore che verrà poi ingegnerizzato scegliento un valore subito maggiore a quello trovato e compatibile con i profilati sul mercato.

 

ACCIAIO

Per quanto riguarda la tecnologia dell'acciaio calcoleremo prima di tutto i nuovi valori di qs, qp e qa, corrispondenti ad un solaio in acciaio utilizzando lo stesso procedimento adottato per la tecnologia del legno

In questo caso il carico strutturale qs sarà composto dalla soletta con lamiera grecata

qs= 1,8 KN/mq

il carico permanente dato da pavimento, sottofondo di allettamento, isolante

qp= 1 KN/mq

e il carico permanente rimarrà qa= 2 KN/mq da normativa

Andiamo quindi a inserire i suddetti valori nel foglio di calcolo relativo all'acciaio

Essendo interasse e luce gia dati, il foglio calcolerà il momento massimo M max attraverso la formula

M max= ql^2/8

Scegliamo ora di utilizzare un acciaio con tensione caratteristica del materiale pari a 275 N/mm^2

Calcoleremo quindi la tensione di progetto attraverso la formula

fd= fy,k / ys

dove ys è per l'acciaio pari a 1,05

Calcoleremo quindi ora il modulo di resistenza a flessione minimo, ossia il valore minimo che la nostra trave dovrà assumere affinchè nessuna fibra superi la tensione di progetto

W x,min= M max/ fd

Questo valore andrà poi ingegnerizzato, ossia andrà scelto sulle tabelle dei profilati IPE il valore subito più grande, che corrisponderà alla sezione da noi richiesta

 

CALCESTRUZZO ARMATO

Affrontiamo infine l'ultima delle tre tecnologie, ossia il calcestruzzo armato.

Andremo quindi anche in questo caso a individuare il valore del carico gravante sulla trave

In questo caso il carico strutturale corrisponderà alle pignatte e alla soletta in cls per un totale 

qs= 0,61 KN/mq

il carico permanente sarà invece composto da sottofondo di allettamento, isolante, pavimento

qp=1,02 KN/mq

Infine riporto nuovamente il carico accidentale 

qa= 2KN/mq dato da normativa

Inseriamo quindi i nuovi valori nel foglio excell corrispondente al cls armato

Dati quindi interasse e luce della trave calcoleremo il momento massimo sempre attraverso la formula

M max= ql^2 / 8

A questo punto scegliamo l'acciaio che andrà a comporre le barre all'interno della nostra sezione e inseriamo la tensione caratteristica corrispondente. Calcoliamo così la tensione di progetto

fd= fyk/ ys

Allo stesso modo inseriamo la tensione caratteristica che corrisponde al calcestruzzo componente la nostra sezione

Calcoliamo così la tensione di progetto

fcd= acc x fck/ yc

Con acc che rappresenta il coefficente riduttivo per le resistenze di lunga durata, pari a 0,85; e yc, il coefficente parziale di sicurezza relativo al calcestruzzo, uguale a 1,5.

Ora fissando la lunghezza della base b della nostra sezione calcoleremo l'altezza utile della nostra sezione

hu=r √ M max/ b

dove r=√ 2/ fcd(1-beta/3)beta    e       beta=(fcd/ fcd + fyd x n)

All'altezza utile hu andrà poi sommato il copriferro c, ossia la distanza tra il baricentro dell'armatura e il filo del calcestruzzo teso

H min= hu + c

Otteniamo quindi il valore min dell'altezza della nostra sezione, che andrà poi ingegnerizzato scegliendo il valore subito più grande a quello dato.

ES#3_Dimensionamento di una mensola in Calcestruzzo armato, Acciaio, Legno

Voglio dimensionare una trave a sbalzo di un impalcato nelle tre tecnologie: CLS armato, acciaio, legno.

Andiamo ad analizzare la pianta delle carpenterie:

La luce della trave è di 3,00 m e l'interasse è 3,50 m, calcolo così l'area di influenza della mensola, evidenziata in grigio che è 10,50 mq.


SOLAIO IN CLS ARMATO

Come nella precedente esercitazione andiamo a definire la composizione del solaio:

Anche in questo caso conosciamo l'interasse dei travetti, pari a 0,50 m, e quindi il valore di 1/i=2.

Dopo avere effettuato l'analisi dei carichi:

Procediamo con il dimensionamento attraverso il foglio excel.

In questo caso il primo valore che cambia è quello del Momento massimo: il valore di Mmax di una mensola è infatti pari a qul^2/2 nell'incastro.

Procedo con il progetto della trave, dopo aver scelto i materiali: Acciaio da armatura fyk:450 mPa e calcestruzzo ordinario con resistenza caratteristica fck=30 mPa:

fisso la base a 30 cm e ottengo un'altezza minima di 45,28, che ingegnerizzo a 50 cm.

Ora bisogna calcolare il peso proprio della trave e aggiungerlo ai carichi strutturali:

Controllo ora che la sezione risulti verificata:

La sezione 500x400 mm è verificata

Adesso devo controllare che l'abbassamento massimo sia minore di 1/250 della luce libera della trave (che è 3 metri).

La formula è: 

Devo quindi inserire alcune informazioni riguardo la geometria (Ix) e il materiale della sezione (E):

Calcolo il momento d'inerzia intorno all'asse x : bh^3/12, e inserisco il modulo di elasticità del calcestruzzo: 21000 mPa.

il rapporto l/vmax è >250, pertanto la sezione è verificata.


SOLAIO IN ACCIAIO

Dopo aver effettuato l'analisi dei carichi:

andiamo a dimensionare la trave:

è stata scelta una sezione IPE 330:

Anche in questo caso va effettuata la verifica dell'abbassamento massimo: La mensola infatti non deve deformarsi più di 1/250 della sua luce.

il rapporto tra la luce e il vmax è maggiore di 250, pertanto la sezione IPE 330x160 mm è verificata.


SOLAIO IN LEGNO

Dopo aver effettuato l'analisi dei carichi anche in questo caso in modo analogo alla precedente esercitazione:

Possiamo procedere con il dimensionamento della sezione:

Otteniamo così una trave rettangolare in legno lamellare Gl 36c con valore kmod pari a 0,7 (per carichi di durata lunga) di sezione 450x300 mm.

In questo caso però, diversamente dall'acciaio e dal legno, possiamo trascurare il peso proprio della trave nel calcolo dell'abbassamento massimo, in quanto il legno è un materiale leggero e il suo peso non apporta significative variazioni. 

Anche in questo caso il valore dell'abbassamento massimo supera 250, quindi la Sezione è verificata.

ESERCITAZIONE 2 _ DIMENSIONAMENTO DI UNA TRAVE IN LEGNO, ACCIAIO E CEMENTO ARMATO

 

 

L’ esercitazione prevede il dimensionamento della trave più sollecitata di un solaio di carpenteria in tre diverse tecnologie: legno, acciaio e cemento armato. 

Ho scelto di disegnare una parte della pianta dell’edificio che dovremmo progettare, è per questo motivo che non ho un impalcato di tutte travi doppiamente appoggiate, ma ho le travi principali con un aggetto.Le luci delle travi principali e secondarie sono uguali, ma poiché quelle principali non sono travi doppiamente appoggiate a causa dell’aggetto, che ne modifica il valore del momento massimo, ho progettato le travi secondarie

.

Ora possiamo iniziare a compilare le tre tabelle Excel (sarà necessario utilizzarne tre diverse a seconda del materiale). Dopo aver individuato la trave maggiormente sollecitata, possiamo mettere in evidenza la sua area di influenza e misurare la lunghezza dell’interasse, primo valore richiesto dalla tabella Excel.

Per la progettazione della trave sarà necessario utilizzare tre fogli Excel differenti a seconda del materiale.

La trave maggiormente sollecitata ha una luce di 8m, e un interasse di 8m.

DIMENSIONAMENTO DI UNA TRAVE IN LEGNO A SEZIONE RETTANGOLARE

Consideriamo il peso specifico di ogni materiale che compone il solaio per poi calcolare i tre carichi (qs,qp,qa) agenti sulla trave.

Carico strutturale (qs)

-tavolato, (0,03 m x 1 m x 1 m) /mq x 7 KN/mc = 0,21 KN/mq

-travetti, 2(0,1 m x 0,14 m x1 m) /mq 6 KN/mq = 0,168 KN/mq

Qs = 0,21 KN/mq + 0,168 KN/mq = 0,378 KN/mq

Carico portato (qp)

-pavimento, 0,3 KN/mq

-massetto, (0,03 m x 1 m x 1 m) /mq x 19 KN/mc = 0,57 KN/mq

-allettamento, (0,06 m x 1 m x 1 m) /mq x 14 Kn/mc = 0,84 KN/mq

Qp = 0,3 KN/mq + 0,57 KN/mq + 0,84 KN/mq = 1,71 KN/mq

Carico accidentale (qa)

Prendendo la tabella dalla normativa ho ipotizzato un uso residenziale quindi ho:

Qa = 2 KN/mq

Compilo il foglio Excel con i tre carichi così da calcolare il qu, che è la somma dei tre carichi x dei coefficienti di sicurezza x l’interasse.

In seguito aggiungo la luce del solaio, in modo da ottenere il Mmax.

Inserisco i dati relativi al tipo di legno scelto per la trave da progettare in modo tale da ottenere la tensione di progetto.

ed imposto una base di 40 cm ottenendo una Hmin pari a 66,26 cm

.
Ingegnerizzo questa misura prendendo H = 70cm

 

DIMENSIONAMENTO DI UNA TRAVE IN ACCIAIO IPE S235

Il procedimento è simile a quello per il progetto della trave in legno, bisognerà quindi scegliere il tipo di acciaio. Anche qui sarà necessario considerare il peso specifico di ogni materiale che compone il solaio e quindi calcolare i tre carichi agenti sulla trave. 

.

Carico strutturale (qs)

- IPE 200: 2 (0,00285 mq x 1 m) / 78,5 KN/mc = 0,447 KN/mq

- Getto in calcestruzzo e lamiera grecata: (21 kN/mc x 0,075 mc) / 1 mq = 1,86 KN/mq

Qs = 0,447 kN/mq + 1,86 kN/mq = 2,307 kN/mq

Carico permanente (qp)

-pavimento, 0,3 KN/mq

-massetto, (0,03 m x 1 m x 1 m) /mq x 19 KN/mc = 0,57 KN/mq

-isolante, (0,06 m x 1 m x 1 m) /mq x 14 Kn/mc = 0,84 KN/mq

Qp = 0,3 KN/mq +  0,57 KN/mq + 0,84 KN/mq = 1,71 KN/mq

Carico accidentale (qa)

Anche qui ho ipotizzato un uso residenziale, seguendo la tabella della normativa quindi ho:

Qa = 2 KN/mq

Compilo il foglio Excel con i tre carichi così da calcolare il qu (la somma dei tre carichi moltiplicati per dei coefficienti di sicurezza x l’interasse).

L’impalcato è lo stesso che ho utilizzato per il dimensionamento della trave in legno, quindi mantengo lo stesso interasse di 8 m e la luce di 8. In più devo assegnare un tipo di acciaio: S235. Con i dati assegnati, il file mi calcola automaticamente il Mmax e fd, così da ottenere un Wx minimo.

Scelgo quindi dalla tabella dei profilati IPE la sezione con un Wx maggiore.

Ho scelto una IPE 600x220

 

 

DIMENSIONAMENTO  DI UNA TRAVE IN CEMENTO ARMATO

 

Ancora una volta procedimento è simile a quello per il progetto delle travi precedenti. Calcolo quindi i carichi agenti sul solaio.

Carico strutturale (qs)

 

- soletta collaborante :                      (0,04m x 1m x 1m)/mq x 24KN/mc = 0,96 KN/mq
- travetti:                                        2(0,10m x 0,16m x 1m)/mq x 24KN/mc = 0,768 KN/mq
- pignatta:                                       8 x 9,1 Kg/mq = 72,8 Kg/mq = 0,728 KN/mq

Qs = (0,96 + 0,768 + 0,728 ) KN/mq = 2,456 KN/mq

 

Carico permanente (qp)

 

- pavimento in cotto:                        24Kg/mq = 0,24KN/mq
- malta di sottofondo:                       (0,02m x 1m x 1m)/mq x 18KN/mc = 0,36KN/mq
- strato di allettamento in cls             (0,03m x 1m x 1m)/mq x 24KN/mc= 0,72KN/mq
- isolante in lana di vetro                  (0,08m x 1m x 1m)/mq x 0,2KN/mc = 0,016KN/mq
- massetto delle pendenze                 (0,04m x 1m x 1m)/mq x 18KN/mc = 0,72KN/mq                                              - -intonaco                                       (0,01m x 1m x 1m)/mq x 13KN/mc = 0,13KN/mq

Qp= (0,24 + 0,36 + 0,72 + 0,016 + 0,72 + 0,13 ) KN/mq = 2,186 KN/mq

 

 

Carico accidentale (qa)

Anche qui ho ipotizzato un uso residenziale, seguendo la tabella della normativa quindi ho:

Qa = 2 KN/mq

Ora anche per il calcestruzzo armato posso compilare il foglio Excel con i tre carichi così da calcolare il qu.

Dopo aver inserito nel file anche la luce, viene calcolato automaticamente il Mmax agente sulla trave. In seguito imposto le proprietà sia dell’acciaio (fyk) che del calcestruzzo (fck) che vengono automaticamente moltiplicati per i loro coefficienti di sicurezza (1,15 e 1,5).

Essendo la trave composta da due materiali diversi, le proprietà del materiale devono essere omogenizzate secondo un coefficiente (n=15) in modo da ottenere ß e r. 

Ora posso impostare la larghezza della trave (b=35 cm) così Excel mi calcola direttamente l’altezza utile della trave, che sommata alla distanza dal baricentro del ferro teso al lembo teso (δ=4) e mi da l’altezza minima

L’altezza minima è 51,11 cm, che ingegnerizzo scegliendo una sezione alta 55 cm.

A questo punto è possibile ottenere il peso unitario della trave; 

automaticamente quindi Excel svolge un’altra volta tutta la riga con i nuovi dati (è cambiato il qu) così posso sapere se la trave progettata è verificata o meno.

È verificata!

 

Dimensionamento di una trave in Acciaio, Legno, Calcestruzzo Armato

L’obiettivo di questa seconda esercitazione è il dimensionamento della trave maggiormente sollecitata di una carpenteria, nelle tre diverse tecnologie: acciaio, calcestruzzo armato e legno.

La trave più sollecitata in questo  caso è la B1-B2:

Luce: 5,00 m

Interasse: 3,50 m

Area di influenza: l x i= 17,50 m

 

Ai fini del dimensionamento è necessario effettuare l’analisi dei carichi che gravano sull’impalcato espressi come densità di carico superficiale in kN/mq per poi determinare il carico lineare espresso in kN/m di progetto sulla trave evidenziata.

Nella normativa (D.M. 2008) si distinguono tre diversi tipi di carico:

  • qs carico strutturale: ovvero il carico dovuto al peso proprio di tutti gli elementi costruttivi che svolgono una funzione portante;
  • qp carico permanente: ovvero il carico dovuto al peso proprio di tutti gli elementi costruttivi che non svolgono una funzione portante ma che gravano sulla struttura portante per tutto il suo periodo di vita nominale
  • qa carico accidentale: Condizioni atmosferiche, sisma, destinazione funzionale che avrà l’edificio.

SOLAIO IN ACCIAIO

Per il calcolo dei carichi del solaio in acciaio ho usato una tabella excel prendendo in considerazione lo spessore in mm e la densità specifica in kg/mc.

Ho evidenziato in blu i carichi strutturali, in rosso i carichi permanenti e in verde i carichi accidentali.

Nel nostro caso nel calcolo del carico accidentale è stato preso in considerazione unicamente il valore relativo alla destinazione funzionale, in particolare quello degli ambienti a uso residenziale. 

Viene calcolato prima il volume al mq del materiale: spessore (m) x 1m x 1m= mc/mq, poi moltiplicato per la densità : (mc/mq)/(kg/mc) ottengo kg/mq e poi trasformato in kN/mq (diviso 100).

es.:

spessore: 18 mm = 0,018 m

volume al mq: 0,018 m x 1m x 1m = 0,018 mc/mq

volume x densità: 0,018 mc/mq x 750 kg/mc = 13,50 kg/mq

13,50 / 100 = 0,135 kN / mq

 

La combinazione di carico per il dimensionamento di una trave è allo stato limite ultimo, in cui si prendono in considerazione dei coefficienti cautelativi che aumentano i diversi carichi:

1,3 per il carico strutturale

1,5 per quello permanente

1,5 per quello accidentale

qu= (qs x 1,3 + qp x 1,5 + qa x 1,5) x i = kN/m

Andando a inserire i dati nella tabella excel risulta che :

Nella prima riga i carichi sono privi del peso proprio della trave, quindi quelli risultanti dall'analisi dei carichi degli elementi del solaio. Dal Wx minimo pari a 407,11 cm^3, scegliamo una IPE 270 con Wx di 428,90 cm^3. Il peso a metro lineare della IPE270 è di 36,1 kg/m ovvero 0,36 kN/m, che va aggiunto al carico strutturale sotto forma però di carico superficiale, per cui dividendo il peso della trave per l'interasse otteniamo il peso in kN/mq da aggiungere al qs: 0,1 kN/mq.

A questo punto nella seconda riga della tabella excel vediamo il qs maggiorato dal peso della trave, e reinserendo tutti i dati notiamo che il Wx minimo è rimasto inferiore del Wx di progetto, pertanto la Sezione 270x135 mm risulta verificata.


SOLAIO IN CALCESTRUZZO ARMATO

Per il dimensionamento della trave in calcestruzzo armato è stato scelto un solaio in laterocemento:

Composto da pignatte di alleggerimento di 400x140 mm e travetti di 100x140 mm, posti ad un interasse di 50 centimetri. in un metro di solaio, abbiamo quindi due pignatte e due travetti in quanto il rapporto 1/interasse, cioè 1/0,50 m= 2.

è importante tenere in considerazione questo valore perchè è quello che andremo a moltiplicare al qs.

Effettuo allora l'analisi dei carichi:

Determinati i carichi si può procedere con il dimensionamento della trave.

Dopo aver determinato il Momento massimo (supponendo anche in questo caso che i pilastri siano semplici appoggi e che il momento massimo si trovi in mezzeria e valga (qu*l^2)/8), vanno scelti i materiali: per le armature scelgo un Acciaio con classe di resistenza B450C con resistenza caratteristica fyk di 450 MPa (N/mm^2) e la classe di resistenza del calcestruzzo C25/30 con una resistenza caratteristica fck di 25 MPa. 

A questo punto va fissata la base della trave: 30 cm.

Per determinare l'altezza, va sommato all'altezza utile della trave il copriferro, e tale valore va ingegnerizzato. Verifico quindi la trave di altezza 55 cm, ricalcolando l'altezza dopo aver aggiunto ai carichi il peso proprio della trave fornito dalla tabella.

La sezione di 550x300 mm risulta verificata.


SOLAIO IN LEGNO

Effettuo l'analisi dei carichi:

e vado a dimensionare la trave, scegliendo come materiale un legno lamellare di conifera UNI EN 1194 di tipo GL 36c (resistenza a flessione fmk = 36 N/mmq):

Procedo fissando il valore del coefficiente kMOD che tiene conto della durata del carico alla quale la trave sarà sottoposta e dei fattori di degrado (umidità):

Per una classe di durata del carico lunga fisso kMOD = 0,70

A questo punto procedo con il dimensionamento, fissando la base della trave a 30 cm:

L'altezza scelta è di 40 cm, pertanto calcolando il peso proprio della trave:

Ricalcolo l'altezza minima e verifico che sia minore dell'altezza di progetto.

La sezione 400x300 mm è verificata.

 

II ESERCITAZIONE: dimensionamento di una trave( tecnologie: legno, acciaio, cls armato)

L'obiettivo della seconda esercitazione era quello di dimensionare una trave imponendo la tensione massima di questa uguale alla tensione di progetto del materiale, con l'ausilio di un foglio excell composto di tre foglio di calcolo, uno per ognuna delle tre tecnologie utilizzate (legno, acciaio, cls armato).

Partiamo quindi da una pianta di carpenteria di nostra scelta rappresentante un telaio piano, ossia formato da travi che collaborano con pilastri; allo scopo di questa esercitazione il vincolo che il pilastro esercita sulle travi può essere ritenuto di appoggio semplice.

Del telaio individuiamo la trave più sollecitata, ossia corrispondente all'area di influenza maggiore. Nel nostro caso la trave scelta avrà un interasse di 4 m e una luce di 5 m.

Possiamo ora inserire i primi valori nel foglio di calcolo excell.

La prima colonna della tabella è comune a tutti e tre i fogli di calcolo e ci richiede l'interasse della trave. La seconda, terza e quarta colonna ci richiedono invece il carico strutturale( ossia il carico dovuto agli elementi portanti), il carico permanente( ossia il carico dovuto a tutto ciò che grava permanentemente sulla struttura portante e non ha funzione portante) e il carico accidentale che dipende dalla tipologia di edificio analizzato e viene indicato sulla normativa.

LEGNO

Analizzeremo per prima la tecnologia del legno

Quindi procediamo a definire quali sono gli elementi portanti e quali i portati.

qs: travetti (6KN/mc)

      6KN/mc x 2 x (0,1m x 0,15m)= 6KN/mq

       tavolato ( 6 KN/mc)

       6 KN/mc x 0,035 m= 0,21 KN/mq

qs= 0,39 KN/mq

 

qp: massetto ( 20 KN/mc)

       20 KN/mc x 0,04 m = 0,8 KN/mq

       allettamento( 20 KN/mc)

       20 KN/mc x 0,03 m= 0,6 KN/mq

       pavimento= 4 KN/mq

       incidenza impianti= 0,1 KN/mq

       incidenza tramezzi= 1,6 KN/mq

qp= 3,5 KN/mq

qa= 2 KN/mq da normativa

Poichè abbiamo scelto di analizzare un edificio adibito ad uso di civile abitazione

Detto ciò possiamo inserire i seguenti dati all'interno della tabella del foglio excell

Il foglio di calcolo calcolerà ora il carico ultimo qu utilizzando la formula

qu= 1,3qs + 1,5qp + 1,5qa

dove i carichi sono opportunemente moltiplicati ognuno per il proprio coefficente moltiplicativo corrispondente alla combinazione di carico ultima.

Inserendo poi la luce della trave, il foglio calcolerà il momento massimo Mmax, dato dalla formula

Mmax= (q x l^2) / 8

ossia il momento massimo di una trave appoggiata.

M(s)= ql/2 x s - qs^2/2

M(l/2)= ql^2/4 - ql^2/8 = ql^2/ 8

In seguito inseriamo la tensione caratteristica del materiale

Nel nostro caso utilizzeremo un legno massiccio C24 quindi la nostra tensione caratteristica sarà pari a 24 N/mm^2

La tensione di progetto verrà quindi calcolata attraverso la formula

fd: fmk x k mod/ y m

dove il coefficiente k mod è un coefficiente diminutivo dei valori di resistenza del materiale, che tiene in conto l’effetto della durata del carico e delle condizioni di umidità in cui la struttura si troverà ad operare, fornito dalla normativa, mentre y m è il coefficente parziale di sicurezza relativo al materiale.

Sciegliendo poi la larghezza della trave calcoleremo l'altezza min della nostra trave

II ESERCITAZIONE: dimensionamento di una trave( tecnologie: legno, acciaio, cls armato)

L'obiettivo della seconda esercitazione era quello di dimensionare una trave imponendo la tensione massima di questa uguale alla tensione di progetto del materiale, con l'ausilio di un foglio excell composto di tre foglio di calcolo, uno per ognuna delle tre tecnologie utilizzate (legno, acciaio, cls armato).

Partiamo quindi da una pianta di carpenteria di nostra scelta rappresentante un telaio piano, ossia formato da travi che collaborano con pilastri; allo scopo di questa esercitazione il vincolo che il pilastro esercita sulle travi può essere ritenuto di appoggio semplice.

Del telaio individuiamo la trave più sollecitata, ossia corrispondente all'area di influenza maggiore. Nel nostro caso la trave scelta avrà un interasse di 4 m e una luce di 5 m.

Possiamo ora inserire i primi valori nel foglio di calcolo excell.

La prima colonna della tabella è comune a tutti e tre i fogli di calcolo e ci richiede l'interasse della trave. La seconda, terza e quarta colonna ci richiedono invece il carico strutturale( ossia il carico dovuto agli elementi portanti), il carico permanente( ossia il carico dovuto a tutto ciò che grava permanentemente sulla struttura portante e non ha funzione portante) e il carico accidentale che dipende dalla tipologia di edificio analizzato e viene indicato sulla normativa.

LEGNO

Analizzeremo per prima la tecnologia del legno

Quindi procediamo a definire quali sono gli elementi portanti e quali i portati.

qs: travetti (6KN/mc)

      6KN/mc x 2 x (0,1m x 0,15m)= 6KN/mq

       tavolato ( 6 KN/mc)

       6 KN/mc x 0,035 m= 0,21 KN/mq

qs= 0,39 KN/mq

 

qp: massetto ( 20 KN/mc)

       20 KN/mc x 0,04 m = 0,8 KN/mq

       allettamento( 20 KN/mc)

       20 KN/mc x 0,03 m= 0,6 KN/mq

       pavimento= 4 KN/mq

       incidenza impianti= 0,1 KN/mq

       incidenza tramezzi= 1,6 KN/mq

qp= 3,5 KN/mq

qa= 2 KN/mq da normativa

Poichè abbiamo scelto di analizzare un edificio adibito ad uso di civile abitazione

Detto ciò possiamo inserire i seguenti dati all'interno della tabella del foglio excell

Il foglio di calcolo calcolerà ora il carico ultimo qu utilizzando la formula

qu= 1,3qs + 1,5qp + 1,5qa

dove i carichi sono opportunemente moltiplicati ognuno per il proprio coefficente moltiplicativo corrispondente alla combinazione di carico ultima.

Inserendo poi la luce della trave, il foglio calcolerà il momento massimo Mmax, dato dalla formula

Mmax= (q x l^2) / 8

ossia il momento massimo di una trave appoggiata.

M(s)= ql/2 x s - qs^2/2

M(l/2)= ql^2/4 - ql^2/8 = ql^2/ 8

In seguito inseriamo la tensione caratteristica del materiale

Nel nostro caso utilizzeremo un legno massiccio C24 quindi la nostra tensione caratteristica sarà pari a 24 N/mm^2

La tensione di progetto verrà quindi calcolata attraverso la formula

fd: fmk x k mod/ y m

dove il coefficiente k mod è un coefficiente diminutivo dei valori di resistenza del materiale, che tiene in conto l’effetto della durata del carico e delle condizioni di umidità in cui la struttura si troverà ad operare, fornito dalla normativa, mentre y m è il coefficente parziale di sicurezza relativo al materiale.

Sciegliendo poi la larghezza della trave calcoleremo l'altezza min della nostra trave

Esercitazione III - Dimensionamento trave a sbalzo per solai in cls, acciaio e legno

Impalcato con una luce di 3m ( 1-2-3)  e un interasse di 4 m (A-B-C). Lo sbalzo risulta di 3m

Prendo in esame la trave a sbalzo 1B - 2B. Lo schema semplice di riferimento è quello della mensola e, quindi,considero, oltre ai carichi, un momento massimo che vale Qul^2/2. In questo caso devo riprendere i carichi incidenti sulla trave considerando lo Stato Limite d' Esercizio (SLE), che ha diversi coefficienti dalla normativa, e il peso dei materiali. Dovrò poi calcolare l'abbassamento massimo e verificare che il rapporto tra la luce della trave e il suo spostamento massimo sia maggiore di 250 (imposto dalla normativa) 

Qs tot = 1,25+1,04+0,88= 3,17 Kn/mq (soletta, travetti, pignatte)

Qp tot = 0,54+1,2+ 0,0075 + 1 +0,16+1+0,5 = 4,4075 kN/mq (pavimento, malta di allettamento, isolante, massetto, intonaco di calce, incidenza tramezzi e impianti)

Qa = 2 kN/mq (da normativa per edifici residenziali)

Qu = (4,121+6,611+3)x4= 54,92 kN/mq

Calcolo il Momento massimo Mmax = Qu*l^2/2 = 247,25 kNm

Scelgo la classe di resistenza dei materiali (acciaio e cls) : acciaio B450C ( fyk ) e cls C40/50 ( fck )

Ricavo la tensione di progetto dell’acciaio :

 fyd = fyk/γ s= 450/1,15= 391,30 N/mm^2

Ricavo la tensione di progetto del cls :

fcd = αcc x (fck/ gamma c) = 0,85 x (50/1,5) =28,3 N/mm^2

Scelgo una base per la trave di 25 cm e svolgo i calcoli sul foglio elettroico Excel. Trovò cosi l'altezza della trave, il Qe, l'abbassamento massimo. Verifico poi che il rapporto tra la luce e lo spostamento massimo sia maggiore o uguale a 250.

ACCIAIO

Qs tot= 3,008 kN/mq (Lamiera grecata, getto di completamento, rete elettrosaldata)

Qp tot = 0,4 + 0,72 + 0,0075 + 1 + 0,5 = 2,63 kN/mq (Pavimentazione in ceramica, massetto, isolante, incidenza tramezzi e impianti)

Qa = 2 kN/mq (da normativa per edifici residenziali)

Scelgo la classe di resistenza del materiale : Fe 430/S275

Svolgo i calcoli sul foglio elettronico Excel

 Dovrò quindi scegliere una IPE360

LEGNO

Qs tot = 0,01 + 0,74 + 0,375 = 1,125 kN/mq (Caldana, assito, travetti)

Qp tot = 1,52 kN/mq (Sottofondo in cls magro, Isolante in fibra di legno, pavimento in gres porcellanato, incidenza tramezzi e impianti)

Qa = 2kN/mq (da normativa per edifici residenziali)

Scelgo la classe di resistenza del materiale : Gl 24 c ( F m,k) = 24 N/mm^2

Svolgo i calcoli sul foglio elettronico Excel scegliendo una base di 30cm

Esercitazione III_dimensionamento trave a sbalzo per solaio in cls, acciaio e legno.

Disegno il mio impalcato per dimensionare una trave a sbalzo nei 3 tipi di solai. 

Considero uno sbalzo di 3 metri prendendo in esame la trave centrale 2 a-b. La luce è 3 metri, l'interasse è 4 metri.

Lo schema statico di riferimento è la mensola perciò dovrò considerare oltre ai carichi un Mmax di Qu*l^2/2

Dovrò ricombinare i carichi incidenti sulla trave considerando lo Stato Limite d' Esercizio (invece che lo Stato Limite Ultimo) che prende in considerazione diversi coefficienti dalla normativa e il peso del materiale utilizzato (tranne nel legno il quale peso è considerato trascurabile).

Bisogna poi calcolare l'abbassamento massimo e verificare che il rapporto tra la luce della trave e il suo spostamento massimo sia maggiore di 250, come imposto dalla normativa.

CLS ARMATO

Qs

Soletta, travetti e pignatte. Qs tot = 1,25+1,04+0,88= 3,17 Kn/mq

Qp

Pavimento, malta, isolante, massetto, intonaco, incidenza impianti e tramezzi

Qp tot = 0,54+1,2+ 0,0075 + 1 +0,16+1+0,5 = 4,4075 kN/mq

Qa

Immagino il solaio come interpiano di un edificio residenziale quindi secondo la normativa vigente 2 kN/mq

Qu = (4,121+6,611+3)x4= 54,92 kN/mq

Calcolo il Momento massimo Mmax = Qu*l^2/2 = 247,25 kNm

Scelgo la classe di resistenza dell’acciaio e del calcestruzzo: acciaio B450C ( fyk ) e cls C40/50 ( fck )

Ricaviamo la tensione di progetto dell’acciaio fyd = fyk/γ s= 450/1,15= 391,30 N/mm^2

Ricaviamo la tensione di progetto del cls fcd = αcc x (fck/ gamma c) = 0,85 x (50/1,5) =28,3 N/mm^2

Ipotizzo una base di 25 cm e svolgo tutti i calcoli sul foglio excel per trovare l'altezza, Qe, l'abbassamento massimo e per verificare che il rapporto tra luce e spostamento max sia maggiore o uguale a 250.

ACCIAIO

Qs

Lamiera grecata, getto di completamento e rete elettrosaldata

Qs tot= 3,008 kN/mq

Qp

Pavimento, massetto, isolante, incidenza impianti e tramezzi.

Qp tot = 0,4 + 0,72 + 0,0075 + 1 + 0,5 = 2,63 kN/mq  

Qa = 2 kN/mq

Scelgo la classe di resistenza del materiale : Fe 430/S275

Svolgo i calcoli sul foglio excel 

LEGNO

Qs

Caldana, assito, travetti

Qs tot = 0,01 + 0,74 + 0,375 = 1,125 kN/mq

Qp

Sottofondo, isolante, pavimento, incidenza trametti e impianti.

Qp tot = 1,52 kN/mq

Qa = 2kN/mq

Scelgo la classe di resistenza del materiale : Gl 24 c ( F m,k) = 24 N/mm^2 con classe di durata del carico permanente e classe di servizio 1. Kmod = 0,60 e coefficiente parziale di sicurezza = 1,45  

Svolgo i calcoli sul foglio ecxel impostando una base di 30 cm.

 

 

 

 

ESERCITAZIONE 3_PREDIMENSIONAMENTO DELLA SEZIONE DI UNA MENSOLA. DEFORMABILITÀ

  • Progetto un impalcato di riferimento come in figura: posiziono travi, pilastri e scelgo le orditure dei solai.
  • Calcolo le aree di influenza per ogni trave principale, sapendo che il solaio posto sopra scarica il peso perfettamente sulle due travi principali dalle quali è sorretto.
  • Riconosco la trave mensola maggiormente sollecitata con area di influenza pari al prodotto tra la luce e l’ interasse. (3mx6m= 18m2)

 

A questo punto bisogna trovare il peso totale che il solaio scarica su un m2 di trave tenendo in considerazione i 3 carichi che agiscono: Qs carico strutturale, dato dal peso della struttura, Qp sovraccarico permanente, dato da quegli elementi che permanentemente compongono il solaio (incidenza impianti, incidenza tramezzi, intonaco, pavimento ecc..) e Qa sovraccarico accidentale valore fisso in base alla destinazione d’uso dell’ efidicio, dato dalla norma NTC (d.m. 14.01.2008).

Adesso andiamo a calcolare la nostra struttura con i tre materiali:

CALCESTRUZZO ARMATO

  1. Pavimentazione - 2cm
  2. Malta di allettamento - 4cm
  3. Isolante - 6cm
  4. Guaina impermeabile – 0,7cm
  5. Caldana - 4cm
  6. Piagnatta - 26x38x20cm
  7. travetti - 13cm

 

1- CARICO STRUTTURALE (Qs)

Calcolo il carico strutturale in un m2 di solaio dato dalla somma del carico dato dai travetti, elementi strutturali del solaio e dalle pignatte, di alleggerimento.

I(travetti)= interasse= 0,50m

I(pignatte)= 0,38m

Numero di travetti in un metro2 = 1/i = 2

Numero di pignatte in un metro2 = 1/i = 2,63

Calcolo il peso dei singoli materiali moltiplicando il Volume con il proprio peso e con il numero di elementi in un metro2:

 

Caldana = γ * V = 25 kN/m3 * (0,04*1*1)m = 1 kN/m2

Travetti = 25 kN/m3 * 2* (0,26*0,13*1)m = 1,69 kN/m2

Pignatte = 5,5 kN/m3 * 2,63* (0,26*0,38*1)m = 1,42 kN/m2

 

Qs tot = 1 kN/m2 + 1,69 kN/m2 + 1,42 kN/m2 = 4,11 kN/m2

 

2- CARICO PERMANENTE (Qp)

 

Calcolo il sovraccarico permamente in un m2 di solaio dato dalla somma del peso degli elementi portati permamentemente:

 

Intonaco = 15 kN/m3 * (0,01*1*1)m = 0,15 kN/m2

Malta di allettamento = 20 kN/m3 * (0,04*1*1)m = 0,8 kN/m2

Isolante =

Pavimento = 28 kN/m3 * (0.01*1*1)m = 2,28 kN/m2

Incidenza impianti = 0,5 kN/m2

Incidenza tramezzi = 1 kN/m2

Qs tot = 0,15 kN/m2 + 0,8 kN/m2 + 0,03 kN/m2 + 2,28 kN/m2 + 0,5 kN/m2 + 1 kN/m2 = 4,76 kN/m2

3- CARICO ACCIDENTALE (Qa)

2,00 kN/m2 à valore tabellato da normativa, dipendente dalla destinazione d’uso dell’ambiente architettonico preso in esame, in questo caso ho scelto di immaginare il solaio come interpiano di un edificio residenziale.

4- CALCOLO IL CARICO ULTIMO (Qu)

Qu = (1,3*qs + 1,5*qp + 1,5*qa)* i = (1,3 * 4,11 + 1,5 * 4,76 + 1,5 * 2)* 6 = 92,80 kN/m2

 

5- CALCOLO DEL MOMENTO MASSIMO

Poichè si sta prendendo in considerazione una mensola e non una trave appoggiata, il momento massimo sarà uguale a qL2/2

Mmax= 4,76 * 5^2/8= 290,31 KN*m

6- SCELGO LA CLASSE DI RESISTENZA DELL’ ACCIAIO

Per l’acciaio da calcestruzzo armato sono previste solo due categorie B450A e B450C che hanno lo stesso valore di tensione di snervamento fyk=450 N/mm2 ma una differente duttilità cioè si rompono a seguito di due diverse deformazioni e perciò sono associate a due diversi coefficienti di sicurezza.

Scelgo l’acciaio B450C più duttile ammesso in zona sismica che ha un coefficiente di sicurezza più basso pari 1,15.

 

7- TENSIONE DI PROGETTO DELL’ ACCIAIO

fyd= fy/γs= 450/1,15 = 391,30 N/mmq
dove 1,75 è il coefficiente di sicurezza del calcestruzzo armato.

8- TENSIONE DI PROGETTO DEL CALCESTRUZZO

Le classi più usate sono la C20/25, C60/75  e la C40/50 come nel nostro caso. Inserisco il valore di resistenza cilindrica del calcestruzzo armato fck= 50N/mmq
fcd = 50/1,75= 22,67 N/mmq
dove 1,75 è il coefficiente di sicurezza del calcestruzzo armato.

9- ALTEZZA UTILE

A questo punto date le 2 incognite, trovo l’altezza della mia trave fissando un valore alla base b =30 cm, otteniamo così il valore di altezza utile hu che corrisponde alla distanza tra il lembo compresso della sezione e l’asse dell’armatura tesa.

Tramite il foglio Excel trovo prima il valore α e il valore r per determinare l’altezza utile:
β=  fd_c/ (fd_c+fd_s/15)= 0.46 (numero puro); =  ( 2/( α ( 1- α/3)))^0.5= 2.26 (numero puro)
hu= r √(M/ fD_c x b) = 46,62 cm
L’altezza totale H=hu+δ = 46,62 +5 = 51,62 cm
dove δ è la misura del copriferro che di solito misura 5cm.

10- DEFORMABILITA’: STATI LIMITE D’ESERCIZIO (SLE)

Ci troviamo nel campo elastico, quindi dovremmo verificare che il rapporto tra la luce della mensola ed il suo spostamento sia maggiore di 250 come imposto dalla normativa. Per fare ciò, bisogna calcolare il momento di inerzia (b*h3)/12, bisogna ricalcolare il carico allo stato limite d’ esercizio [(Qs +Qp + 0.5*Qa) * interasse] + peso della trave in c.a. ed infine lo spostamento verticale massimo della mensola che come sappiamo è (qL4)/8EI. A questo momento verifico se il rapporto L/Vmax sia inferiore a 250 per accertarmi che la trave superi la prova a deformabilità a stato limite d’esercizio.

11- VERIFICA

Infine sommo al peso totale dei carichi il peso proprio della sezione della trave (2,00 kN/m2) e verifico se il profilo 20x40cm va bene o se ho bisogno di uno con un’ altezza maggiore.

 

La sezione 20x40 in c.a. è verificata.

ACCIAIO

1- CARICO STRUTTURALE (Qs)

Calcolo il carico strutturale in un m2 di solaio dato dalla somma del carico dato dalla lamiera gregata e dal getto di completamento

Calcolo il peso dei singoli materiali moltiplicando il Volume con il proprio peso e con il numero di elementi in un metro2:

 

Lamiera gregata = γ * V = 0,10 kN/m3 * (1*1*1)m = 0,10 kN/m2

Getto di completamento = 25 kN/m3 * (0,12*1*1)m = 3 kN/m2

 

Qs tot = 0,10 kN/m2 + 3 kN/m2 = 3,10 kN/m2

 

2- CARICO PERMANENTE (Qp)

 

Calcolo il sovraccarico permamente in un m2 di solaio dato dalla somma del peso degli elementi portati permamentemente:

 

Malta di allettamento = 20 kN/m3 * (0,03*1*1)m = 0,6 kN/m2

Rete elettrosaldata =

Pavimento = 28 kN/m3 * (0.01*1*1)m = 2,28 kN/m2

Incidenza impianti = 0,5 kN/m2

Incidenza tramezzi = 1 kN/m2

Qs tot = 0,6 kN/m2 + 0,54 kN/m2 + 2,28 kN/m2 + 0,5 kN/m2 + 1 kN/m2 = 4,92 kN/m2

3- CARICO ACCIDENTALE (Qa)

3,00 kN/m2 à valore tabellato da normativa, dipendente dalla destinazione d’uso dell’ambiente architettonico preso in esame, in questo caso ho scelto di immaginare il solaio come interpiano di un edificio per uffici.

4- CALCOLO IL CARICO ULTIMO

Qu = (1,3*qs + 1,5*qp + 1,5*qa)* i = (1,3 * 3,10 + 1,5 * 4,92 + 1,5 * 3)* 6 = 92,80 kN/m2

5- SCELGO LA CLASSE DI RESISTENZA

L’ acciaio scelto è del tipo FE430/ S375, il foglio excell mi calcola che il modulo di resisitenza minimo è Wx= 410,04 cm2 quindi devo necessariamente sceglie un profilato con modulo di resistenza maggiore:

IPE270 (Wx= 429cm2)

6- DEFORMABILITA’: STATI LIMITE D’ESERCIZIO (SLE)

Ci troviamo nel campo elastico, quindi dovremmo verificare che il rapporto tra la luce della mensola ed il suo spostamento sia maggiore di 250 come imposto dalla normativa. Per fare ciò, bisogna calcolare il momento di inerzia dato dalle tabelle delle IPE, bisogna ricalcolare il carico allo stato limite d’ esercizio [(Qs +Qp + 0.5*Qa) * interasse] + peso della trave in acciaio ed infine lo spostamento verticale massimo della mensola che come sappiamo è (qL4)/8EI. A questo momento verifico se il rapporto L/Vmax sia inferiore a 250 per accertarmi che la trave superi la prova a deformabilità a stato limite d’esercizio.

La trave di acciaio di tipo IPE 270 è verificata.

LEGNO

1- CARICO STRUTTURALE (Qs)

Calcolo il carico strutturale in un m2 di solaio dato dalla somma del carico dato dai travetti in legno e dal tavolato in legno

Calcolo il peso dei singoli materiali moltiplicando il Volume con il proprio peso e con il numero di elementi in un metro2:

 

travetti = γ * V = 5 kN/m3 * (0,20*0,40*1)m = 0,40 kN/m2

tavolato in legno = 6 kN/m3 * (0,04*1*1)m = 0,24 kN/m2

 

Qs tot = 0,40 kN/m2 + 0,24 kN/m2 = 0,64 kN/m2

 

2- CARICO PERMANENTE (Qp)

 

Calcolo il sovraccarico permamente in un m2 di solaio dato dalla somma del peso degli elementi portati permamentemente:

 

Caldana in cls = 20 kN/m3 * (0,04*1*1)m = 0,8 kN/m2

Malta di allettamento = 18 kN/m3 * (0,06*1*1)m = 1,08 kN/m2

Massetto di sottofondo =

Pavimento = 7,5 kN/m3 * (0,01*1*1)m = 0,07 kN/m2

Incidenza impianti = 0,5 kN/m2

Incidenza tramezzi = 1 kN/m2

Qs tot = 0,8 kN/m2 + 1,08 kN/m2 + 0,36 kN/m2 + 0,07 kN/m2  + 0,5 kN/m2 + 1 kN/m2 = 3,81 kN/m2

3- CARICO ACCIDENTALE (Qa)

2,00 kN/m2 à valore tabellato da normativa, dipendente dalla destinazione d’uso dell’ambiente architettonico preso in esame, in questo caso ho scelto di immaginare il solaio come interpiano di un edificio per uffici.

4- CALCOLO IL CARICO ULTIMO

Qu = (1,3*qs + 1,5*qp + 1,5*qa)* i = (1,3 * 0,64 + 1,5 * 3,81 + 1,5 * 2)* 6 = 57,282 kN/m2

5- SCELGO LA CLASSE DI RESISTENZA

Si sceglie di realizzare il solaio con un legno lamellare GL24C (fm,k = 24 N/mm2), con una classe di servizio 2 (lunga), quindi il kmod = 0,70.

Il foglio excell si calcola poi la resistenza di progetto, definita dal prodotto della resistenza caratteristica del legno fm,k per il coefficiente di degrado nel tempo kmod diviso il coefficiente di sicurezza γm (1,45 da normativa)

6- DIMENSIONAMENTO TRAVE

 

Si imposta la base della trave di 20 cm e si ricava l’altezza.

Si inseriscono i dati nella tabella Excel per dimensionare la trave.

 

L’altezza minima della trave deve essere di 40,85 cm infatti:

Wx= Mx/fd

Per una sezione rettangolare omogenea Wx = 1/6*b*h

h = √[(6Mx)/(b*fd)] = l*α

Si prende una sezione di 20x45 cm.

7- DEFORMABILITA’: STATI LIMITE D’ESERCIZIO (SLE)

Ci troviamo nel campo elastico, quindi dovremmo verificare che il rapporto tra la luce della mensola ed il suo spostamento sia maggiore di 250 come imposto dalla normativa. Per fare ciò, bisogna calcolare il momento di inerzia dato da (b*h3)/12, bisogna ricalcolare il carico allo stato limite d’ esercizio (Qs +Qp + 0.5*Qa) * interasse (si può trascurare il peso della trave in legno) ed infine lo spostamento verticale massimo della mensola che come sappiamo è (qL4)/8EI. A questo momento verifico se il rapporto L/Vmax sia inferiore a 250 per accertarmi che la trave superi la prova a deformabilità a stato limite d’esercizio.

La trave di legno 20x45 è verificata.

ESERCITAZIONE II- DIMENSIONAMENTO TRAVE INFLESSA

Scopo di questa esercitazione è individuare la trave maggiormente sollecitata di una carpenteria. Nel mio caso, dopo averla individuata calcolo l'area d'influenza--> interasse= 4m, luce= 6m, area influenza 24 mq.

A questo punto dobbiamo progettare una trave nei seguenti materiali: legnno, acciaio e C.A.

LEGNO

A questo punto dopo aver scelto la tipologia di solaio in legno dobbiamo calcolare i carichi distribuiti (kN/mq)

e si dividono in 

qs carichi strutturali, dato da tutti gli elementi con funzione strutturale

qcarichi permanenti, tutti gli elementi presenti nel solaio ma che non hanno una funzione strutturale.

qa carichi accidentali, dipendono dalla destinazione d'uso e sono definiti dalla normativa. 

Per avere il carico totale andremo a sommare questi carichi che saranno a loro volta moltiplicati per un coefficiente dato dalla normativa, la formula è:

con = 1.3 = 1.5 =1.5

A questo punto cerchiamo i carichi per il nostro solaio in legno

carichi strutturali

travetto 6kN/m3 x 0.081=0.54 kN/m2

 tavolato 7 kN/mx 0.08= 0.56 kN/m

qs= 1.1 kN/m2

carichi permanenti

incidenza travetti 1 kN/m2

incidenza impianti 0.5 kN/m2

pavimento 20 kN/m3 x 0.02= 0.4 kN/m2

massetto 19 KN/m3 x 0.04= 0.76 kN/m

qp= 2.66 kN/m2

q=2 kN/m2

A questo punto andiamo ad inserire tutti i dati trovati nel foglio excel 

inserendo, quindi, l'interasse e i carichi precedentemente trovati il file calcolerà il carico ultimo ( è un carico distribuito lineare) inserendo poi la luce della trave (considerata come doppiamente appoggiata) il foglio calcolerà il momento massimo. 

Scegliamo ora il tipodi legno che vogliamo utilizzare di classe C24 che avrà quindi fm,k =24, mentre kmod è un coefficiente che tiene conto del degrado del materiale, il foglio calcola la tensione di progetto. 

Scegliamo ora la misura della base e il foglio ci calcolerà l'altezza della trave minima che ovviamente andrà ingegnerizzata.

ACCIAIO

Stesso procedimento fatto per il solaio in legno lo facciamo anche per il solaio in acciaio 

carichi strutturali

lamiera grecata 0.11kN/mx 0.075= 0.0082kN/m2

getto cls 10x0.15= 1.5 KN/m2

qs=1.51KN/m2

carichi permamenti

pavimento 0.02x 20=0.4 KN/m2

massetto0.035x19= 0.665 KN/m2

impianti 0.5kN/m2

tramezzi 1 kN/m2

isolante 0.35x0.04= 0.014 kN/m2

qp=2.58 kN/m2

qa= 2 kN/m2

inseriamo i dati nel foglio excel

scelgo l'acciaio S235 , il foglio di calcolo mi darà Wx,min e attraverso ai profilari troviamo l'IPE che soddisfa il nostro caso.

latero-cemento

carichi strutturali 

cls 0.04 + (0.16x0.1)x 2.5= 1.2 KN/m2

pignatta (0.4x0.16) x 15=0.96 KN/m2

q=2.16 kN/m2

carichi permanenti

tramezzi 1 kN/m2

impianti 0.5 kN/m

pavimento 0.36kN/m2

massetto 0.38 kN/m2

qp= 2.24 kN/m2

qa 2 kN/m2 

a questo punto essendo il cemento armato un materiale non omogeneo dovremo scegliere e inserire le resistenze sia del cemento che dell'acciaio

nel caso del C.A. la sezione della trave dovrà essere progettata in modo da riuscire a sostenere anche il peso proprio.

 

Pagine

Abbonamento a Portale di Meccanica RSS